CAPITOLO 38 - Estate 1974 [Attrazione]

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1° agosto 1974

Sirius

Era un giovedì pomeriggio piuttosto afoso quando Sirius arrivò a Diagon Alley con Regulus e lo zio Alphard. A differenza degli anni passati, lo zio aveva convinto la sorella a provvedere lui stesso a tutto il necessario per il nuovo anno scolastico dei nipoti, offrendosi persino di accompagnarli a Diagon Alley. Anziché viaggiare con la Metropolvere, tuttavia, Alphard Black aveva preferito usare uno dei punti sicuri per la Materializzazione, così da non doversi sporcare i vestiti.

«E poi usare i camini, alla lunga, è scomodo» aveva detto prima di prendere i nipoti per i gomiti e girare, portandoli con sé appena fuori dal numero dodici di Grimmauld Place.

Adesso erano davanti a Potage's e Regulus aveva la faccia verdognola di chi era pronto a vomitare da un momento all'altro, piegato in avanti con le mani sulle ginocchia tremanti. Di norma non stava male dopo la Materializzazione, ma affrontare un viaggio subito dopo aver consumato i pasti non era esattamente consigliato.

«Non è piacevole» commentò Sirius, battendo una mano sulla schiena del fratello. «Ma almeno è veloce.»

Regulus mugugnò un'imprecazione.

«Allora, ragazzi miei, cosa vi occorre?» chiese Alphard, raggiante, sistemandosi il mantello estivo, i lunghi capelli neri tenuti legati da un nastro grigio come i suoi occhi.

Sirius tirò fuori dalla tasca dei pantaloni le liste dei libri nuovi e gli appunti scritti da sua madre, leggendoli attentamente. «Regulus deve comprare i libri del terzo anno di Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Pozioni, Cura delle Creature Magiche e Antiche Rune. Oh, e un calderone più grande e l'attrezzatura per la manutenzione delle scope, la sua Nimbus 1001 ne avrà bisogno.»

«Mi sembra ragionevole» commentò Alphard, battendo le mani. «E tu? Al quarto anno, se non erro, dovrebbe esserci un ulteriore cambio dei manuali.»

Sirius guardò il fondo del foglio. «Sì. Oltre all'ennesimo manuale di Difesa ho bisogno dei libri di Trasfigurazione e Pozioni. Oh, e la Relish ci ha proposto un nuovo manuale di Babbanologia, per la gioia della mamma» aggiunse, con un ghigno.

Quando l'anno precedente aveva aderito alle lezioni di Babbanologia facendo credere a Walburga di aver preso Antiche Rune, erano bastate un paio di settimane e il fare la spia di Rabastan affinché gli arrivassero ben tre Strillettere.

«Non ti dimenticare che dobbiamo passare da Madam Malkin» mugugnò Regulus, tirandosi su con una smorfia. «La mamma ha notato che hai superato ampiamente il metro e settanta, oltre al fatto che nemmeno le camicie ti si chiudono più.»

Giusto. «Devo cambiare il guardaroba, o mi toccherà andare a scuola in mutande.»

Era già un miracolo che fosse riuscito a mettersi i vestiti del terzo anno durante gli ultimi mesi della scuola; per fortuna era una cosa comune a quell'età, perché anche Remus e James avevano avuto il medesimo problema.

Sentendosi improvvisamente teso al rievocare quei mesi pesanti e propensi al litigio, Sirius andò a toccarsi il petto per un secondo, dove la macchia - così la chiamava ormai - svettava incompleta. «E tu, Reg? Non dovresti cambiare i vestiti? Durante l'anno crescerai ancora» osservò Alphard dopo aver studiato a lungo Regulus, che si guardò dubbioso.

Looking too closely [Libro I - The Lovers]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora