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Vidi il viso di Justin guardare oltre la mia spalla, poi serrò la mascella "va tutto bene, e meglio andare" disse continuando a guardare non me, mi prese il polso e mi tirò.

Lo vidi scattare la testa e destra e sinistra, e ogni volta aumentava il passo, feci girare la testa di lato e vidi dei ragazzi andare al nostro stesso passo, posai lo sguardo anche dietro di me e anche li vidi dei ragazzi venire veloci nella nostra direzione.

La strada era buia e deserta, eravamo io e Justin e quei tizzi dietro, questa e la conferma che qualcosa non va.

"Cazzo" disse aumentando la velocità ancora di più, ci trovammo a correre, io dietro di lui senza dire nulla, ero troppo confusa e spaventata per capire.

Davanti a noi si poté vendere la Ferrari blu, appena fummo  vicino mi aprì la porta e la richiuse, corse fino al lato del guidatore e si mise seduto.

Tic- tac- tic- TAC

Un rumore attirò la mia attenzione, Justin non se né e accorto, almeno credo, "Justin" lo richiamo con voce tremante, "zitta" mise una mano in alto e guardò il vuoto.

Tic-tac-tic-tac

Sono sempre più veloci, ci guardiamo in faccia e poi posiamo lo sguardo sul porta oggetti, con una mossa veloce lo aprì.

4......3......

Dei numeri stavano lampeggiando, il mio cuore stava per saltare come questa macchina se non uscivamo da qui.

"Esci!!" urlò, spalancai la portiera e mi buttai fuori, nello stesso momento in cui io e lui caddimo la macchina esplode, eravamo in una zona isolata perciò ne dubito che qualcuno abbia sentito.

Mi voltai a guardare, un enorme "falò" si estendeva davanti a me, l'odore di plastica e di bruciato si espanse nell'aria, e il fumo si insidiò nelle mie narici facendomi tossire.

"Sidny" sentì dire debolmente, mi guardai attorno ma non vidi nulla, "Sidny" ancora, ma era moto più debole, voltai la testa di lato e vidi il corpo di Justin per terra, mi alzai, corrsi verso di lui con già le lacrime agli occhi.

Era disteso per terra con gli occhi semi chiusi, guardai tutto il suo corpo la maglietta piena di sangue, sulla testa c'era un taglio che faceva uscire sangue, misi le mani sulla bocca e mi scappai un singhiozzo, "o dio mio" dissi mettendomi in ginocchio.

"Sidny..... Aiutami ti prego" disse con un filo di voce, vidi che chiuse gli occhi e la testa gli cadde di lato, presi il suo telefono e chiamai la gang.

Iniziai a piangere, cercai di fermare la perdita di sangue ma non voleva cessare, avevo le mani imbrattate del suo sangue.

Arrivarono.

My.

Vedo che non state votando tanto e sopratutto alcuni di voi commentano poco.
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3 commenti.

Ho paura che se aggiungo di più non lo fate.

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