Avviso Importante – Mi è stato consigliato di avvisare, quindi lo faccio. Il pov 28 novembre 1976 contiene nella seconda parte una scena esplicita – molto esplicita – quindi se non vi piace leggere di certe cose, vi conviene skipparla e passare alla parte dopo. Come sempre, vi ricordo che – anche se non ci sta perché EFP ha un limite di tre generi segnalabili – LtC è anche una storia di stampo Erotico (seppur in minima parte).
Avviso inoltre che ho avuto poco tempo per correggere, quindi - come sempre - farò una seconda revisione nei prossimi giorni. E vi ricordo che la prossima settimana il capitolo non uscirà (LtC tornerà il 10 aprile).
Grazie per l'attenzione e Buona Pasqua!________________________
« ... And I can see you, I can feel you
Slipping through my hands
Oh, and I can taste you, I can taste you
Slipping through my hands... So take from me what you want, what you need
Take from me whatever you want, whatever you need
My lover, please stay with me
My lover, please stay with me»(Lover, Please Stay – Nothing But Thieves)
23 ottobre 1976
Era bravo a nasconderlo, ma si vedeva lontano un miglio che era nervoso per l'incontro col Preside. Mentre Peeves ciondolava annoiato al secondo piano, il gargoyle di pietra che si muoveva per consentire loro l'accesso, Alisia strinse brevemente una mano attorno al braccio di Sirius, cercando di trasmettergli sicurezza. «Lascia parlare me, d'accordo?»
Sirius le regalò un sorrisetto impertinente. «Che faccia pensi farà quando gli dirai che mi hai tenuto nascosto per tutto questo tempo? Potrebbe prendersela con te.»
Oh. Quindi non era preoccupato per se stesso, ma per lei. Alisia si soffermò sulle sue parole, ora a disagio. L'immagine di un Dumbledore infuriato azzerò il suo coraggio. «Beh... gli dirò la verità: che avevamo litigato e non volevi essere tirato in mezzo. Almeno fino a oggi.»
Passandosi una mano tra i capelli con fare distratto, Peeves che infilava una gomma da masticare in una toppa di un'aula vuota ignorandoli, Sirius sogghignò. «Mentiamo al mago più potente di tutti i tempi, perché no?»
Ignorando il suo fare da sbruffone, Alisia cominciò a salire sulla scala a chiocciola. Sirius la seguì con un attimo di ritardo, dicendo a Peeves di fare lo stesso servizio della cicca alla porta dell'ufficio di Filch (tanto girava con un intero pacchetto di Gomme Bolle Bollenti), e poco dopo, quando arrivarono davanti all'ingresso dell'ufficio del Preside, Alisia bussò. Due colpi forti e distanziati tra loro.
«Avanti» li invitò la voce pacata di Dumbledore.
Alisia prese aria e abbassò la maniglia, sperando di non essere buttata fuori a calci dal suo ufficio. Non appena il Preside levò gli occhi azzurri notando che non era sola, inarcò un sopracciglio chiaro, dimostrando di non essersi aspettato di vederla in dolce compagnia. «Signorina Prewett, non pensavo saresti venuta con qualcuno» commentò, abbandonandosi contro lo scranno su cui sedeva. «Signor Black, mi dicono che ultimamente tu e il signor Potter vi siete dati una regolata.»
Sirius abbozzò un sorriso orgoglioso. Le imprese dei Malandrini erano note a chiunque, Preside incluso. «Diciamo di sì, professore.»
Alisia chiuse la porta, sentendosi più agitata di quanto messo in conto. Aveva un brutto presentimento e non era dovuto alle parole strafottenti di Sirius. «Professore...»
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Looking too closely [Libro I - The Lovers]
FanfictionLa Morte propone a una donna Babbana di rinascere negli anni Sessanta in una famiglia magica, dandole delle limitazioni e un unico avviso: Lily Evans è destinata a morire. Fa la stessa proposta a un Sirius Black in attesa nel limbo dopo aver attrave...