CAPITOLO 52 - Estate 1975 [Mentirsi] 🔴

201 15 41
                                    

«Help, I lost myself again
But I remember you
Don’t come back, it won’t end well
But I wish you’d tell me to

Our love is six feet under
I can’t help but wonder
If our grave was watered by the rain
Would roses bloom?
Could roses bloom
Again?»

(Six Feet Under – Billie Eilish)

? luglio 1975

Sirius

I giorni erano diventati terribili. Poteva sentire contro l’epidermide le carezze gelide dei Dissennatori: erano tornati a pullulare le sue notti ricordandogli che fidandosi di Peter aveva condannato James e Lily; che dubitando di Remus aveva fatto sì che altri lo facessero a propria volta.

Fidarsi. Credere in chi si aveva accanto.

Sirius aveva imparato che non era facile.

Era più semplice farsi ferire.



***

Alisia

Rimettendo insieme i cocci, aveva deciso di dare valore a se stessa. Se lui non voleva crederle, se non aveva percepito nemmeno un frammento dei suoi sentimenti, forse davvero non gli era mai importato di lei.

Aveva creduto che per una volta, una sola, qualcuno l’avrebbe amata nel modo giusto. Chissà, magari la Morte li aveva portati a una separazione proprio perché non erano destinati a stare insieme.

Alisia aveva deciso di mettere da parte le emozioni, chiudendole in una minuscola scatola mentale, un vaso di Pandora che sperava non si riaprisse mai.

Avrebbe fatto solo male.



***

?

Aveva cominciato a sognare Azkaban sempre più spesso. Assieme alla roccaforte, udiva la voce supplicante di Bellatrix – serbava la speranza che il Signore Oscuro tornasse, liberandola. I Mangiamorte che l’attorniavano, invece, avevano perso quella fede che lei invece sembrava preservare tanto duramente.

Lui detestava ogni singola parola, ogni momento passato a sentirla invocare quel nome, con una passione che di certo non aveva mai riservato a suo marito.

Era un inferno che si era protratto per troppi anni.



***

Alisia

«Ogni volta che esci vai a trovare lui, no?»
«Se anche fosse, non sarebbero affari tuoi.»

Alisia non guardò Gideon in faccia, represse ogni sorta di emozione. Tenne per sé quanto accaduto mesi addietro, giorni di incubi e accettazione di sé, come tutte le colpe e le mezze verità dette a se stessa e agli altri. Con un po’ di fortuna, con l’intenso incedere della propria testardaggine, sarebbe riuscita ad andare avanti.

Questo è ciò che la Morte vuole. E questo la Morte avrà.



Looking too closely [Libro I - The Lovers]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora