𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭

1.

1.1.16

Not Popular • Louis Tomlinson
       & Wendy Holmes...

[Wendy pov's]

Entro con al petto sempre i soliti libri e lo stesso zaino pesante in spalla. Solita giornata, solito posto, soliti brusii e sempre le stesse persone.
Sospiro e titubante mi avvicino al mio armadietto.
Mi copro il più possibile con la felpa per paura di far vedere a qualcuno quei lividi provocati tutti i giorni dai soliti ragazzi.

Lancio un sguardo al corridoio notando sempre quell'ammasso di galline che non fa altro che parlare e sparlare, poco di buono. Scuoto la testa e prendo tutti i libri che mi servono prima di avviarmi in classe per la lezione di inglese.

Mi siedo al mio solito posto e inizio a sistemare la mia roba, apro il libro per ripassare le ultime cose e cerco di rimanere concentrata. Ci tengo molto ad andare bene e quindi faccio del mio meglio, anche se non sono il massimo nello studiare, dato che è l'unica cosa che posso fare... sono sola, i miei sono sempre a lavoro fuori e non ho amici, direi fantastico.

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Le prime due ore di lezione sono finalmente passate, sbuffo e mi rialzo dalla sedia, mi tocca anche cambiare aula.

Attraverso il corridoio silenziosamente con lo sguardo abbassato, mi rendo conto solo dopo di aver dato una spallata a non so chi. Mi rigiro e noto la stessa persona che mi provoca sempre dei lividi tutti giorni... Jake. Ora non so dove diavolo sono gli altri e auguro che lui non mi tocchi, qui, in questo corridoio.

"S-scusa i-io..." dico balbettando alzando lo sguardo nel suo mordendo le labbra titubante "Holmes" vedo spuntare quel solito sorrisino inquietante sulle sue labbra e rabbrividisco.
Inizio a tremare quando si avvicina minacciosamente "ci vediamo a ricreazione, Holmes" dice e mi lascia lì, questo significa che... oggi per ben due volte dovrò cercare di difendermi. Ormai sono abituata, non faccio altro che commettere errori e alla fine ci rimetto sempre io e il mio corpo.

Scuoto la testa e sospiro sentendo il suono della solita campanella, vado al mio armadietto velocemente e prendo i libri per la lezione di arte, se c'è una cosa che adoro fare è proprio quella di disegnare, non c'é miglior passatempo dopo intense ore di studio.

Guardo il mio lavoro soddisfatta quando  ho finito e faccio un piccolo sorriso, devo ammettere che questa volta mi sono davvero superata.
"Ottimo lavoro, Wendy" dice il mio professore poggiando una mano sulla mia spalla.

Mi da profondamente fastidio il fatto che qualcuno mi tocchi, ho sempre questa paura che qualcuno possa alzare le mani su di me... vivo con questa constante ansia da quando sono in queste cazzo di superiori, non ce la faccio più, sono quattro anni che mi tengo tutto dentro.

Vorrei raccontare a qualcuno questo, ma ho paura che loro possano esagerare, come è gia successo in precedenza "grazie" dico leggermente titubante. "Di niente, continua così" mi fa un occhiolino e io distolgo lo sguardo portandolo poi sulla tela che riesco a terminare prima del suono della campana. Quando sento  finalmente la lezione terminare ritorno sempre al mio armadietto, poggio i libri che non mi servono e prendo quelli che mi occorrono per dopo.

Mi dirigo in cortile e appena arrivata mi siedo sul mio solito posto preferito, un bellissimo muretto che mi fa compagnia ogni giorno, con tutto quello che mi succede ho perso la voglia di mangiare ma sopratutto di vivere. Non ha fottuto senso continuare a lottare per una cosa che non accadrà mai, ovvero il pensiero o la speranza di poter vivere la mia vita in pace.

Guardo la manica della felpa e inizio a giocarci, sposto lo sguardo su qualche tavolo e mi fermo esattamente su un ragazzo, completamente solo, l'ho visto un paio di volte questa settimana e la prima cosa che mi ha colpito di lui sono stati proprio i suoi occhi color ghiaccio.

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EHYY questo è il primo capitolo della storia.
So che è corto ma serve appunto per iniziare quindi man mano che si va avanti diventa sempre più lungo mlml.
Okay la smetto :)

Spero vi piaccia e niente lasciate una stellina :3

Anyway, sto apportando delle modifiche quindi non fate caso ai vari errori, ero molto più piccola di adesso e non uccidetemi se ho usato la punteggiatura e delle espressioni sbagliate, sooo hi new lettori e vi giuro che non é così cringe, quindi vi consiglio di leggerla, un giorno modificherò tuttoo♥️

Ah e comunque volevo farvi sapere che se amerete Louis è tutto merito di AriannaAmodio, mi ha aiutato con la storia e di conseguenza ha scritto le emozioni di Lou.