Looking too closely [Libro I - The Lovers]

CAPITOLO 42 - Il suo ricordo felice

Il Libro dei Ricordi

12 ottobre 1974

Alisia

Il momento esatto in cui la giornata aveva preso una piega inaspettata, dopo un paio d’ore relativamente tranquille in giro per i negozi del villaggio, aveva riguardato una strana esplosione nei pressi dei Tre Manici di Scopa, che aveva colto di sorpresa i passanti.

Alisia e Remus erano appena usciti dal locale quando alcuni fuochi d’artificio li superarono ronzando a folle velocità, schiantandosi contro la facciata di una casa poco distante e dando forma alla figura di un elfo domestico che annusava dei calzini puzzolenti.

Alisia vide la sua controparte dei ricordi alzare gli occhi al cielo, dove un altro fuoco d’artificio, completamente nero, era diventato un enorme drago che sputava le parole I Malandrini faranno divertire gli abitanti di Hogsmeade.

Remus spalancò la bocca, mentre Alisia scoppiava a ridere, le figure di Sirius e James poco distanti, nascoste dietro al Negozio degli Scherzi di Zonko, intente a sparare altri fuochi d’artificio a una velocità sempre maggiore…

15 ottobre 1974

A colazione, Alphonse lanciò loro una copia di Charmed e di quello che Alisia riconobbe come il programma del club degli Scacchi Magici.

Regulus si allungò per prendere il secondo foglio, mentre Alisia apriva di malavoglia Charmed. Se Alphonse glielo aveva portato, era ovvio ci fosse lei lì dentro.

«Oggi alle 18? Quindi giocheremo solo per un’ora?» domandò Regulus, interrogativo.

«Beh, ho una mole di compiti spaventosa, quindi non potrò gestire il club come si deve, a meno che qualcuno non voglia diventare vicepresidente» spiegò Alphonse, mesto. «Interessati al ruolo?»

«No, grazie, io e Alisia siamo già nella squadra di Quidditch, non credo che potremmo gestire anche questo» disse Regulus, scuotendo il capo. «Chiedi a Dirk, magari lui è interessato. O no? Alisia?»

«Eh?» La ragazza sollevò la testa dalla rivista, spaesata. «Oh, sì, giusto. Quello che ha detto Regulus.»

I due la fissarono interdetti, poi Regulus si allungò per sbirciare l’interno di Charmed. «Wow, sei salita di posizione rispetto all’anno scorso» disse, scorrendo la classifica di popolarità. «Terza, dietro a Marlene e a Emmeline Vance.»

Emmeline Vance, futura strega dell’Ordine della Fenice, era una studentessa di Grifondoro del quinto anno molto popolare a scuola, sia per le abilità che per la bellezza. I ragazzi stravedevano per lei. Da quel che aveva visto, era una cara amica di Lily.

«E mio fratello è primo» constatò Regulus, per nulla sorpreso. «Ha superato di nuovo Rabastan.»

«Beh, non si può dire che non stia diventando sempre più attraente» commentò Alisia, sfogliando distratta qualche pagina di Charmed, in cerca di altre notizie. Sentendosi osservata, la ragazza sollevò lo sguardo, rendendosi conto che l’amico Serpeverde la stava fissando con cipiglio divertito. «Che ho detto di sbagliato?»

«Oh, niente, hai solo ammesso che mio fratello è un bel ragazzo» le fece notare Regulus, sornione. «Anzi, no, aspetta: hai detto che lo è sempre di più.»