10.

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Eravamo così felici io e Lilly, i ragazzi si guardarono e si dettero un'occhiata di intesa " venite al giardino delle rose" domandarono, li guardammo e li vidimo sparire dietro le porte, guardai Lilly " sei felice" chiesi, lei saltò e mi abbracciò " sono troppo felice e ora ci hanno anche invitato al giardino delle rose bianche" disse urlando, ero felice anche io, " si e meglio andare " dissi, la presi e iniziammo a camminare verso il grande giardino, sentivo una strana sensazione come una specie di brutto presentimento.

" Lilly ferma" dissi prendendola per un polso " cosa c'è Sidny" mi chiese " ho un brutto presentimento e lo sai che quando succede non e per niente una cosa bella" parlai cercando di mantenere la calma.

" Sidny cosa vuoi che succeda, i ragazzi più belli e fighi di questo galà ci hanno invitato a ballare, ci hanno dedicato una canzone dato un bacio in guancia e tu ti preoccupi" disse dolcemente " si ma sento che qualcosa sta per accadere " dissi, lei mi guardò.

Forse stavo esagerando ma se io avevo un brutto presentimento voleva dire che stava per succedere qualcosa, tanto tempo fa era successo.

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"Mamma sento che qualcosa che non va bene, dové papà" chiesi un po preoccupata, mia madre mi guardò.

" sta venendo a casa, stai tranquilla" disse un po seccata "mamma c'è la nebbia e del ghiaccio e non ho un bel presentimento " dissi ancora più preoccupata " Sidny dai amore e tutto apost-" si blocco sentendo il telefono vibrare.

Lo prese " pronto" disse con voce sicura, la stanza era tutta in completo silenzio e potevo sentire quello che si dicevano " lei e la sinora Blake?" chiese una voce da me sconosciuta, " si sono io" chiese un po confusa.

" posso sapere chi e lei e perché mi cerca" disse, sentì un po di silenzio " sono un agente di polizia suo marito ha fatto un incidente e ora e in ospedale, mi aveva detto di telefonarle per avvertirla" disse, senti le lacrime salirmi, mia madre era scioccata, fece cadere il telefono per terra.

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Da li ogni singola volta che avevo dei brutti presententi avevo tanta paura, " Sidny ora basta non succederà niente Ok, andremo li al giardino delle rose e vedremo, cosa vuoi mai che succeda" forse aveva ragione.

" si fosse sono troppo strana" dissi ridendo, sorrise e mi prese per mano, andammo vicino al piccolo cancellino che ci avrebbe condotte al giardino delle rose.

Entrammo, tutto era deserto i due ragazzi non c'erano, ci guardammo un po confuse, sentì una mano sulla mia bocca e sul naso, riuscì a vedere che stava succedendo la stessa cosa anche a Lilly.

I miei occhi si facevano pesanti, l'ossigeno stava finendo, chiuso gli occhi e non vidi più niente.

 You Are Mine ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora