You Are Mine ( In Revisione )

29.

Ero sul mio letto, ero intenta a fissare il vuoto, pensavo al bacio e a quelle sensazioni che ho provato, ma vuoi vedere che mi sono innamorata di Justin.

Misi la faccia sul cuscino come per soffocare i miei pensieri.

E da un po che non parlo con Lilly e non mi confido, mi alzai dal letto e andai verso la porta ma questa si aprì rivelando la sua esile figura, "Sidny dobbiamo parlare" disse con fare serio, annuì preoccupata, "io...io sono stanca di stare qui...voglio andare via" disse mettendosi seduta sul letto, la seguì "come mai" domandai, lei guardò il vuoto "io non voglio essere di nessuno,lui crede che io sia sua, ma io non voglio essere in possesso di nessuno" disse, annuì comprensiva "e dove pensi di andare" chiesi, per un attimo vidi un po di speranza nei suoi occhi, "sai quella casa  che c'era a new York, quella dove tutte le estati andavamo" quasi sussurrò, annuì "possiamo andare lì " disse euforica, scossi la testa "e come facciamo ad uscire di qui" mi buttai sul letto di faccia, "loro hanno la nostra fiducia, non siamo mai scappate e non credo che possano sospettare" si questo era vero, non ero ancora scappata, perché sapevo che non saremmo andate lontano, siamo a Miami la città opposta da dove siamo state noi, "io non lo so..." strinsi la presa sul cuscino, "non dirmi che ti sei innamorata" alzai la testa di scatto, "non lo so...oggi mi ha baciato" dissi sorridendo all'ultima parola, "capisco" disse tristemente, "senti Lilly, vedrò di pensarci" e una cosa troppo stupida, la sto prendendo troppo alla leggere, come posso rimandare una cosa del genere, sto perdendo un'occasione d'oro.

Potrei andare a scuola, di nuovo e finire gli studi, andare a fare tante cose, ma qui non posso fare nulla, insomma sono bloccata. Sono in trappola.

My

Come avere capito, c'è una possibile fuga.

Allora due di voi mi hanno consigliato di scrivere.

O remedy.

O un altra storia in cui Justin fa lo stalker.

Fatemi sapere.