Zach's pov
Una volta entrato a scuola per la partita quello stesso pomeriggio, entrai nel campo per allenarmi con gli altri e al centro c'era sola una grossa A cerchiata e sopra la scritta "Stupratori", qualcuno stava giocando col fuoco, letteralmente, visto che era stata scritta bruciando il campo.
"Sarà stata una di quelle stronze che seguono la mamma di Hannah" disse Monty, quando arrivò il coach.
"Per l'inizio della partita sarà tutto pulito. Concentriamoci ragazzi. Possiamo farci abbattere, o scendere in campo decisi per dimostrare a tutti chi siamo" disse lui, non capivo come il problema venisse minimizzato così.
"E chi siamo esattamente, coach?" domandai.
"A quanto pare, quelli che violentano".
"Non dite queste cose, ok? Pensiamo alla nostra stagione che comincia sta sera. Dimostrare che hanno torto" disse lui, non potevo più stare zitto, se davvero Bryce aveva fatto le foto a mia sorella e a Ella, doveva pagare.
"E lo dimostriamo vincendo una partita di baseball?" chiedi.
"Qualcosa da dire, Dempsey?" mi chiese Bryce.
"No, niente. Tu hai qualcosa?" domandai io, il giorno dopo sarebbe stato in tribunale a dire cazzate.
"No, tengo tutto per il tribunale".
"Adesso basta. Dieci minuti di lanci. Su!" disse il coach e iniziammo ad allenarci, non volevo stare più con Bryce, mi faceva schifo anche solo guardarlo in volto.
"Siamo fratelli. Tutti siamo, una cazzo di famiglia. Ultimamente, ci hanno mandato addosso palate di merda, perché c'è un sacco di gente che cerca di dividerci, ma le famiglie. Sanno restare unite. Possono anche bruciare il nostro campo, però la terra di cui è fatto non la cambiano. Quella terra per noi è sacra. Su quella terra combattiamo le nostre battaglie, il mondo è diviso in due. C'è chi questo lo capisce e chi non lo capisce. E poi, c'è un'altra cosa che vi voglio dire. Stare in campo con voi è un vero e proprio onore, perché noi lottiamo e vinciamo. Vi voglio bene. Adesso andiamo fuori" uscii solo perché dovessi farlo, non per altro.
Una volta fuori vidi Ella sugli spalti pronta per vedermi alla partita e la salutai, lei mi sorrise. La cosa positiva era che Justin, era tornato e noi avremmo smascherato la Clubhouse a Clay e gli altri. Ora, però, prima avevo una sola persona da sistemare, Bryce Walker.
Aspettavo il momento giusto, quando Bryce non seguiva le mie indicazioni per il baseball e quindi mi avvicinai a lui per parlarne.
"Io volevo il cambio" gli dissi.
"No dai, perché?".
"Guarda che quello ti frega".
"No, non ancora".
"Beh, é meglio il cambio, ok?" dissi io allontanandomi e tornando in posizione, Bryce tirò facendo un altro strike e mi incazzai chiedendo il tempo e andando da lui.
"Ma che cavolo fai?".
"Ho fatto cinque strike di fila. Perché vuoi complicarci la vita?" domandò lui.
"Perché non mi hai mandato su?".
"Perché non ti metti a ricevere da bravo? Se ti metti a pensare va tutto a puttane".
"Hai appena fatto un discorso alla squadra, ma erano solo stronzate, vero?" domandai io.
"Che cazzo di problema hai?" mi chiese lui vedendomi contro, lui era il mio problema.
"Bryce, sei tu il mio problema. Perché Hannah ha detto la verità in quelle cassette" il coach arrivò vicino a noi.
"Zach, finiscila. Certe cose qui non c'entrano" disse lui.
"Mi dispiace, coach. Adesso basta" dissi andandomene.
Ella's pov
Rimasi a bocca aperta vedendo la scena e immaginando di cosa avessero parlato, scesi dagli spalti per andargli incontro e lui mi prese per mano camminando, era il momento.
"Andiamo alla Clubhouse" mi disse ed io annuii, entrammo e davanti a noi c'era Justin con Clay.
"Che cazzo ci fate voi qui?" chiese lui.
"Sappiamo della ClubHouse. Sappiamo tutto, non siamo i soli" disse Clay.
"Ah, sapete tutto? Io non penso".
"Sappiamo quello che basta" disse Clay.
"Stanne fuori, Dempsey" disse Justin.
"Altrimenti? Mi picchi? Non mi facevi paura, neanche prima di scoppiare" disse a lui, era incazzato nero.
"Fa che vuoi Zach, mi hanno già preso a botte questa settimana. La cosa non ci ha fermato, inoltre, non porterai mai più mia sorella qui" disse Clay, io rimasi un silenzio.
"Non ti preoccupare per lei, ci penso io. Comunque, abituati alle botte, Clay. E anche tu Justin, non finirà. Se uno si mette a sparare a zero, avrà delle conseguenze".
"Non mi fai paura" disse Clay.
"Bene" disse lui ed io presi la scatola.
"Dovevo mettertela in camera, ma ne hai già tre e sei qui. Ecco qui" dissi io dando la scatola con le foto a Clay.
"Aspetta. Ci sei sopra?".
"No, ma ho rischiato, per fortuna non ci sono" dissi io voltandomi con Zach per uscire.
"Aspettate, eravate voi? Perché tanto mistero? Perché non mi hai parlato spiegandomi la situazione?".
"Perché sono un codardo del cazzo e per proteggere lei. Tu non sei un codardo, andiamo" mi disse prendendomi per mano ed usciamo insieme.
"Avevi ragione, anche io posso piangere" disse Zach quando fummo da soli fuori nella sua auto, io lo strinsi forte togliendogli alcune lacrime.
"Sono fiera di te, abbiamo fatto la cosa giusta" gli dissi baciandolo, era vero.
Spazio autrice:
Adesso Clay ha tutte le foto in mano, manca sempre meno al processo di Bryce🤯.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.
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LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey
FanfictionAlla Liberty High School, Ella Jensen non aveva mai avuto fin troppi problemi per stare vivendo un'adolescenza normale. Amicizia, amore, litigi, incomprensione, le solite emozioni di qualsiasi adolescente, Ella le provava a pieno durante il suo peri...