3.1.16
Not Popular • Louis Tomlinson
& Wendy Holmes...[Louis pov's]
Faccio come dice seguendo la ragazza, non mi sarebbe interessato più di tanto se mi avessero pestato di nuovo, almeno lo avrei fatto per un motivo e per la prima volta avrei potuto aiutare qualcuno e finalmente avrei potuto dimostrare di 'avere le palle' come dicono loro. "Non ce la faccio più fermiamoci, ti prego" ansimo portando una mano al petto. "Manca poco, ce la fai a correre per altri cento metri?" chiede "tanto li abbiamo seminati, mi aspetteranno comunque a scuola domani" spiega titubante "io sono Wendy" dice "come ti chiami?" inizia a trascinarmi dal polso, inizia finalmente a camminare e tento di recuperare fiato.
"Non ce la faccio più" rispondo ancora ansimante "io sono Louis" spiego guardando verso la mia mano stretta con la sua. La tiro via d'istinto "scusa" mormoro.
[Wendy pov's]
"Oh, non preoccuparti, comunque è un piacere averti conosciuto" lo guardo negli occhi e faccio un piccolo sorriso notando solo ora che il suo viso fosse un pó gonfio a causa del livido, anche lui viene picchiato?
"Ti va di stare per un pó da me?" chiedo, l'unica cosa che voglio è un po' di compagnia, so di non conoscerlo, ma a casa mi sento al sicuro, almeno posso anche fare qualcosa per curare le sue ferite."I miei non ci sono e sono sola" spiego "io...ehm, non lo so" dice titubante abbassando lo sguardo e torturandosi il labbro inferiore "tu, non mi conosci vero?" chiede alzando lo sguardo per fissarlo nel mio. "No, non ti conosco e sarei curiosa di conoscerti" mordo le labbra anch'io mentre lo guardo "ho visto che in questi giorni eri in disparte, non hai amici nemmeno tu, vero?" chiedo.
"Io sto sempre in disparte" ridacchia "diciamo che le persone non mi piacciono" risponde abbozzando un sorriso. "Oh, allora sei uguale a me" ridacchio e prendo la sua mano senza curarmi del fatto che lui fosse contrario o no prima di trascinarlo davanti alla porta di casa "perché hai quel livido in faccia?" chiedo "ti picchiano?" apro la porta e lo faccio entrare chiudendola e subito dopo accendendo la luce.
"bella casa" cerca di cambiare discorso "grazie"dico solamente "vuoi qualcosa da mangiare?" forse sto facendo troppe domande, é che, è la prima volta che parlo con un ragazzo e non so davvero come comportarmi.
"Ehm, no, grazie ho mangiato un panino per oggi sto bene così" ridacchia guardandosi intorno.
Gli occhi saettano tra le diverse cose nella stanza mentre cerca di ambientarsi. "Okay" vado verso la cucina e prendo qualcosa da mettere sotto i denti, io ho poca fame ed è veramente strano, perchè di solito ho sempre fame."Sicuro?" chiedo poi addentando un biscotto prima di tornare in sala "si si" ripete guardandosi ancora intorno. Faccio spallucce e guardo per un secondo il moro avvicinandomi poi al divano "fai come se fossi a casa tua, Lou" dico e senza accorgermene gli ho dato un soprannome, forse non dovevo.
To be continued...
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I'm back.
Ero a roma sorratemi gngn
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𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭
FanfictionI loro mondi a pezzi hanno colliso quando ormai sembrava troppo tardi, quando sembrava tutto inutile però hanno scoperto che, forse, potevano ricostruirli insieme anche se gli altri avrebbero sempre continuato a farli a pezzi. Si sono accorti che...