Il ragazzo uscì dalla classe ed io lo seguii con lo sguardo, si appoggiò al davanzale di una piccola finestrella che affacciava proprio all'interno della classe e dall'interno della classe si poteva vedere il corridoio. Lui rimase fermo proprio lì, sentivo il suo sguardo puntato addosso, cercai di seguire la lezione senza pensarci, ma non ci riuscivo, mi voltai verso la finestrella e proprio come immaginavo, era dietro al vetro a fissarmi.
"Odio sentirmi osservata!" Dissi fra me e me, intanto cercai di prendere appunti. Mio fratello sentì ciò che avevo detto e sotto voce mi disse:
"Se vuoi me la vedo io con lui"
Io mi girai a guardarlo, poi ripresi a scrivere i miei appunti.
"Tranquillo, non credo sia ancora il caso, ma una cosa devi fare di sicuro." Gli dissi."Cosa?" Mi chiese.
"Devi insegnarmi a chiudere la mente, non voglio che tutti gli esseri sovrannaturali sappiano cosa sto pensando." Gli dissi. Lui annuì semplicemente, lo vidi con la coda dell'occhio. Non appena la campanella suonò tutti ci alzammo e lasciammo le nostre aule.
"Non vedevo l'ora che questa lezione terminasse." Dissi raggiungendo il mio armadietto.
"Quel professore é davvero noioso, come fate a sopportarlo?" Disse mio fratello che era accanto a me.
"Credimi, non lo so neanch'io." Gli risposi aprendo l'armadietto e posando i libri al suo interno, mio fratello fece lo stesso. "Usciamo un po' fuori prima che inizino di nuovo le lezioni." Gli proposi e lui senza esitare accettò. Insieme ci incamminammo verso l'uscita e ci isolammo da tutti. "Ti andrebbe di insegnarmi adesso?" Gli chiesi.
"Ci vuole molta pratica, io ho impiegato mesi, alcuni impiegano addirittura anni." Mi rispose lui.
"Per favore." Gli dissi guardandolo con il mio dolce sguardo da lupacchiotta. Lui non poté dire di no, sospirò e si convinse.
"Eh va bene. La prima cosa da fare è concentrarsi su se stessi e non pensare a nulla o nessuno che ti circondi. All'inizio ti sembrerà impossibile, ma col tempo ti risulterà naturale farlo." Mi spiegò. Ascoltai attentamente ogni sua parola, poi feci una prova, era difficile non pensare a nulla e concentrarsi su se stessi, ma sapevo che avrei potuto farcela, fino a quando la sua mano si poggiò sulla mia. Mi deconcentrai e lui riuscì a sentire ciò che avevo pensato pochi secondi prima.
"Mh, si anch'io ho molta fame." Disse sorridendomi.
Io lo guardai, poi mi scappò un piccolo sorriso.
"Scusa, mi sono distratta." Dissi tenendo lo sguardo fermo sulle nostre mani che erano ancora una sopra l'altra."Sai, a volte mi piacerebbe avere le mani calde come le tue." Disse giocherellando con le dita della mia mano.
"Com'é bhe... essere un vampiro?" Gli chiesi alzando lo sguardo dalle nostre mani. Lui schiuse le labbra per rispondermi ma la conversazione fu interrotta dal suono della campanella che ci invitava a rientrare in classe per l'ultima lezione. "Ne riparleremo a casa." Gli dissi, lui annuì ed insieme rientrammo nell'edificio e raggiungemmo la nostra classe. Come tutti, anche Stefan Tyler fu invitato a seguire la lezione e come nelle ore precedenti prese posto accanto a me. Non gli rivolsi minimamente né lo sguardo, né la parola, lui lo notò e mi guardò.
"Non sei abituata vero a ringraziare?" Mi chiese.
"No a chi non lo merita." Gli risposi.
"Ti ricordo che mi sono preso io la colpa quando il professore a cercato di metterti alla porta." Disse lui.
"Infatti é stata colpa tua se ho rischiato di essere cacciata dall'aula." Lo contraddii.
"Non mi aspettavo che una ragazza tanto carina come te potesse avere questo caratteraccio." Disse per irritarmi e ci riuscì benissimo.
"Non si giudica un libro dalla copertina." Gli risposi poggiando i libri sul banco, cercavo di mantenere la calma, ma si notava un miglio che stavo trattenendo la rabbia a forza.
"Hey piccola, sta calma." Mi disse lui al quanto rilassato. Non gli risposi, non né valeva la pena, volevo solo che quell'ultima lezione finisse in fretta per poi ritornare a casa. Quella lezione sembrava interminabile, nonostante cercassi con tutte le forze di concentrarmi sullo studio non riuscivo a non essere turbata a causa di Stefan, ma finalmente, la campanella suonò e anche quella lezione giunse al termine.
"Ragazzi vi trattengo ancora per qualche minuto per comunicarvi che da domani le lezioni saranno sospese, in questi ultimi tre giorni vi divideremo in gruppi e decorerete e organizzerete la festa per il ballo in maschera di fine anno. Spero che partecipiate tutti e che vi godiate la festa al meglio, grazie per l'attenzione, arrivederci." Ci disse il professore, noi lo salutammo educatamente, prendemmo le nostre cose e lasciammo l'aula. Adoravo il ballo in maschera, gli studenti di qualsiasi anno lo organizzavano ogni fine anno prima delle vacanze natalizie ed erano entusiasti di farlo. Uscita in cortile persi di vista mio fratello, lo cercai continuamente con lo sguardo, ma di lui nessuna traccia, solo dopo qualche minuto sentii qualcuno afferrarmi un polso, era lui, riconoscevo le sue mani grazie alla pelle gelida che aveva, mi portò lontano da tutti e grazie alla sua velocità in meno di cinque minuti raggiungemmo casa.
Entrati in casa e finalmente soli lo rimproverai.
"Avrebbero potuto vederti.""Non credo proprio, erano troppo presi dalla notizia del ballo." Rispose lui.
"Preparati a ricevere inviti per il ballo da parte di tutte le ragazze della scuola signorino War." Gli dissi raggiungendo la cucina e preparando qualche sandwich da mangiare.
"La cosa non mi dispiace." Disse seguendomi. Preparai un sandwich anche per lui e con questi placammo in parte la nostra fame.
"Non so perché, ma questa giornata é stata davvero faticosa." Dissi dopo aver finito di mangiare.
"A parte lo stress quotidiano e relativo allo studio, ti si sono aggiunte anche le trasformazioni, ciò ti rende più vulnerable in tutti i sensi, questo ovviamente solo all'inizio." Mi spiegò. Insieme esausti decidemmo di riposare un po' e di riacquistare le forze con un bel sonno ristoratore. Entrambi ci addormentammo, ma dopo non molto venni svegliata dalla suoneria del mio cellulare. Ancora assonnata allungai il braccio verso il comodino accanto al letto e presi il cellulare.
![](https://img.wattpad.com/cover/50525693-288-k977386.jpg)
STAI LEGGENDO
Change Of Life.
Werewolf"È sbagliato, tu, noi, non dovremmo essere qui, così vicini a scambiarci sguardi che parlano da soli senza nemmeno aprir bocca."