6.

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Il film era finito e Lilly era tornata a casa, ora ero sola come sempre, sola senza nessuno con cui stare vicino.

Ero cosi distratta dai miei pensieri che non mi accorsi del messaggio che mi eta arrivato.

Da sconosciuto: perdonami piccola non volevo farti sentire in colpa. Scusa.

Sorrisi, dopo tutto non sembrava male questo stalker.

Si se vuoi invitato anche a cena.

Parlò la mia coscienza, era capace di intervenire anche quando meno te lo aspettavi.

Il telefono vibrò ancora ma questo segnava una chiamata, guardai lo schermo per vedere chi era. Lilly.

" pronto?" dissi confusa, " cavolo Sidny non ti ho detto una cosa importante" disse in panico, questo era preoccupante
" cosa..cosa e successo!" dissi quasi urlando per la preoccupazione.

" ho dimenticato di dirti se volevi venire a una festa importante " per poco non feci cadere il telefono, lei mi aveva fatto uscire il cuore dal petto per una stupida festa!!.

" tu...tu sei...tu sei...." tirai un urlo di disperazione " si va bene vengo quando è?" chiesi rassegnata sapendo che se avrei detto di no mi avrebbe tartassata.

" e sta sera verso le 10 ti vengo a prendere io, Ok" salutai e poi attaccò.

Sospirai e mi voltai verso l'orologio appeso alla parete, i miei occhi stavano uscendo fuori dalle orbite "cavolo sono le 8:50 devo muovermi " dissi scattando giù dal divano e per poco non cadì, salì le scale in fretta e furia mi tolsi i vestiti e saltai in doccia.

Dopo un po usci asciugai i capelli e misi l'intimo, andai nell'enorme cabina armadio e cercai un vestito che poteva andare bene, stetti li per ore fino a quando trovai un vestito rosa perla con una striscia nera sotto il seno, era corto fino alle ginocchia presi dei tacchi neri e li misi, strano sembravano più comodi del solito.

Lasciai perdete questa cosa e andai a truccarmi: un po di fondo tinta, mascara, ayliner nero e un rossetto rosa carne.

Piastrai i capelli facendo dei boccoli alle punte e quando ebbi finito sentì il telefono vibrare.

Lilly: tesoro scendi sono pronta andiamo

A Lilly: sto arrivando (:

Misi il telefono dentro la mia borsetta nera a tracolla era piccola e delicata non troppo vistosa, ci stavano dentro credo tre cose.

Aprì la porta e trovai la mia migliore amica in piedi ad aspettarmi, quando mi vide sbarrò gli occhi " wow ma sei una bomba" disse con la bocca aperta, arrosii e ringraziai e poi mi misi in macchina.

Festa arrivo!.

 You Are Mine ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora