12 CAPITOLO

7.5K 426 7
                                    

"Ottimo, ora che avrei potuto vivere in una mega villa di lusso siano costretti a girovagare per strada come dei barboni!" Dissi a tono alto per la rabbia.

"Non urlare idiota! Potrebbe sentirci." Mi disse sotto voce. Io lo guardai in silenzio per qualche minuto, lui incrociò il mio sguardo e notò che i miei occhi stavano lentamente cambiando colore. Rimase quasi incantato dal colore così raro dei miei occhi, ma non si lasciò pervadere da tale bellezza, almeno non in quel momento. "Ti stai trasformando, dobbiamo allontanarci ancora un po'." Disse.

"Di già? La Luna è ancora coperta dalle nubi." Dissi guardandolo.

"È la tua prima trasformazione, sei particolarmente sensibile in questo momento, potresti improvvisamente perdere il controllo." Disse lui.
Improvvisamente sentii un forte dolore ai denti e del sangue iniziò a fuoriuscire dalla mia bocca.

"V-Victor." Dissi spaventata, lui si girò a guardarmi e notò che i miei canini erano diventati più lunghi e appuntiti del solito.

"Non aver paura, è tutto sotto controllo, per il momento. Dobbiamo raggiungere il bosco." Disse lui. Insieme raggiungemmo il bosco e ci fermammo in un punto al quanto spazioso. Io mi appoggiai ad un albero mentre continuavo a perdere sangue anche dalle dita e da altre parti del corpo, entrai in panico. "Nancy, cerca di mantenere la calma, è tutto normale credo."

"Credi!?" Dissi urlandogli contro. "Come se non bastasse siamo anche pedinati da nostro padre!"

"Tranquilla non ci troverà, nelle notti di Luna Piena non si aggira nel bosco." Disse lui. Iniziai a sentire forti dolori a varie parti del corpo, mi chinai appoggiando una mano alla corteccia di un albero, ansimavo pesantemente come se avessi corso per ore. Dalle punta delle dita iniziarono lentamente a spuntare lunghi e affilati artigli.
"A-ahh! Dio... Victor!" Dissi dolorante.

"Vorrei aiutarti ma in questo momento non posso rischiare che tu mi ferisca, durante la trasformazione é probabile che tu possa graffiarmi o farmi male." Disse lui.

Lo guardai stringendo i denti cercando di resistere al dolore, ma era palese che non ci stessi riuscendo. Sentii improvvisamente le forze abbandonarmi e mi accasciai a terra. Le ossa del mio corpo iniziarono lentamente a spezzarsi una ad una le mie urla furono inevitabili. Svenni.
Dopo qualche ora aprii lentamente gli occhi, mi guardai intorno e vidi Victor starmi accanto, mi accarezzava dolcemente la testa come per scacciare via tutto il dolore provato qualche ora prima. Ma qualcosa era cambiato, il mio modo di vedere le cose, tutto aveva una prospettiva diversa.

"Wow! È stato meraviglioso!" Disse lui continuando ad accarezzarmi la testa. "Capisco che per te sia stato duro e doloroso, ma ci sei riuscita Nancy, ti sei trasformata e sei un lupo stupendo." Disse continuando ad accarezzarmi delicatamente il pelo. Riuscivo a capire cosa lui mi stesse dicendo e le sue parole un po' mi confortarono, ma mi sentivo ancora un po' dolorante, restai lì a terra ancora per qualche minuto. "Non ho mai visto un lupo così bello." Continuò a dire. Ad un certo punto le sue carezze iniziarono ad infastidirmi così lentamente mi alzai e avanzai verso di lui iniziando a ringhiargli contro.
Lui si alzò di scatto ed indietreggiò di qualche passo. "Tesoro, tieni la mente lucida." Mi disse. Io continuai ad avvicinarmi, poi lo superai e corsi scomparendo nell'oscurità del bosco. "Aspetta!" Disse lui e grazie alla sua pazzesca velocità riuscì a seguirmi saltando da un albero all'altro. Un improvviso e dolce odore mi inebriò, attirò la mia attenzione e ciò mi spinse a seguire quel buon profumo per poi arrivare nel luogo in cui avrei potuto cacciare la mia preda. "É impossibile starle dietro!" Disse Victor fra sé e sé senza mai perdermi di vista, o almeno ci provava.

Mi fermai solo quando trovai colui che emanava quel buon profumo, era proprio davanti ai miei occhi, sembrava una sagoma maschile, ma era troppo buio per riuscire a riconoscerne il volto. Non m'importava chi fosse, né perché si trovasse nel cuore della notte in un bosco buio e isolato, avevo fame e non avevo nessuna intenzione di farmelo scappare. Il tipo indietreggiò non appena mi vide avanzare e ringhiere verso di lui, poi si voltò ed iniziò a correre il più veloce possibile. Io gli diedi qualche minuto di vantaggio, poi iniziai a corrergli dietro ed in men che non si dica lo raggiunsi e non esitai nel saltargli addosso. Victor restò a guardare, non aveva mai visto come un lupo mannaro divorasse un uomo, né con quale violenza e crudeltà lo facesse, era molto curioso, ma quando riconobbe il ragazzo, non fu così entusiasta di vedere sua sorella divorare il suo migliore amico a sangue freddo e soprattutto contro la sua volontà.

"Quel ragazzo è il migliore amico di Nancy, cosa ci fa qui nel bel mezzo della notte?" Si chiese il vampiro.

Change Of Life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora