Capitolo 63 - Facetime nelle ore sbagliate

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Sono passati ben cinque giorni da quando siamo a Verona, mi vergogno a dirlo ma non ho mai chiamato Nils per chiedere come vanno le cose in mia assenza.

Sono le 11 del mattino io e Vinnie ci siamo da poco svegliati ma siamo ancora a letto a coccolarci.

Emma: Ehi ehi ehi!

Dico cercando di lasciarmi andare dalla sua presa fortissima attorno alla mia vita.

Emma: Chiamiamo Nils.

Vinnie: Perché? No. Non mi va di sentirlo, voglio sentire altro questa mattina...

Dice mordendomi il collo.

Emma: Ahia Vinnie daiii ahaha, ora lo chiamo.

Vinnie: Che palle.

Faccio partire la chiamata su FaceTime, dopo un paio di squilli finalmente risponde:

Nils: Eh?

Dice con voce assonnata.

Credo non stia capendo cosa sta succedendo. Normale che non capisca, mi sono scordata che a Los Angeles sono nove ore indietro, da loro ora è notte.

Emma: Scusa Nils, mi sono scordata del fuso orario ahahaha.

Emma: Scusa Nils, mi sono scordata del fuso orario ahahaha

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Emma: Oh dai perdonami, non essere così rude. Ora svegliati un po'. Come stai?

Nils: Sto bene ma vorrei dormire, domani ho un test di algebra. Tu come stai? Finalmente ti fai viva, certo nelle ore sbagliata ma almeno ti ricordi ancora di me.

Emma: Hai ragione scusa, sono stati giorni impegnativi. Io sto benissimo, guarda un po' chi c'è con me.

Dico girando la videocamera per fargli vedere la mia bella compagnia:

Dico girando la videocamera per fargli vedere la mia bella compagnia:

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Vinnie: Ok Emma basta riprendermi.

Nils: Oh Hacker ciao.

Vinnie: Nils.

Emma: Tutto qua? Non vi chiedete come state o robe così?

Vinnie & Nils: No.

Emma: Oh...ok. Beh, mamma Kuesel come sta? Sentite la mia mancanza?

Nils: Stiamo benissimo senza di te, finalmente c'è pace in questa casa.

Emma: Dai che stronzo.

Nils: Io non ti chiedo se ti manchiamo perché sei in bella compagnia ma devo fare il guastafeste di turno e chiederti di Tyler...

Emma: Tyler certo. Ehm ci siamo sentiti quando sono arrivata e poi basta.

Nils: Come mai?

Dice sbadigliando.

Emma: Non scorrono più buone acque tra noi, ecco...

Vinnie: Non è colpa mia giuro.

Ride alla cazzata appena detta.

Nils: Ti credo eh. Comunque sono felice per te Emma, finalmente hai fatto chiarezza in quella mente malata e contorta che hai. Quindi deduco che appena torni in America devo prepararmi alla tua rottura con Tyler?!

Guardo Vinnie.

Emma: Direi di si.

Dico sorridendo al biondino disteso accanto a me.

I miei occhi sono ancora incollati a quelli di Vin, vorrebbe baciarmi, lo vedo da come mi guarda le labbra ma non lo fa visto che siamo in videochiamata, in compenso però fa scivolare la sua mano calda all'interno della mia coscia nuda. La stringe così forte da farmi sobbalzare.

Emma: Ok Nils, ti lascio dormire. Ci sentiamo con calma, ti voglio bene, a presto.

Chiudo la chiamata e mi butto a cavalcioni sopra di Vinnie, basta un suo tocco per accendere il fuoco dentro di me.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora