[45] È morto Bryce Walker

48 0 0
                                    

Ella's pov

"Justin, tu e Clay fate letteralmente schifo. Non vi farò da cameriera, metti in ordine" dissi spostando i piatti per iniziare a fare colazione.

"Sei una rottura come sorella" mi disse lui ed io alzai le spalle iniziando a fare colazione.

"Jensen! Alzati. Tuo padre ha fatto i waffle e tua sorella già mi rompe l'anima" disse Justin ed io gli alzai il dito medio.

"Cosa dicevamo sui piatti sporchi? La tua lasagna è lì da quattro giorni, tu mettere a posto?".

"Non sono la schiava perché sono donna, maschilista di merda" dissi a mio fratello lanciandogli il tovagliolo.

"Non importa, Justin sembra dottor Fleming con la penicillina" disse Clay e Justin mi osservò.

"Bello, le tue battute non le capisce nessuno. Siete sicuri di essere fratelli?" mi chiese Justin.

"Usciti dalla stessa parte" dissi io.

"Bella immagine, grazie" disse Clay, mi alzai e mi buttai sopra di lui per farlo stare zitto.

"Cristo! Si, anche io ti voglio bene. Sono in ritardo, devo prendere Ani" disse lui alzandosi.

"Nuova coppia" dissi io sedendomi vicino a lui.

"No, abbiamo in ballo una cosa di robotica. Ci vediamo ai piedi della collina" disse lui e Justin si tolse la maglietta.

"Scusa, ci sono anche io".

"Sono più ben messo di Dempsey".

"Ti piacerebbe" dissi io quando notai che aveva dei graffi sulla schiena.

"Quelli come te li sei fatti?".

"Ah si, l'amichevole. Lo scontro" disse Justin.

"Non avevi la protezione?" chiese Clay.

"Almeno ha solo quello" dissi io pensando a Zach.

"Non eri in ritardo? Niente doccia oggi".

"Come minimo Ella ha finito l'acqua calda".

"Se dormivi come un ghiro... Vabbè, vado a prendere Zach" dissi prendendo le chiavi della macchina che mi avevano regalato al compleanno e salutandoli.

Zach andò a scuola per l'allenamento ed io lo aspettai come sempre fuori dalla palestra leggendo un po', quando vidi correre fuori Justin seguito da Clay e Zach venne verso di me con Ani.

"Che succede?" domandai vedendoli con la faccia triste.

"Bryce... Sta notte hanno ritrovato il suo corpo nel fiume..." spalancai gli occhi.

"Merda" dissi io alzandomi, strinsi Ani.

Lei viveva con lui, perché sua madre era la badante del nonno di Bryce. Mi dispiaceva un sacco, Zach mi strinse fortissimo ed io ricambiai. Bryce era stato un mio amico, nonostante quello fatto.

"Sei scossa" mi disse Zach.

"È stato un pezzo di merda ultimamente, forse da sempre. Ma quando eravamo amici, è stato un buonissimo amico" dissi io tirando su col naso e levandomi una lacrima, sembrava assurdo piangere per Bryce Walker.

Era uno stupratore, un ricco, un presuntuoso, uno che pensava solo ai soldi e alla sua vita perfetta. Era una persona, un umano, un ragazzo che aveva tutta la vita davanti. Quindi si, Bryce Walker era uno stronzo e una persona orrenda, ma non meritava di morire.

Guardai Jessica in classe senza dire nulla, non credevo che fosse stata lei come che non fosse stato nessun altro, ma con Zach avevo paura. Noi sapevamo cosa fosse successo al molo poco prima che Bryce volasse di sotto a quanto pare, ma noi l'avevamo lasciato vivo.

LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora