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Si capiva che stava male e che aveva qualcosa che lo tormentava, lo conosco troppo bene.

"Justin lo sai che se vuoi parlare io ci sono" dissi dolcemente, mi scansò e lo vidi uscire dalla camera, rimasi allibita da quello che aveva fatto, ci ero rimasta male.

Entrai dentro e lasciai aperte le due ante per far entrare un po di aria fresca, andai verso l'armadio e misi l'intimo pulito e poi scelsi i vestiti: una maglia che mi arrivava fino alla pancia con sopra un infinito e dentro essi c'era scritto love in nero, poi misi dei pantaloncini in jeans strappati a vita alta. Misi delle all stars verde acqua e un braccialetto in oro.

La porta della stanza si aprì di scatto, tolsi lo sguardo dallo specchio e mi fermai nel pettinare i capelli, vidi Justin corrermi incontro.

Mi abbracciò forte, nascose la testa nell'incavo del mio collo, lo sentì stringermi di più.

"Ti prego scusami non volevo trattarti male, ero arrabbiato" disse aumentando la stretta, risi e li accarezzai i capelli "non importa, capita" dissi ridendo, lui mi guardò negli occhi "non sei arrabbiata con me" chiese confuso, scossi la testa sotto forma di negazione, lui mi baciò con passione.

Sorrisi nel bacio "mi ami" disse, gli sorrisi dolcemente "si Justin ti amo" gli baciai le labbra a stampo, lui mise le mani sui miei fianchi e mi guardò e lo stessi feci io. Mi persi in quegli occhi meravigliosi.

Justin p.o.v

Uscì da quella stanza, ero arrabbiato per quello che mi aveva detto James, non e possibile che ancora quel verme di Matt non sia morto, ma ben presto lo sarà.

Sbattei violentemente la porta, percorsi il corridoio ma mi fermai.

~~~
Avvolse le sue piccole braccia intorno alla mia schiena, "Justin lo sai che se vuoi parlare io ci sono" non avevo capito nulla di quello che aveva detto ero troppo arrabbiato e non ragionavo. La scansai e andai via dalla stanza

~~~

Sbattei gli occhi più volte, giuro di aver visto la delusione nei suoi occhi in quel mio gesto, sono un idiota. Corsi nella nostra stanza.

Aprì di scatto la porta e la trovai a guardarsi allo specchio mentre si pettinava i capelli, vidi la sua espressione. Impassibile.

Gli corsi incontro e l'abbracciai, "ti prego scusami non volevo trattati male, ero arrabbiato" dissi, la strinsi più a me avendo paura che mi spingesse via da lei "non importa, capita" parlò ridacchiando, la guardai stupito "mi ami" dissi dolcemente, lei sorrise "si ti amo Justin" la baciai.

Voi non immaginate quanto io la ami.

My.

Hey fa pena il capitolo, aggiorno sta sera ma voglio più commenti. Se ci saranno almeno 3 commenti.
Se no niente capitolo per sta sera.

 You Are Mine ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora