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Avete presente quando vi trovate davanti alla persona che amate e piano piano la vedete andare via. Avete presente quando tutto quello che avevate costruito si stava sgretolando sotto i vostri occhi. Avete presente quando piangete e non la smettete. Avete presente quando sentite quel rumore di stoffa che viene strappata, strappata dal pezzo più grande. Ecco il mio cuore era quello. Oppure avete presente quando ti manca così tanto una persona e la vorreste strappare dai sogni ed abbracciarla. Oppure guardare le vostre foto e nel momento in cui la toccate prende vita, per rivivere quei momenti. Avete mai provato un senso di dolore, ma e molto più concentrato, come se si fosse accumulato da troppo tempo, e adesso che provi a controllarlo non ci riesci, perché il dolore e troppo forte. Esce senza neanche lasciarti il tempo di respirare. Quando avete gli occhi pieni di lacrime che vedete sfuocato oppure non vedete neanche.

E quello che sto provando io, ma tutto dun colpo. Guardavo il corpo della mia ragazza, quasi senza vita. Accarezzavo ogni pezzo di pelle che avevo sotto la mia, come se servisse a farla tornare "viva" come prima.

Chiusi gli occhi e le parole che volevo dimenticare tornarono di nuovo nella mia mente.

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"Justin o le analisi" parlò Kendall, annui e andai da lui "Justin..... Sidny e stata.." vedevo che non riusciva a parlare, "cosa!!!!" urla a pieni polmoni, era troppo. Non potevo aspettare.
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Singhiozzai ricordando quel momento orribile.

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Lo vidi asciugarsi gli occhi, segno che stava piangendo "e stata avvelenata" parlò, scossi la testa "si ma hai detto che sai cos'è, sai la cura" dissi gesticolando con le mani, la mia espressione era spaventata, scioccata, allarmata. Non lo so neanche io.
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Cercai di calmarmi ma nulla, continuavo ad urlare e piangere il suo nome.

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"Avevo detto che avrei visto che tipo di veleno era, non che sarei riuscito a curarlo" sentì il cuore battere troppo forte, il respiro andare troppo veloce "cosa vuoi dire" dissi, lui mi guardò.

"Che veleno e" urlai, "e il cianuro di potassio...ne hanno innietato una dose troppo grande...e hanno aggiunto un altra droga per non far avvenire l'effetto immediato" parlò, i miei occhi erano già pieni di lacrime.
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Baciai le sue labbra e piansi ancora.

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"Justin mi dispiace, e troppo tardi....non ce cura" e questa fu la bomba che fece esplodere il mio cuore, "no no no non e vero" dissi ridendo, ma quella risata era che se continuata a lungo finisce per un pianto disperato. "A pochi giorni di vita...non ha molto tempo" BOOOOM.

sad moment.

Credo che alcuni di voi abbiano già capito. Comunque scusate per l'assenza. Il capitolo e molto sadddddd.

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