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5.1.16

Not Popular • Louis Tomlinson
& Wendy Holmes

[ Wendy pov's]

"Cosa? Vuoi... che vada via?" alza lo sguardo verso di me. Annuisco, so che me pentirò ma forse più in la gli spiegherò il perché della mia decisione, certo è buffo, che dopo che io gli abbia chiesto di diventare mio amico io lo stia cacciando di casa...

Quando vedo la sua figura uscire di casa sospiro, bene Wendy, complimenti per aver allontanato l'unica persona che poteva stare con te per il resto della tua vita. Sbuffo e chiudo la porta prima di buttarmi sul divano abbracciando il cuscino sentendo l'odore del moro, sorrido. Perlomeno mi è rimasto qualcosa di lui.

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I giorni seguenti sono stati quelli più infernali, Jake e Robert non mi hanno mai lasciata in pace...
Di Louis non ne so più niente, non lo vedo nemmeno a ricreazione e mi sono amaramente pentita di averlo allontanato. Ora sono qui, a scuola stesso posto, solita ora e da lontano posso sentire le voci di quei due che non smettono di sfogarsi su di me. Però devo dire che quando loro mi picchiano penso sempre a Lou, alla sua voce, al suo sorriso, al suo odore mi aiuta a distrarmi dal dolore...

Ripenso esattamente a quel giorno quando ha messo piede per la prima volta in casa mia. Ripenso a come le sue guance si erano tinte di un rossore leggero a causa di un mio complimento, ma penso sopratutto a quando io mi sono avvicinata a lui per lasciargli un semplice bacio che ha scosso in me molti sentimenti verso di lui.
Si, lo conosco da poco, ma è come se lo conoscessi da una vita, mi sento così bene con lui.

Ritorno alla realtà quando quei due finisco e mi lasciano li per terra senza forze, forse le uniche rimaste per trascinarmi fino a casa. Sono giunta alla conclusione che una vita peggio della mia non esista. Passo una mano sulla pancia per il dolore prima di aprire la porta di casa, fottuto Jake di merda. Mi butto sul divano e alzo di poco la maglia controllando quello che ha fatto, mordo le labbra quando vedo un enorme livido ormai viola seguito da altri cosparsi fino al petto.

Senza accorgermene sto gia piangendo lasciando che le lacrime scorrino fino ai miei pantaloni. Sono un totale fallimento con queste cose, non so difendermi, eppure non ci vuole cosí tanto, penso...
Sembra così facile, ma poi quando è il momento per farlo non sai mai cosa fare e finisci sempre con la faccia a terra. Mi asciugo in fretta le lacrime, non devo piangermi addosso non serve, non devo dare questa soddisfazione a loro che cercano soltanto questo da me.

Mi alzo di malavoglia e vado in camera con lo zaino prima di sedermi sulla solita sedia e prendere i libri per studiare, ormai l'unica cosa che posso fare è questa...

///

Il pomeriggio passa più in fretta di quanto pensassi. Guardo l'ora e noto solo dopo che fossero già le sette, mia madre oggi ha detto che sarebbe tornata tardi. Sbuffo e chiudo i libri prima di alzarmi portando una mano sulla pancia da subito, cazzo, fa male. Raggiungo finalmente la cucina e cerco qualcosa in frigo da prepararmi sentendo poi il campanello suonare. Cerco di raggiungere la porta più veloce possibile e guardo dallo spioncino rabbrividendo subito dopo.

Cosa ci fanno loro qui?

Mi allontano velocemente e spengo tutte le luci, magari così mi lasceranno in pace... ora sanno anche dove abito, fantastico, sono seriamente cazzi miei.

"Avanti Wendy, so che sei li dietro" dice la voce di Jake e io mi poggio al muro chiudendo gli occhi, avanti Wendy, sei qui dentro, non possono farti del male. "Apri questa cazzo di porta prima che io la sfonda e ti prenda a pugni sulla faccia" urla arrabbiato lui e io sussulto.

Dove cazzo è mio padre quando serve?
Ho bisogno di aiuto.

Respiro e mi siedo a terra prendendo dei grandi respiri, il mio cuore va troppo veloce e sento come se l'aria mancasse, sto avendo un attacco di panico forse?
"Lurida puttana" urla poi dando un colpo alla porta, voglio che tutto questo fosse solo un incubo, solo questo.

Ho bisogno di un giorno di tregua, sento come se ogni osso  si stesse per rompere da un momento all'altro per quanti pugni ricevo tutte le volte.

Quando non sento più bussare alla porta respiro nel tentativo di calmarmi. Mi alzo in fretta e guardo dallo spioncino notando Jake poco più lontano che tiene per il colletto della maglia qualcuno. Sapevo non se ne fosse andato.

Raggiungo la cucina in fretta e prendo qualcosa per tirarlo in testa a Jake e forse Robert, apro subito dopo la porta strabuzzando gli occhi quando mi accorgo che la persona in questione è Louis. "Louis!" urlo, cosa cazzo ci fa lui qui e sopratutto a quest'ora?

Diavolo Wendy aiutalo, sai che anche lui non puó difendersi, usa questa cazzo di bottiglia di vetro che hai in mano e spacca i culi.

Mi incoraggia la mia conscienza, fossi brava con la mira...
Quando sento lo sguardo Addosso di Robert inizio a tremare, cazzo se ne è accorto, diavolo perchè devo urlare sempre?
Quella cazzo di volta che parlo, succede sempre fottuto casino. "Wendy" dice ridendo "allora eri in casa" dice Rob e quasi non mi affogo con la saliva.

'Per forza che ero in casa, testa di cazzo, dove credi che io vada sennó?' avrei dovuto rispondergli mi mi limito a nascondere la bottiglia dietro alla schiena "Jake! guarda un po'" lo richiama e Rob fa un cenno con il capo, cazzo, sono seriamente nei guai.
"Oh, ma guarda chi si rivede" ride e lascia la Maglia di Lou avvicinandosi poi a me "lurida Puttana allora eri in casa!" mi urla e io inizio a tremare, la vedo dura stavolta.

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HOLA GENTE I'm back lol
Come state?
Vi piace la storia ?:3

𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora