67.

1.5K 88 1
                                    

Justin p.o.v

I miei occhi incontrarono la luce del sole che penetrava dalla finestra, gli sbattei più volte, dopo un po mi abbituai.

Sentì una mano calda sul mio petto, guardai la figura che era tra le mie braccia, aveva i capelli che le ricadevano sul viso, con le dita spostai le ciocche dietro i suoi orecchi, guardai le sue labbra che erano dischiuse, avrei voluto sentire ancora il loro sapore.

Pensai alla sera precedente, pensavo alle sue lacrime e al suo dolore in quel momento, sono un emerito deficiente, senza rendermene conto la sto facendo soffrire così tanto, ma la cosa buffa e che io sto cercando di tenerla lontano dal dolore ma sono la prima persona che gli e lo infligge. Chiusi gli occhi, forse dovrei staccare un po, e ricuperare il tempo di questi giorni perso nel lavoro e non dedicato al mio angelo. Si lo devo fare.

Sidny p.o.v

Aprì gli occhi lentamente, il mio viso era a contatto con una superficie calda, mi stupì, i miei risvegli erano sempre "freddi", non trovavo mai la sua figura nel letto, ma e meglio che mi godi questo momento.

"Piccola sei sveglia?" sentì la sua voce roca, mi fece venire i brividi "no, unicorno non sono sveglia".

Unicorno! Davvero questo e un nome fantastico, come ho fatto a non pensarlo prima.

"Scusa come mi hai chiamato" parlò, trattenni le risate, in un secondo lo trovai su di me, il suo viso era a pochi centimetri dal mio, "ripetilo se hai il coraggio, piccola" sussurrò soffiando sulle mie labbra, lo guardai con segno di sfida, lui ricambiò lo sguardo.

"Sei un unico-" le sue dita vennero a contatto con i miei fianchi, inizia a ridere come una matta "no..no..no basta..basta" urlai per le risate, i suoi occhi erano fissi sui miei con un espressione divertita "no ritira quello che hai detto" parlò, scossi la testa ridendo "m..m..mai" risi più forte, aumentò di più questo mi fece ridere di più.

"Forza sono tutto orecchi" staccò una mano e la mise su un orecchio per poi portarla ancora sul fianco destro, non ce la facevo più, di sicuro ero viola.

"Ok.Ok.Ok ritiro tutto quello che ho detto" fermò le sue mani, poi si staccò ma rimase sempre su di me "unicorno" sussurrai, si girò di scatto verso di me, si formò un ghigno sul suo viso.

"Tu lo sai che non mi arrendero' mai" parlò avvicinandosi al mio viso molto pericolosamente, le mie guance si tinsero di un rosso acceso, il mio cuore iniziò a battere troppo forte per i miei gusti.

"Forza, ripetilo" sussurrò mentre si avvicinava ancora di più, sgranai gli occhi, "tu...tu...s..sei" balbettai, la sua espressione era seria ma anche maliziosa.

Se mi piace? E come se mi piace, questa e una situazione che amo.

 You Are Mine ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora