55.

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Sidny p.o.v

Ero ancora per terra a piangere, non riuscivo a far placare il dolore che c'era nel mio petto, all'improvviso pensai alle autolesioniste, loro si tagliavano per far uscire il dolore e ci riuscivano, in parte. Mi alzai sempre singhiozzando e piangendo, la testa mi faceva male e il respiro era irregolare.

Andai in bagno e lo misi sotto sopra, aprì un anta dell'armadietto e da li cadde la lametta, quando toccò il lavandino fece un rumore metallico e mi fece chiudere gli occhi.

La presi, la misi sulla pelle e feci pressione.

1....2....3...4. Tagli sulla mia pelle, il sangue usciva e anche il dolore, ma c'era ancora tanto lavoro da fare. 5....6....7...8... Il sangue che usciva era tanto e sapevo che se sarei andata oltre sarebbe stato pericoloso, ma questo non mi importava.

9.....10. Caddi a terra priva di sensi.

Justin p.o.v

Gli occhi pizzicavano, avrei voluto muovermi fare qualcosa, ma non ce la facevo, sapevo quanto dolore gli avevo inflitto. E mi giudico un idiota per questo anche di più.

Scattai, andai su per le scale, arrivai alla porta, "Sidny aprimi" dissi vedendo che la porta era chiusa a chiave, continuai così ancora quattro volte ma non rispose, iniziai a preoccuparmi, "Sidny o la apri o la butto giù" dissi, ancora nulla.

"1....2....3 Sidny ora la butto giù" gli diedi una spallata e questa cadde a terra, non la vidi da nessuna parte, così andai in bagno, provai ad aprirla ma era chiusa anche questa, misi le mani fra i capelli.

"Sidny. Sidny" mormorai bussando, abbassai lo sguardo verso il pavimento e quello che vidi mi fece congelare il corpo, vidi una macchia rossa, e quella macchia era sangue.

Li iniziai ad agitarmi sul serio "Jacob, Kendall, James venite qui ora" dissi urlando, iniziai a dare spallate alla porta, mentre le lacrime uscivano copiose dai miei occhi.

Li vidi arrivare e nel momento stesso feci cadere la porta, quello che vidi fu la cosa più brutta della mia vita, e un vero colpo basso, "Sidny!!!" urlai a pieni polmoni, era distesa per terra, il braccio era ricoperto di segni rossi e da essi usciva una marea di sangue, in mano teneva una lametta anch'essa sporca.

Gli corsi incontro, "Sidny perché! Perché!" urlai piangendo, Kendall entrò e rimase a bocca aperta, vidi il terrore sul suo viso, "Justin sta perdendo troppo sangue" parlò venendo vicino a me, "prendila andiamo" senza farmelo ripetere più volte la presi a mo di sposa e la portai nella sala delle "cure" e la misi sul piccolo lettino.

"Esci Justin" disse, scossi la testa continuando a piangere, diede un occhiata dietro di sé e Jacob e James mi presero a forza e mi portarono fuori "no voglio stare con lei, lasciatemi" urlai per la disperazione, mi portarono fuori e mi tennero fermo mentre continuavo a dimenarmi e a piangere.

My.

Spero che per voi sia lungo, io non li faccio lunghi perché poi tendo a dire troppo nel capitolo e voglio lasciarlo in sospeso perché io sono cattiva. DITEMI COSA NE PENSATE.

 You Are Mine ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora