12/02/18
Not Popular • Louis & Wendy...
[Wendy pov's]
Sospiro e poi infilo le dita nella tasca della sua felpa che ho addosso mentre mi accoccolo contro di lui "mi dispiace".
"Non fa niente" mi rassicura facendo un piccolo sorriso "volevo farti compagnia" ammetto mugugnando e poi lo bacio sul viso lentamente. "Pensa a stare bene" mi rassicura facendo un mezzo sorriso "ma io sto sempre bene con te" ridacchio e lo bacio dolcemente "stasera ti aspetto sotto alle coperte per guardare un film insieme" sussurro poi e mi appoggio sulla sua spalla."Quindi dormo da te?" mi guarda con un sopracciglio alzato mentre rallenta il passo, annuisco "se vuoi" ridacchio "non posso farti compagnia a scuola però" mugugno e alzo il viso per guardare il suo e fare un sorriso.
"Magari la salto anch'io... o rischio di pestare qualcuno" dice mugugnando "allora rimani da me tutto il giorno" ridacchio "ho bisogno di tante coccole" faccio il labbruccio."Mhh tu saresti d'accordo, vero bimba?" mi prende le chiavi dalla tasca per aprire la porta
"molto d'accordo, piccino" sussurro e tiro su con il naso stringendo le braccia attorno al suo collo per stringerlo. Sorride "allora chiedi ai tuoi e fammi sapere" mi sistema sul divano coprendomi subito dopo "grazie, amore" chiudo gli occhi quando mi poggia la coperta addosso e mi raggomitolo iniziando a tremare per il freddo.Sorride "tua madre?" mi guarda preoccupato
"non lo so" mugugno "torna più tardi" sussurro guardandolo negli occhi. "Per favore, piccola, chiamala o non vado da nessuna parte" mugugna "chiamo Mick e gli dico che stai male, resto qui con te"
"Vai, sto bene, non preoccuparti" faccio per alzarmi per convincerlo che è tutto okay.
"No resto qui" mugugna "posso saltare la palestra" lo tiro vicino "sto bene" ripeto e gli accarezzo lo zigomo "vai" mugugno.Fissa lo sguardo nel mio "stai giù" mi rimette sul divano "passo dopo, okay? Per favore, prendi qualcosa o avvisa tua madre" mi copre di nuovo delicamente. "Ti chiamo se succede qualcosa mh?" prendo una sua mano e lo tiro vicino per baciarlo sulla guancia "ora chiamo mia madre" lo rassicuro.
Annuisce "fallo o mi arrabbierò" mi bacia le labbra "sii, vaaai" tiro la coperta fino alla faccia e cerco il telefono in tasca. Lo noto guardarmi pensieroso e poi prende il borsone per uscire da casa "torno presto".
Sospiro quando lo vedo uscire di casa e affondo la faccia nel divano, magari posso farmi una dormita. Passerà la febbre e mia madre sará già di ritorno.
Sbuffo e afferro il cellulare per chiamarla lo stesso.
Poco dopo la sento rispondere "pronto?" sento la sua voce e sbadiglio "mamma, sono io" dico "ciao piccola, tutto okay?" mi domanda.
"Credo di avere la febbre, sono a casa, cosa prendo?" chiedo, so' giá che non avrò voglia di alzarmi. "Una tachipirina, tra poco stacco e sono da te" dice "grazie" mugugno e la sento salutare e riattaccare.
Forse era indaffarata...
Mi stiracchio e accendo la tv per distrarmi, mi copro bene e mi raggomitolo, fa tantissimo freddo e ho un piumone addosso.Dopo non so quanto sento la porta aprirsi e sussulto, ho sempre più freddo e mi sono completamente dimenticata di prendere la medicina. "Piccola, hai preso la medicina?" mia madre si avvicina e scuoto la testa "mi sono addormentata" mi alzo e sento un terribile mal di schiena. "Ora te la do io" dice e la vedo sparire in cucina "grazie" dico prendendola in fretta quando me la porge "se viene Lou, aprigli, rimane stasera e anche domani" dico mentre la guardo e la noto fare un piccolo sorriso "niente scuola signorinella?". Scuoto la testa "io sto male" ridacchio e vado di sopra "stai portando quel ragazzo sulla cattiva strada" dice e caccio una mezza risata entrando in camera per infilarmi sotto alle coperte dopo essermi spogliata.
"Piccola?" dopo non sò quanto sento bussare alla porta e riconosco subito la voce di Lou "posso entrare?" mi domanda e faccio un sorriso "entra" mugugno.
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𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭
FanfictionI loro mondi a pezzi hanno colliso quando ormai sembrava troppo tardi, quando sembrava tutto inutile però hanno scoperto che, forse, potevano ricostruirli insieme anche se gli altri avrebbero sempre continuato a farli a pezzi. Si sono accorti che...