Avevo passato la notte con Clay e Justin ad esaminare le polaroid, erano davvero disgustose, come può una persona fare questo? Soprattutto, come può un uomo rendere così come se fosse un oggetto sessuale una donna? Ero sempre stata per la parità dei sessi, in quelle foto, però, il maschilismo predominava ed ero sollevata dal non aver mai visto Zach.
Con Jessica, Clay e Justin andammo da Monet a parlarne, perché potevamo incastrare molto bene Bryce ferendolo da chi amava di più, Chloe. Era in due fotografie, non era cosciente quando Bryce sembrava che stesse facendo sesso con lei.
"Se non sa quello che le é successo, ne uscirà distrutta. E a quel punto, non sarò certo io a dirle che dovrebbe raccontarlo a tutto il mondo. Devono incastrare Bryce senza di lei" disse Jessica.
"Chloe, non so quanto creda a Bryce, a me e a Zach non ha detto la verità. Le abbiamo chiesto di lei e Bryce, risposta? Siamo innamorati, ma dubita qualcosa" dissi io battendo le dita sul bancone.
"Inoltre, Bryce mentirà".
"Può darsi. Ma, insomma, quando entri lì dentro sai cosa vuoi, esci che hai detto cose completamente diverse. Lo sapete" disse Jessica, in effetti, le dichiarazioni mie e soprattutto la storia della droga di mio fratello, non avevano aiutato Hannah, anzi
"È per questo che non possiamo contare su di loro" ribadì Clay.
"Se non li fermiamo, ci saranno altre Chloe... E altri Bryce..." dissi io osservando Jessica, quando Clay tirò fuori la foto di un'amica di Jessica trovata all'interno di quella scatola e gliela mostrò
"Oh mio Dio".
"Questa è una prova, Jessica. La prova di chi è Bryce, di come sono tutti quanti. La prova che non sei unica" le disse Clay, menomale che quel giorno avevo la febbre, per davvero, se no c'era anche una mia foto.
"E questo lo rende più facile? Solo perché facciamo parte di un fantastico club?" le presi la mano osservandola, doveva stare calma.
"Non è più facile, non è per niente facile, Jessica. Solo che..." dissi quando lei si alzò.
"Non capite un cazzo" io la rincorsi ed uscii con lei per fermarla e abbracciarla.
"Jessica, ascoltami... Il 31.5% delle donne fra i sedici e settant'anni ha subito violenze sessuali o fisiche, quelle abusate sessualmente sono il 21% e per stupro 5.4%. Il 24.7% da uomini che non conosceva, o almeno che non erano mai stati partner o ex partner, e questi dati sono del 2014. Fermando Bryce, non faremo forse tanto per fermare la violenza nel mondo, ma fermeremo la violenza qui" dissi io mettendole le mani sulle spalle, lei rimase basita.
"Come sai queste cose?".
"Perché da quella dannata volta che Justin mi ha fatto sentire le cassette, era il mio turno, mi sono informata. Perché io non ci volevo credere per te, perché ti è successa la cosa più brutta del mondo, ma mi sono promessa che non accadrà più a nessuno che conosco. Tu puoi vincere contro Bryce e puoi contare su di me, potevo essere anche io su quelle polaroid, ma quando toccava a me, non sono andata alla Clubhouse per influenza... Lo prendo come un segno di Dio a questo punto... Ma io, aiuterò te. In qualsiasi scelta tu voglia".
Mi ringraziò e mi abbracciò, non volevo che Jessica stesse ancora male, era praticamente la mia unica amica.
Io e Zach non eravamo andati in tribunale, lui ce l'aveva con Bryce ed io non volevo tornare lì a sentire cazzate e cazzate uscire dalla bocca di Bryce. Così finimmo il test di educazione fisica, se qualcuno mai mi avesse spiegato del perché fosse così importante studiarla, e ci alzammo per darla al prof.
"Mi ha stupito vedervi in classe" disse lui.
"È che ho pensato che la mia istruzione fosse più importante. Inoltre, avevamo studiato molto per questo" disse Zach ed io annuii.
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LA LUCE NEL BUIO; Zach Dempsey
FanfictionAlla Liberty High School, Ella Jensen non aveva mai avuto fin troppi problemi per stare vivendo un'adolescenza normale. Amicizia, amore, litigi, incomprensione, le solite emozioni di qualsiasi adolescente, Ella le provava a pieno durante il suo peri...