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8/07/18

Not Popular • Louis & Wendy...
"Vedi, arrivo a quest'ora che tutto quello che desidero è averti qui nel letto accanto a me"

[Wendy pov's]

Mi sveglio quando sento una voce metallica avvertirci che stiamo per atterrare e che bisogna allacciarsi le cinture.
Sbadiglio e mi sposto da Lou mettendomi sul mio sedile prima di allacciarmi la cintura e stiracchiarmi.
"Ciao, Lou" lo saluto e scuoto la testa "ciao" mugugna allacciando anche la sua cintura e guardando fuori dal suo finestrino.

"Non posso crederci" sussurro prendendo una sua mano per stringerla con la mia "siamo in Italia" dico emozionata.
Caccia una mezza risata "sei contenta?" mi guarda e gioca con le mie dita "tantissimo...tu?" chiedo e annuisce "ho già visto l'Italia, comunque" fa spallucce mentre sposto lo sguardo sulle nostre mani.

"Tutta?" chiedo mentre mi allungo per lasciargli un bacio sulla guancia "le più importanti città" mugugna "sta seduta o si arrabbieranno" scuote la testa. "Ma volevo soltanto darti un bacino" metto il broncio e poi mi poggio al sedile dritta "zitta, bimba" si risistema al sedile schiarendosi la gola.

Gli faccio una linguaccia e sussulto quando sento l'aereo traballare a causa del contatto con il suolo.
"Gne gne" sospiro e poi aspetto che la voce metallica ci dica che possiamo togliere le cinture.
Resta in silenzio a guardare fuori, poco dopo
la voce metallica ci avvisa che possiamo scendere e andare a ritirare i nostri bagagli così slaccia la cintura alzandosi per poi stiracchiarsi.

"Mi fa male il culo" ammetto vicino a Louis e seguo tutte le persone che scendono cercando di non scordarmi niente.
"E sei stata in braccio a me tutto il tempo..." ride "pensa a me che ho usato il sedile" mugugna prendendomi per mano per andare fuori.
Appena fuori mi faccio più vicina a Louis ed usciamo cercando la mia valigia sul nastro trasportatore.

"Non arriverà mai" piagnucolo aspettando "ehy...sta tranquilla" ride abbracciandomi da dietro "ti amo" cerca di dirmelo in italiano con una pronuncia che sembra quasi passabile.

Sorrido "cos'era quello?" chiedo con un sorriso da ebete "si dice 'Ti amo'" ripeto io in italiano, ne so qualcosa ma è davvero difficile. "C'ho provato" scuote la testa dandomi un piccolo bacio sulle labbra "come stai?" prova ancora.

Scuoto la testa e tengo d'occhio il nastro dopo aver ricambiato il suo bacio "bene" rispondo in italiano "sei una frana" gli faccio la linguaccia e recupero la mia valigia quando passa piegandomi leggermente in avanti per arrivarci meglio.
Mi tira una pacca  sul sedere per poi prendere la sua valigia, alzo gli occhi al cielo e rido cercando di tirarla giù dal nastro "sei sempre il solito" mugugno.

"Dammi qui o finisce che te ne vai dietro alla valigia" la tira dal nastro con la sua "inglese pf'" dico in italiano per prenderlo in giro e prendo la mia valigia cercando di uscire dall'aeroporto.

"Zitta" mi dice in italiano mordendomi giocosamente una spalla per poi riprendere la mia valigia.
"Gne gne" lo prendo in giro e cerco di riprendermi la mia valigia "dove si va?" chiedo poi.

"A mangiare e poi a vedere casa" tira la mia valigia "ferma" mi guarda male "allora se dobbiamo mangiare andiamo al Mc Donald's" rido "ho voglia di un hamburger" mugugno mentre lo guardo.

"Arriviamo In Italia e tu vuoi mangiare in un fast food?" scuote la testa "no...andiamo a mangiare in un bel posto italiano".
"Pizza?" chiedo con le sopracciglia alzate "pizza" ripeto scoppiando a ridere.

"Uhm...per quella ti porterò a Napoli" mi guarda "Dio...sei bellissima" sussurra "ho fameee" piagnucolo "grazie, lo so" gli faccio una linguaccia e mi sposto i capelli da un lato.

𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora