17/11/17
Not Popular • Louis & Wendy...
"Volevo dirti tante cose,
ma non so da dove iniziare
Ti vorrei viziare
Farti scivolare addosso questo mondo infame
Mettermi fra te e cento lame,
mentre cerco il mare"
— Coez[Louis p.o.v]
Prendo un grande respiro quando mi ritrovo davanti casa mia, non sò perché sono andato via così, forse non avrei neanche dovuto farlo, ma lei mi ha baciato e odio quando la gente mi prende per le braccia.
Vado a letto appena entro in casa, tanto mia madre non c'è e cerco di addormentarmi il prima possibile, Dio che stupido che sono.
Sospiro quando non riesco a prendere sonno e decido di alzarmi e correre a casa di Wendy per scusarmi, non sarei dovuto andare via così.Cerco di riprendere fiato quando arrivo davanti casa sua e tiro un sospiro di sollievo, le luci del soggiorno sono ancora accese.
Alzo lo sguardo e noto la luce della sua camera accesa "Wendy" la richiamo ma non fa nulla "Wendy...sono qui, guarda giù" dico e poco dopo si affaccia "cosa vuoi?" borbotta, è chiaramente arrabbiata.
"Mi dispiace, non volevo ferirti" mugugno guardandola "ti prego, non essere arrabbiata con me" le dico "non mi interessa" dice dura "ho avuto paura...mi dispiace" ripeto "lo sai come mi fai sentire ogni volta che mi baci".Sospira "e quindi?" mi guarda, sta cercando di fare la finta dura "quindi non t'importa se ora salgo e vengo lì da te?" sussurro cercando di non arrossire.
"N-no" dice titubante "e non t'importa se penso di provare qualcosa per te?" sussurro fin troppo a bassa voce."C-cosa?" chiede chiaramente stupita "non é una presa in giro, vero?" mi domanda e scuoto la testa "lascia stare...vado a casa" sussurro girandomi per andare via.
"Non vieni a darmi un abbraccio?" domanda fin troppo a bassa voce, ma la sento ugualmente "dimentica quello che ho detto, Wendy, ci vediamo domani a scuola, okay?" cerco di farmi sentire "va bene" la sento dire.Sospiro e torno a casa anche se non ho voglia di dormire dopo quello che successo, appena arrivo mi spoglio e affondo nel cuscino, ora dormo e domani starò meglio.
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La mattina dopo mi sveglio improvvisamente quando sento la sveglia suonare e mi stiracchio, oggi devo parlare con Wendy.
Mamma ancora non c'è, così me ne vado senza fare colazione e mi avvio in fretta verso scuola.[Wendy p.o.v]
Pochi minuti dopo mi ritrovo di nuovo a letto con la faccia nel cuscino nel tentativo di dormire, domani lo rivedrò e gli chiederò spiegazioni, magari vorrà soltanto risolvere.
Non posso non pensare alle sue parole, per qualche secondo ho pensato che lui provasse realmente qualcosa per me, anche soltanto minimamente.
Senza nemmeno accorgermene mi addormento abbracciata al mio cuscino, spero che le cose si risolvano.Il giorno seguente mi risveglio per causa di mia madre che mi chiama e mi stropiccio gli occhi, è già giorno?
Sospiro e poi mi alzo vestendomi in fretta, non ho ancora fame, cazzo, ora dovrò mangiare per forza.
"Sveglia, pigrona" entra in camera e mi abbraccia, la abbraccio a mia volta e poi vedo in bagno per sciacquarmi "mamma, siccome è tardi va bene se mangio la colazione per strada?" domando, sono già le otto meno venti e ho fatto quasi tutto.
"Va bene, piccola" dice "io devo correre a lavoro" aggiunge e prendo il mio zaino.
"A dopo" mugugno e prendo la merendina "sta tranquilla, si è risolto tutto!" dice mia madre e sospiro uscendo.Venti minuti dopo mi ritrovo davanti scuola e lascio cadere la merendina nel mio zaino, c'è già gente e c'è la solita atmosfera che odio.
Gente che non fa altro che parlare di me, tra cui le gallinelle di turno.
Mi siedo sul muretto e aspetto che la campanella suoni dondolando con i piedi "ehy" sento dire da una voce e sussulto alzando il viso "ehi..."dico fin troppo a bassa voce, Louis.
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𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭
FanfictionI loro mondi a pezzi hanno colliso quando ormai sembrava troppo tardi, quando sembrava tutto inutile però hanno scoperto che, forse, potevano ricostruirli insieme anche se gli altri avrebbero sempre continuato a farli a pezzi. Si sono accorti che...