"É il mio migliore amico, oggi avevo un appuntamento con lui." Gli risposi guardandolo.
"Cos'é? Un vampiro? Un Licantropo?"
Chiese lui accigliato, mostrava un certo interesse."É umano, quindi sta alla larga da lui."
Dissi proseguendo il cammino."Vengo con te!" Disse seguendomi.
"Non ce n'è bisogno." Gli dissi.
"Ho detto che vengo anch'io." Disse continuando a seguirmi. Seccata roteai gli occhi e sospirai rumorosamente, dopo non molto arrivammo all'abitazione del mio migliore amico e bussai alla sua porta che dopo non molto si aprì.
"Andy!" Lo abbracciai stringendolo forte a me, ero così felice di vederlo.
"Hey!" Sorrise stringendomi forte a sé poi continuò: "Credevo non venissi più." Poi notò un ragazzo fermo alle mie spalle. "Chi è il tuo amico?" Chiese.
"Perdonami, è stata una mattinata pesante." Gli risposi.
"Io sono suo fratello." Gli rispose poi Victor.
Andy mi guardò confuso.
"Eh?! Tu hai un fratello e non me l'hai mai detto?!" Mi disse. Io mi girai guardando Victor e linciandolo con lo sguardo."Non era importante che tu lo sapessi." Rispose nuovamente il vampiro.
Andy lo guardò.
"Cosa?! Io sono il suo migliore amico." Rispose infastidito dal tono arrogante di Victor."Andy, perdona il suo caratteraccio e solo che è una storia lunga e complicata." Gli dissi. I due si lanciarono brutte occhiatacce così ancora una volta mi voltai verso mio fratello e lo rimproverai. "Victor basta!"
"Beh entrate." Disse il padrone di casa spostandosi da un lato della porta e lasciandoci entrare; entrati chiuse la porta alle nostre spalle e ci invitò a raggiungerlo in camera sua.
"Scusate il disordine, beh Nancy, potremmo studiare qui, che ne dici?" Mi chiese.
"Si é perfetto!" Gli risposi, mi sedetti alla scrivania mentre lui continuava a liberarla da vari oggetti per fare spazio. "Ehm... ho dimenticato di portare i miei libri, potrei studiare dai tuoi?"
"Tranquilla, certo che si." Si sedette accanto a me e prese i suoi libri mettendoli al centro della scrivania così che potessi studiare anch'io.
"Grazie!" Gli risposi. Intanto Victor si appoggiò al davanzale della finestra e incrociò le braccia al petto continuando a fissarci senza nemmeno sbattere le palpebre. Io ed Andy eravamo così vicini, riuscivo a sentire il suo odore e a sentire il suo calore. Era davvero stupendo, mi piaceva molto e dovevo ammettere che quando ero con lui mi sentivo davvero a mio agio. Dopo non molto finimmo di studiare, lo aiutai a sistemare i libri e dopodiché ci invitò a sederci sul suo letto.
Mi girai guardando mio fratello.
"Victor, non essere timido unisciti a noi." Dissi con una certa ironia. Lui mi guardò con uno dei suoi sguardi agghiaccianti poi si sedette accanto a me."Beh... quanti anni ha tuo fratello?" Mi chiese Andy.
"La nostra stessa età." Gli risposi.
"Quindi siete gemelli?!" Disse lui a bocca aperta.
"Esatto." Gli dissi abbassando lo sguardo leggermente imbarazzata.
"Non posso ancora credere che tu non mi abbia mai detto di lui." Disse ancora Andy.
"Le ho chiesto io di non farlo." Intervenne Victor con i suoi soliti modi poco garbati. Iniziai ad innervosirmi a causa di quella situazione, mi sentivo tesa e ansiosa di non saper rispondere a qualche domanda da parte di Andy, così in qualche modo cercai di cambiare argomento.
"Cerca di essere più amichevole ok?"
Dissi voltandomi verso Victor. Lui mi linciò ancora una volta con lo sguardo, ma non disse nulla."Siete completamente opposti, tranne per l'aspetto ovviamente." Disse Andy guardandoci.
"Si, hai ragione, siamo totalmente diversi." Gli risposi. Lui mi guardò poi mi sorrise, non riuscii a fare a meno di ricambiare il sorriso, era meravigliosamente perfetto, almeno lo era ai miei occhi. Non riuscivo a tenergli il broncio nemmeno quando litigavamo.
Victor mi guardò, notando quanto il mio sguardo fosse cambiato mentre guardavo Andy, probabilmente percepì i miei sentimenti nei suoi confronti."Beh, vi va di fare un giro tutti insieme?" Chiese Andy facendo si che mi svegliassi da uno dei miei tanti film mentali.
"Certo!" Gli sorrisi, ma Victor non osò rispondere, si girò verso la finestra e guardò fuori, era già buio pesto e per uno come Andy non sarebbe stato prudente uscire a quell'ora, soprattutto perché la Luna piena era già alta e avrei potuto trasformarmi da un momento all'altro.
"Nancy non possiamo." Disse Victor guardandomi.
"Perché?" Gli chiesi.
"Guarda fuori, è già buio, dobbiamo andare." Mi disse. Mi girai verso la finestra e guardai fuori, c'era una splendida Luna piena, la stessa che mi avrebbe fatta diventare pericolosa se non me ne sarei andata via in tempo, ormai non ero più un'umana.
"Victor ha ragione, dobbiamo andare, sarà per un'altra volta." Dissi alzandomi dal letto e Victor fece lo stesso. "Ci vediamo a scuola." Gli dissi.
"Ok, allora a domani." Disse Andy prima di abbracciarmi, io gli sorrisi e lo strinsi forte. Sentii un rumoroso sospiro proveniente da mio fratello, poi sentii afferrarmi il polso e con una leggera scossa mi strappò fra le braccia del mio migliore amico.
"Non c'è tempo da perdere." Disse portandomi con sé al piano di sotto. Riuscii a stento a salutare i genitori di Andy, mi trascinò lontano da qualsiasi luogo abitato.
"Dove andremo adesso?" Gli chiesi.
"Non lo so, nel tuo vecchio appartamento?" Mi chiese.
"No, sarebbe il primo luogo in cui nostro padre ci cercherebbe." Gli risposi. Sentivo in cuor mio che quella sarebbe stata una lunga e movimentata notte.

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Change Of Life.
Werewolf"È sbagliato, tu, noi, non dovremmo essere qui, così vicini a scambiarci sguardi che parlano da soli senza nemmeno aprir bocca."