You Are Mine ( In Revisione )

21.

Sentì tanti piccoli baci sul collo, iniziai a gemere, i baci andavano sempre più su e poi tornavano giù.

Erano così rilassanti, " svegliati piccola" sentì una voce, spalancai gli occhi e mi girai bruscamente.

Questa e stata la mossa più stupida della mia vita visto che mi trovai col  sedere per terra, ma questo non centra un piffero sono stata baciata da Justin e ho anche gemito, wow bell lavoro Sidny davvero bello!.

" piccola ti sei fatta male" saltò giù dal letto e venne velocemente verso di me, abbassai lo sguardo "si e tutto Ok" mi alzai e andai in bagno chiudendo la porta.

Mi spogliai e andai in doccia, l'acqua calda viaggiava libera sul mio corpo ed era una sensazione di puro relax, la doccia e una delle poche cose che mi fanno stare bene e mi fanno dimenticare.

Uscì e mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo, mi girai e solo ora mi accorsi che non avevo l'intimo e i vestiti.

Ma quanto sei brava, ora cosa fai esci così

Stupida coscienza, di certo non mi sarei assolutamente permessa di uscire e farmi vedere in queste condizioni da Justin.

" Justin ci....ci..sei" dissi balbettando, sentì dei passi "si piccola ci sono" disse dolcemente " potresti prendermi l'intimo e dei vestiti per favore" dissi in completo imbarazzo, spero solamente che non sia un pervertito.

" si vado piccola" sentì i passi allontanarsi e poi sentì i rumori dei cassetti che si aprivano, dopo un po sentì quei passi tornare "piccola ho preso tutto " parlò, e cosa vuoi dire con questo " se mi apri forse potrò darteli" disse con fare ovvio, " fidati di me conosco tutto il tuo corpo non vergognarti" ma che bello cioè tu mi hai vista nuda, wow!.

Le mie guance si tinsero di un rosso acceso molto acceso, non avevo altra scelta che aprire la porta, spero solo che non gli passi niente di losco per la testa.

Aprì lentamente la porta, trovai la sua figura davanti, aveva lo sguardo rivolto verso sinistra, allungò le mani e mi porse l'intimo e i vestiti.

Li presi e poi mi soffermai sulla sua figura, ero leggermente confusa, ha detto che ha già visto il mio corpo e allora perché non mi sta guardando.

Oh! Ma sei sicura che non sia lui il pervertito.

Chiusi la porta e tornai nel bagno, misi l'intimo bianco e vidi i vestiti che mi aveva scelto, era una maglia bianca morbida a maniche corte e dei pantaloncini in jeans, li indossai e aveva davvero dei bei gusti.

Mi asciugai i capelli e li lasciai morbidi sulle spalle, dopo aver finito uscì dal bagno, trovai Justin già vestito, aveva una maglia bianca e sopra a questa c'era una felpa nera, aveva i jeans stretti.

Il suo sguardo era rivolto verso il soffitto " Justin posso farti una domanda" chiesi, lui alzò il busto per incontrare i miei occhi, lui mi guardò facendomi capite di andare avanti, " ma sei hai detto che conosci il mio corpo come ma non mi guardavi" chiesi un po imbarazzata, sorrise dolcemente " perché so che ti sentiresti a disagio e perciò non l'ho fatto perche non voglio metterti a disagio. Tutto qui" disse, spostai subito lo sguardo verso di lui, gli sorrisi ampiamente e lui ricambiò.

" lo sai che adoro quando sorridi, e una cosa che mi fa impazzire di te" disse, il mio viso divenne una specie di pomodoro.

Forse non era come dicevo io, dopo tutto e stato sempre vicino a me, non si e comportato male forse potrei davvero interessarmi di lui.