7/03/18
Not Popular • Louis & Wendy...
"Tu sei il mio posto preferito
Ma non so dove sei"
— Gio_evan[Wendy pov's]
Prima di quanto pensassi sono giá le nove e io sono ancora sul letto di Louis a non fare niente, più o meno.
Mi alzo un po' a fatica, prima sono tornata a casa per riprendere la mia roba e ho trovato mamma seduta sul divano che mi stava aspettando.Solo in quel momento mi sono ricordata che ancora non l'avevo chiamata ed é per questo che si era preoccupata, ma aveva immaginato che fossi da Louis quindi ha lasciato un po' perdere.
"Lou?" lo richiamo, questa sera voglio vestirmi un po' comoda e i Jeans saranno la soluzione migliore.
"Ci sei?" chiedo, è da un bel pó che non lo vedo qui dentro, sicuramente starà giù. "Muoviti!" urlo e inizio a spogliarmi cercando il mio reggiseno, è fondamentale quello."Hai per caso visto il mio reggiseno?" chiedo poi quando sento dei passi vicini e la porta aprirsi.
Arrossisco di botto quando mi rendo conto che sono a petto nudo e mi copro quando vedo Johannah spuntare.
"Ciao...Jo" rido e mi copro più che posso "oh, scusa" esce "comunque Louis sta arrivando si era addormentato sul divano" ride e io sospiro abbassandomi per cercare ancora il reggiseno.
Poco dopo lo noto aprire la porta e entrare "che c'è?" chiede."Oh, ciao e ben tornato" ridacchio "hai visto il mio reggiseno?" chiedo di nuovo alzandomi quando non lo trovo "si..." si abbassa e lo raccoglie da sotto la scrivania infilando poi la felpa.
"Grazie" mi avvicino e lo prendo per infilarlo "prima sono tornata a casa, te ne sei accorto?" ridacchio e prendo i leggins e la maglietta per infilarli.Scuote la testa ed infila le scarpe "vuoi andare già, vero?"
"Sono giá le nove" ammetto e mi sistemo la maglia e i leggins che sono fin troppo aderenti "a che ora vuoi andare? Alle undici?".
"Era per chiedere" fa spallucce e prende il telefono "okay" rido e prendo la borsa con il telefono "andiamo?" chiedo una volta che ho infilato le scarpe."Si" si avvia verso le scale "prendo la macchina!" urla a sua madre "Louis che guida, wow un occasione da non perdere" lo sfotto e ridacchio prima di coprirmi più che posso con il giaccone e uscire fuori.
Prende le chiavi aprendo la porta di casa e camminando verso la macchina "in quale discoteca vuoi cazzeggiare?" borbotta.
"Una che conosci anche tu" lo seguo fino alla macchina "possibilmente dove si puó entrare senza documenti, perché siamo entrambi minorenni ancora per poco" ridacchio entrando."Non ne conosco" fa spallucce sedendosi in macchina "potremmo chiedere o vedere su internet, sempre se esiste sul mio telefono" ridacchio.
Louis prende il cellulare e lo noto digitare il numero di Mick che risponde dopo tanti squilli "Louis?" urla così tanto che Louis stacca il telefono dall'orecchio "mi serve il nome di una discoteca dove posso entrare senza documenti" dice urlando e faccio una smorfia. "Oh...vai al 'bits' ma sta attento non é un bel posto" lo ringrazia, ha parlato così forte che l'ho sentito anch'io. Chiude la telefonata e inserisce il nome del locale sul navigatore, mi
appoggio al sedile e quando lo sento finire di parlare sospiro "trovato?" chiedo guardandolo per un secondo."Si" accende la macchina ed inizia a guidare verso la discoteca, annuisco "per fortuna" tengo gli occhi fisso sulla strada e poi guardo i suoi lineamenti "ti amo tanto, Lou" sussurro.
Si gira a guardarmi confuso "cosa?" riporta lo sguardo sulla strada "che ti amo" ripeto guardandolo."Uhm...grazie?" la fa sembrare una specie di domanda "tutto ok, Wendy?"
"Tutto okay" sospiro "perchè non dovrebbe esserlo?" chiedo spostando lo sguardo sulle mani. "Non lo so, perché sembri...strana" mugugna cercando di rilassarsi contro il sedile
"sono io..." sussurro "strana in che senso?" chiedo "non lo so, scusami" sussurra.
"Non importa" mordicchio il labbro e mi allungo per lasciargli un bacio sulla guancia "c'é da guidare un po'" mugugna guardando il navigatore.
"Io non mi muovo" ridacchio e mi appoggio di nuovo al sedile sospirando "oh beh, ci mancherebbe, sei tu che vuoi andarci" fa spallucce.
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𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭
FanfictionI loro mondi a pezzi hanno colliso quando ormai sembrava troppo tardi, quando sembrava tutto inutile però hanno scoperto che, forse, potevano ricostruirli insieme anche se gli altri avrebbero sempre continuato a farli a pezzi. Si sono accorti che...