LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey

[60] Confessione

Ella's pov

"Ella! Mi hanno avvisato che fossi qui" vidi l'avvocato che lavorava con mia madre e che stava seguendo il caso di Clay entrare.

"Hanno chiamato mamma e papà?".

"Erano già qui per Clay, abbiamo avvisato la madre di Zach... Cosa... Cosa succede?" mi chiese lui mettendomi una mano sulla spalla e vedendomi in lacrime.

"Io non ce la faccio più" dissi io e lui mi strinse, non mi aspettavo questa reazione.

"Immagino, tranquilla" disse lui quando entrò l'agente Standall.

"Ella, seguitemi" disse lui ed entrammo nella stanza per l'interrogatorio.

"Zach?".

"Allora, tranquilla. Prima di tutto, voi non avete ucciso Bryce. Cioè, lui, l'ha picchiato ed era reato di aggressione. Bryce è morto soffocato e annegato, l'avete lasciato vivo" disse l'agente ed io sospirai, era una cosa positiva, non l'avrei sopportato se no.

"Zach mi ha raccontato di questo episodio di violenza fra te e Bryce, ti andrebbe di parlarcene?" mi chiese lui quando gli arrivò una segnalazione.

"Vai a fare l'interrogatorio all'altro ragazzo della Liberty..." disse lui e capii che fosse Tyler per la violenza sessuale.

"Ti sentì pronta per parlarne?" mi chiese l'agente ed io annuii parlando della festa la prima volta e poi dovetti parlare della partita.

"Lui... Mi ha chiuso dentro questo sgabuzzino. Dicendo che fossi una troia e..." mi tremava la gamba e non riuscivo a stare calma.

"Posso avere un bicchiere d'acqua?".

"Si, certo" disse il padre di Alex dandomene uno e che bevvi.

"Quando siete entrati cosa ti ha fatto?".

"Mi ha spinto contro il muro, dicendo che lui... Lui sapeva che fossi una puttana... Quindi dovevo concedermi a lui... Mi ha levato la maglietta tenendomi ferma con una mano, con l'altra prese a toccarmi il seno e baciarlo" dissi io giocando con i miei bracciali.

"Sono gli unici episodi?" mi chiese l'agente ed io annuii.

"Ok, abbiamo un testimone. Perché Zach è intervenuto tirandoti via, vero?" io annuii.

"Si".

"Ok... Dato che l'aggressore è morto, non c'è molto da fare purtroppo, ma Bryce, anzi, la sua famiglia potrà pagare una somma alla ragazza. Ci vorrà un po' di tempo" disse l'agente ed io annuii.

Mi fecero uscire, purtroppo, però, Clay era chiuso in cella e non aveva fatto nulla. Non avevamo risolto il problema, però ci avevamo provato con Zach.

"Ella, mio Dio" disse mia madre stringendomi, io la strinsi e si aggiunse anche mio padre. Avevano probabilmente scoperto tutto.

"Guardami, guardami. Devi dirci tutto, va bene? Tesoro" disse lei quasi piangendo e non la lasciai quando arrivò Justin stringendomi con Jessica e Tyler.

"È stata dura per entrambi" mi disse lui ed io annuii abbracciandolo vedendo Zach che si avvicinò stringendomi.

"Grazie" dissi a Zach osservandolo.

"Sei stato un vero uomo" disse mio padre a Zach guardandolo, non gli aveva quasi mai fatto complimenti.

"Davvero?".

"L'hai protetta, hai protetto mia figlia. Non saprò mai come ringraziarti, sono orgoglioso che esca con un ragazzo come te" disse mio padre abbracciandolo e sorrisi osservando la scena.

"I miracoli succedono" mi disse Justin.

"Era già un miracolo che ti avesse preso come figlio" dissi io guardandolo e lui mi strinse sorridendo, mi ero tolta un peso, ma ero ferma a quel momento.

"Sai... Zach non mi tocca il seno da quella sera" dissi a Justin quella sera mentre eravamo entrambi davanti alla porta della nostra casa a fumare.

"Deve essere traumatico, lo so fin troppo bene".

"Mi hai accennato qualcosa... Mi dispiace un sacco, hai sofferto davvero fin troppo" gli dissi io abbracciandolo, lui mi strinse forte soffocando il pianto nella mia spalla.

"Mi manca quel coglione di tuo fratello".

"Anche a me... Speriamo di essere di nuovo tutti insieme presto" dissi io sorridendo, quella storia mi stava facendo uscire fuori di testa.

Spazio autrice:
Il coraggio di Ella nel parlare😭.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.