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21.01.16

Not Popular • Wendy Holmes
& Louis Tomlinson.

[Louis pov's]

Arrossisco e la guardo allontanarsi e ridacchio girandomi verso la biblioteca, posso fare qualche compito.

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Passo tutta l'ora in biblioteca e mi alzo solo per andare a prendere la roba per la prossima lezione. Mi affretto all'armadietto sperando di non incontrare Mick "Tomlinson!" mi richiama, piano fallito Louis "ho saputo del cortile... bella conquista la Holmes, dicono che non si fa toccare neppure con un dito" mi guarda ridendo.

Faccio per allontanarmi "non mi evitare" mi tira una spallata facendomi quasi cadere. Si guarda intorno, scommetto che pensa ci sia troppa gente "non finisce qui" dice prima di andarsene. Sospiro affrettandomi verso l'armadietto di Wendy magari riesco a vederla prima della lezione "ehy... sono solo io" la guardo accigliato quando si spaventa.

[Wendy pov's]

Appena suona arrivo velocemente all'armadietto poggiando poi la tela per non farla vedere a Lou, per fortuna è piccola. Quando sento una presenza dietro di me sussulto e per la paura sbatto l'armadietto, penso che questo povero armadietto abbia sofferto peggio di me per tutte le botte che gli ho dato. "Lou, ehy mi hai fatto prendere un colpo" mi rigiro e caccio un sospiro di sollievo e faccio un piccolo sorriso.

"Scusa, non era mia intenzione" fissa lo sguardo nel mio. "Se volevi farmi prendere un infarto ci stavi per riuscire" ridacchio e mi poggio agli armadietti "non ho voglia di andare in classe" mugugno passandomi una mano sulla faccia.

"Tutto ok? Sei... strana oggi" dice titubante "io? Sono sempre la stessa" lo guardo e ridacchio prima di prenderlo sotto braccio e trascinarlo lontano del mio armadietto, se continuo a starci vicino finisce che gli dico che l'ho disegnato.

Fa spallucce "devo prendere la mia roba all'armadietto"
"Allora andiamo" faccio spallucce anch'io e lo seguo fino all'armadietto, si stacca quando arriviamo per prendere ció che gli serve "hai più rivisto Jake?"

"Non ancora fortunatamente" sospiro "e spero di non rivederlo più" incrocio le braccia al petto e lo aspetto. "Esattamente..." ridacchia chiudendo l'armadietto e girandosi verso di me "dove ti accompagno?".
"Ti accompagno io, faccio ritardo ad entrare in classe" faccio spallucce per l'ennesima volta "che lezione hai, Tomlinson?" chiedo. "Uhm, matematica al secondo piano" mi guarda iniziando a camminare.

"Ew, fossi in te, scapperei" ridacchio e lo seguo, mon mi ero mai resa conto di quanto questa scuola fosse grande "lo farei volentieri" fa una smorfia "odio la matematica".
"La odio anch'io" guardo i gradini per non cadere "uffa sono così stanca e nemmeno ho fatto uno scalino" sbuffo e tento di salirne un altro.
"Posso tranquillamente andare solo" fa spallucce "allora a dopo, moro" ridacchio "io rimango un pó qui" mi siedo su uno degli scalini sospirando.

lo sento sedersi un secondo "c'é qualcosa che non va?" si avvicina "no, cosa te lo fa pensare?" chiedo guardandolo "sono solo stanca e mi fanno male i lividi" ridacchio per la mia strana espressione.
'Oh... okay" sospira " se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi" fa spallucce alzandosi di nuovo.

Annuisco e Rimango lì per cinque minuti buoni e poi decido di alzarmi per andare in classe, non ho voglia di fare inglese, lo so già parlare perfettamente. Mi passo una mano sulla faccia di nuovo e mi stiracchio scendendo i tre scalini su quale sono salita prima. Mi incammino lentamente verso la classe sentendo la schiena a pezzi, odio dover ammettere che sono già stanca; eppure non ho fatto niente di che...

𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora