Al mattino mi svegliai con il telefono ancora addosso e lessi semplicemente il messaggio di Marcus che mi aveva scritto quando mi ero addormentata.
"Ho parlato io con tuo fratello, tutto apposto" non capivo bene il messaggio di Marcus, Clay era uscito di notte? Vuol dire che aveva sentito l'altra cassetta? Quella di Tyler.
"Buongiorno!" dissi voltandomi verso Clay e vedendo lui con mio padre seduti sul letto.
"Ben svegliata Ella" disse mio padre accarezzandomi la testa e sorrisi mettendomi seduta.
"L'intruglio di papà contro il vomito dopo aver bevuto, funziona. Inoltre, fatti vedere solo da papà" dissi mettendomi in mezzo a loro.
"Ammetto che ho coperto tua sorella alcune volte, per questo ho parlato con mamma con la tua punizione. Ha annullato la tua punizione a una condizione: devi aprirti un po' con noi. Devi dirci quello che ti succede, tenerci almeno informati... Tua madre ti chiese un'altra cosa. Basta con le porte chiuse, vale anche per te" disse mio padre.
"Perché anche io?".
"Perché siete in due ad essere adolescenti. Tu racconti un po' di più, non tutto, ma la mamma vuole che se c'è un problema tu possa correre da lei, va bene?" annuii semplicemente, non lo avrei fatto.
"Sta mattina ci siamo solo noi tre, farò i cereali" noi due annuimmo.
"Mamma?" domandò Clay.
"L'hai uccisa?".
"No, è a scuola" sicuramente un'altra assemblea.
"Tyler?" domandai e Clay annuì mentre ci alzavamo.
"È stato inquietante...".
"Tyler è inquietante Clay, andando avanti scoprirai che io in confronto non ho fatto nulla" affermai fermandomi sulla porta.
"Ed io?".
"Vedrai, l'abbiamo uccisa tutti, ma qualcuno ha contribuito di più. Ti dico solo questo" dissi uscendo da camera sua e andando in camera mia.
Era Halloween, adoravo il giorno di Halloween, fin da bambina mi mascheravo sempre e quell'anno non mi sarei risparmiata. Avevo messo da parte un po' di soldi e mi ero comprata il costume che avevo sempre desiderato: la regina di cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Era un vestito che mi arrivava sopra le ginocchia rosso e nero con i simboli della regina di cuori, l'avevo pagato quasi quaranta euro, ma ne valeva la pena.
"Regina di cuori, stai benissimo" mi disse mio padre facendo colazione e lo ringraziai, anche in quello io e Clay eravamo diversi.
Arrivai a scuola con lui, ma una volta dentro ci perdemmo subito, quando sentii due mani sulle spalle.
"Hai perso Alice?" mi domandò Bryce che era con Zach.
"Non avete freddo voi due?" domandai vedendoli in costume e maglietta con il boccaglio e la maschera.
"Siamo anche con Alex, sta sera c'è una festa da me, vuoi venire? Siamo solo noi" domandò Bryce.
"Mi considerate un maschio ormai, mi fate paura" dissi osservandoli.
"No, ma sei l'unica femmina che resiste a Bryce".
"Se prova ad avvicinarsi, gli taglio il cazzo" dissi sorridendo al ragazzo, Bryce lo sapeva bene.
"Lo so, lo so. Inoltre, Ella è carina, ma non ci proverei mai. Poi non state insieme?" domandò lui.
"No, siamo solo amici" disse Zach.
"Vi scrivete in continuazione".
"Solo amici, semplicemente Zach sa consigliare bene ed io pure" dissi chiudendo l'armadietto, non volevo dire a Bryce della questione delle cassette.
STAI LEGGENDO
LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey
FanfictionAlla Liberty High School, Ella Jensen non aveva mai avuto fin troppi problemi per stare vivendo un'adolescenza normale. Amicizia, amore, litigi, incomprensione, le solite emozioni di qualsiasi adolescente, Ella le provava a pieno durante il suo peri...