Il ritorno a scuola dopo le vacanze non era mai positivo, soprattutto se all'ingresso ci sono dei controlli da fare messi lì non si sa per quale motivo,
"Sembra di essere all'aeroporto" dissi io a Zach che annuì, passai vicino a lui sotto il controllo e nessuno dei due suonò.
"Perché non ha suonato il tuo reggiseno?" mi chiese Zach mentre camminavamo.
"Ho quello sportivo. Credevo mi suonasse la borraccia in realtà" dissi a lui facendolo ridere.
"Vi siete persi lo show di Jessica perché le è suonato il reggiseno" ci disse Ani.
"Mi auguro che ci fosse una donna a perquisirla" dissi io e lei scosse la testa.
"Sono tutte cazzate, metal detector? Stronzate, sono successe cose strane qui, ma mai nessuno sparerebbe" disse Zach ed io annuii, nulla di cui preoccuparsi, almeno per noi.
"Ok, ho praticamente già finito, parlando con quelli di psicologia" dissi a Zach mostrandogli il fascicolo che mi avevano dato.
"Sono felice che hai scelto questa strada, anni fa eri per il medico ricordo" mi disse lui.
"Si, ma credo che se al mondo certa gente sapesse fare il suo lavoro... Sarebbe un posto migliore" dissi a lui e ci avvicinammo ad altri stand.
"Hai preso in considerazione le accademie militari? Sono quattro anni molto formativi" gli disse la polizia, sapevo che avesse l'idea di arruolarsi e avevo cercato i college vicino a quelli.
"Vorrei solo arruolarmi".
"Sono sicuro che qualche corpo sarebbe felice di averti come ufficiale dopo la laurea. Arruolarsi dopo le superiori sarebbe sprecare il tuo talento".
"Forse ha ragione, vedremo" disse lui e li salutammo.
"Cosa vuoi fare?".
"Non lo so, ho mentito a mia mamma sui college io... Ho altre idee per ora, papà sarebbe felice di vedermi arruolato. Per questo hai scritto a quei college, saremmo vicini e potremmo vederci sempre... Cioè, quando potrò uscire, ma mi serve un po' di militare" disse lui e sorrisi.
"Sarò sempre fiera delle tue scelte, poi sai che figo avere il fidanzato arruolato. Morirei" dissi io e mi baciò velocemente.
"Cosa sei un nerd Foley adesso?" chiesi io vedendolo seduto vicino a mio fratello.
"Simpatici, tutti e due" disse lui facendoci ridere.
"Ciao Ella" riconobbi la sorellina di Monty, era al primo anno appena entrata.
"Estela, ciao" la strinsi fortissimo, quando stavo con lui, avevo un bel rapporto con lei.
"Tutto bene?".
"Si, dai... Tu? Che college hai scelto?".
"Psicologia, ma non so ancora dove. Tu hai decisamente tempo" dissi facendola sorridere e lei si presentò a Zach, nonostante lo avesse già intravisto.
"Vado con gli atleti, mi hanno invitato a mangiare con loro per rendere omaggio a Monty" noi annuimmo e la salutammo.
"Avevi una May prima di May?".
"Ah no, May è insostituibile" dissi io.
Zach's pov
Dopo la scuola salutai Ella, dovevo passare un pomeriggio con Alex, eravamo d'accordo così e lei aveva da fare con Clay che era appena stato picchiato a sangue in mensa.
"È vero che ne ha presi a botte una decina?".
"Era solo incazzato" dissi io.
"È andato fuori di testa".
"Si, beh tutti abbiamo casini da risolvere..." dissi io, io più di tutti con Ella.
"Anche tu? Perché ultimamente sembra che ti importi solo di Ella, ma del resto zero, anche lei" mi disse lui, beh era ovvio, mi ero concentrato fin troppo su altro.
"È la mia fidanzata. Siamo normali".
"Credevo che fossimo amici, che ci dicessimo tutto".
"Non ho niente da dire... Senti, o ce l'ha con la squadra di football o qualcuno sa qualcosa, ma non possiamo farci niente. Perciò chissene importa?" dissi io, avevo troppi casini e non avevo ucciso Bryce, non mi importava.
"A me importa" lo guardai sospirando e facendolo salire.
"Dai sali, muoviti Standall" dissi e lui salì, per una volta potevamo stare tranquilli.
"Bisogna lasciare perdere quello che non si controlla, o ti ucciderà. Devi riuscire a dimenticare, ti sto aiutando a dimenticare?" chiesi, stavo camminando su Alex sul cornicione di un palazzo, lo facevo spesso con Ella per schiarirci le idee.
"Si" disse lui, quando per poco non cadde e lo presi al volo tornando sani e sali sul tetto, quando Alex mi baciò.
"Uhm..." dissi io osservandolo, che cosa strana, non ero gay e Alex... Aveva una cotta per me?.
"Scusa mi dispiace, me ne vado" disse lui e lo fermai.
"Alex, vieni qui... Io non... Insomma a me non piacciono i ragazzi, sono fidanzato con Ella... Ecco..." non sapevo bene cosa dire.
"Lo so" disse lui.
"Ascolta, io ci tengo a te, lo sai? A prescindere, sempre. Hai capito?" lui disse di sì e voleva andare via.
"No dai, siamo usciti insieme. Stai qui, ho così un bel fascino?" chiedo io facendolo un po' ridere, che casino.
Ella's pov
"Ella vieni a sentire" mi disse Justin svegliandomi ed io mi alzai mettendomi i pantaloni arrivando nella loro stanza, c'era Clay che parlava nel sonno sudato perso quando si svegliò.
"Hai parlato nel sonno tutta la notte, gridavi... Non è meglio dire basta?" chiese Justin.
"Cosa cerchi di essere?".
"Vivo" disse Justin.
"Non impazzire Clay, per favore... Non è la prima volta che lo fai" dissi io e lui annuì, avevo davvero paura per lui.
Spazio autrice:
Beh, Zach piace a chiunque direi🫠.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.
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LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey
FanfictionAlla Liberty High School, Ella Jensen non aveva mai avuto fin troppi problemi per stare vivendo un'adolescenza normale. Amicizia, amore, litigi, incomprensione, le solite emozioni di qualsiasi adolescente, Ella le provava a pieno durante il suo peri...