You Are Mine ( In Revisione )

14.

Harry mi guardava ma io ignoravo il suo sguardo, guardai la maniglia della porta, sorrisi a me stessa e con una mossa veloce mi scaraventai su essa, l'aprì e mi fiodai sulla porta di Lilly.

L'aprì e trovai credo Ryan su di lei che era già in intimo, la rabbia prevalse il me, " staccati da lei ora " sputai con odio, lui sorrise malizioso, mi precipitai su di lui e lo tolsi da Lilly, lei mi abbracciò, la presi e iniziai a correre giù per le scalinate, vidi Harry che mi correva dietro e un altro ragazzo.

" chiamate i ragazzi" disse Harry, corsi e Lilly con me, all'improvviso due ragazzi si misero davanti a noi, erano gli stessi della festa.

E l'altro era Ryan, di sicuro quello era Justin, sentì un presa al braccio e Lilly tirarmi ma poi la sua presa venne strappata dalla mia, " piccola non scappare" sussurrò Justin al mio orecchio, iniziai a dimenarmi, ma lui era più forte di me.

Mi prese a sacco di patate, sentì Lilly urlare il mio nome mentre andava nella direzione opposta, "dio chi sa cosa li farà ora" dissi a bassa voce, vidi Harry affiancare Justin, lui mi guardava e io guardavo lui.

Mi ritrovai poggiata su un letto, mi alzai con il busto, vidi Harry e Justin entrare, il mio sguardo si gelò " perche sei scappata" disse Justin, fece un cenno ad Harry di uscire e lui fece.

Non risposi " piccola Rispondimi per favore" disse dolcemente, ma io proprio di dolcezza non ne volevo ora, lo guardai molto male, "non giardarmi cosi" disse con un po di tristezza " e come ti dovrei guardarti " parlai, " con più dolcezza " disse, io lo guardai ancora con più rabbia.

" tu non meriti la dolcezza" dissi facendo un piccolo sorriso ma maligno " tu non meriti niente " dissi ancora " tu non meriti di esistere " detto questo sentì la porta chiudersi in modo brusco, e dopo entro Harry.

" ma cosa hai fatto" disse un po spaventato " perché" dissi, lui si guardò attorno " era molto triste e arrabbiato, ma non con te ma con se stesso" disse, " ma perché lo difendi tanto e un mostro criminale " risi amaramente, lui scosse la testa.

" lo sai quante cose che ha fatto per te, tu non lo hai mai visto ma lui c'è sempre stato" parlò,
" e allora con questo cosa vuoi che vada li ad abbracciarlo, eh" urlai, lui fece un passo indietro "ora esci da questa stanza e non farti vedere finché non te lo dico io" sputai con odio.

Lo vidi sparire dietro la porta.