7.1.16
Not Popular • Wendy Holmes
& Louis Tomlinson.[Louis pov's]
"Ehm... si... si certo" mi alzo velocemente e esco fuori di casa. Rimango un attimo fermo sospirando, beh, che dire Louis, ci hai rimesso anche questa volta. Mi incammino verso casa pensando al perché mi abbia cacciato, forse ha capito che sono fin troppo imbranato per una come lei, in ogni caso non vuole che io sia suo amico, allora la eviterò se é questo che vuole.
Apro la porta di casa "sono a casa" urlo poggiando lo zaino per terra. Nessuna risposta, non ci sono neppure oggi, non che i miei siano stati molto presenti. Mi vogliono bene ma il loro lavoro li tiene parecchio impegnati e non hanno tempo per me, io d'altronde, cerco di dargli meno impiccio possibile. Mi siedo sul divano e accendo la tv scorrendo tra i canali e senza nemmeno accorgermene mi addormento.
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Ho evitato Wendy per tutta la settimana, ho trovato un altro posto tranquillo dove passare la ricreazione per non vederla, continuo a tenere lo sguardo basso tutte le volte che cammino nei corridoi pur di non incontrare il suo sguardo anche per sbaglio. "Sta attento a dove metti i piedi" alzo lo sguardo trovandomi Mick difronte che mi guarda male, ero talmente preso dai miei pensieri che non mi reso conto di essere andato a sbattere contro quest'idiota.
Mi tira uno spintone "lasciami in pace" dico sorprendendo sia me che lui "da quando in qua rispondi se ti provoco?" dice acido, da quando mi sono reso conto di dover fare qualcosa per difendermi e se magari riusciró a difendere anche Wendy lei mi vorrà di nuovo come amico.
"Da adesso" alzo lo sguardo verso il suo e lo vedo ridacchiare "tanto sai già come va a finire no?" mi tira un altro spintone "forse..." lo guardo male e sento la campanella suonare "fortunato come sempre... ma non finisce qui" mi punta un dito contro prima di andarsene via. Le cose devono cambiare, mi ripeto, ed é quello che ho intenzione di fare, infatti ho deciso di provare ad allenarmi e diventare più forte così un giorno o l'altro la pagheranno tutti quanti loro.
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Varco la soglia della palestra e noto la segretaria sorridermi "buonasera" ricambio timidamente il sorriso prima di incamminarmi verso gli spogliatoi per cambiarmi. Spero di riuscire a diventare abbastanza forte il prima possibile così potró finalmente dimostrare di essere qualcuno ed evitare di essere umiliato tutti i cazzo dei giorni della mia vita. Più motivato di quanto credessi potessi essere esco dagli spogliatoi deciso a cambiare le cose.
Quando esco dalla palestra é già buio, non pensavo fosse passato così tanto. Cammino per le strade già quasi completamente deserte soffermandoni davanti casa di Wendy.
Perché ho fatto questa strada? Avrei potuto prendere quella più corta.Sento delle urla e un forte fracasso "chi c'é?" urlo a mia volta "Tomlinson" aspetta un po', io quella voce la conosco é Jake. Prima di rendermene conto mi sta tendendo per il colletto della maglia, é molto più alto di me, sarà almeno un metro e ottantacinque, per non parlare del fatto che é in compagnia.
In ogni caso non é né alto né forte quanto Mick che riesce a sollevarmi solo con un braccio e questo un po' mi conforta. Quando vedo la figura della bionda aprire la porta sposto lo sguardo nel suo. "Wendy entra in casa!" urlo e Jake si gira a guardarmi cagnesco "non pensavo avessi le palle coglione" mi avvicino alla porta di casa, se almeno provo a distrarlo. La vedo indietreggiare di qualche passo "Louis, io voglio aiutarti" dice e sento subito dopo Rob ridere "patetica".
Ho distratto Jake ma Robert non sembra voler mollare Wendy "ce l'ho le palle siete voi due a non averle se ve la prendete con una ragazza" dico senza pensare, mi sto mettendo nella merda da solo, lo so.
[Wendy pov's]
"Allontanati" dico a Robert assumendo l'espressione più seria che io possa fare, mi sono rotta il cazzo e forse stasera qualcosa cambierà.
"Non sarà un ragazzino a dirmi cosa devo fare" risponde lui girandosi verso i due, non c'è proprio niente da fare è un coglione nato. Mi faccio coraggio e mi avvicino a lui da dietro lentamente alzando la bottiglia per colpirlo con una botta abbastanza forte da farlo cadere a terra.Lascio cadere il resto della bottiglia a terra e guardo Louis spostando subito dopo lo sguardo in quello di Jake che sembra essere ancora più incazzato di prima "Louis, scappa!" urlo, non voglio che gli facciano del male, non ora.
"No" dice ovvio, si avvicina ancora di più al viso di Jake "allora Jake dimostrami di avere le palle e lascia in pace Wendy!" gli urla contro. È impazzito? Cristo, non riuscirà mai a cavarsela contro Jake.
"Allora non ti lascio solo!" urlo ed è vero, se proprio deve prendersela con lui io devo aiutarlo. Mi avvicino velocemente a Lou e gli faccio un piccolo sorriso prima di girarmi verso Jake che sta ridendo "se sperate di battermi voi due vi sbagliate di grosso" ricambia il mio sorriso "beh, forse non ci riusciremo, ma almeno ci avremmo provato" fa spallucce e vedo Jake farsi più vicino, spero andrà meglio di come lo sto immaginando.
"Sta attento Lou" dico solamente prima di portare lo sguardo su Jake che si sta avvicinando sempre di più "forse inizierò con Wendy" ride e io mi faccio davanti al moro cercando si capire come posso in qualche modo fargli male. "Il solito vigliacco" sbotta e si avvicina pericolosamente a me, Louis sorprendentemente gli tira un calcio nello stinco nel tentativo di fermarlo.
Lo vedo piegarsi e mantenersi la gamba con la mano "Dio, come osi, perdente?!" si rimette in piedi guardandolo minaccioso. "Cosa devo fare Lou?" chiedo poi quando lo vedo tirargli un calcio "io non so cosa fare" alzo un pugno e cerco di colpire il viso di Jake ma lui mi blocca la mano in tempo iniziando a stringere la presa. Caccio un gemito di dolore e cerco di togliere la mano "vedo che questo sfigato ti fa muovere, Wendy" mi guarda.
"Lasciala stare" ripete tirandogli un altro calcio e poi un altro e un altro "lasciaci stare! Tu e quel coglione di Mick!" urla. Quando lascia finalmente la mia mano riesco a sferrargli un pugno con tutta la forza che posso sull'occhio.
Lo sento cacciare un mugolio di dolore e finalmente lo molla "ora vattene a fanculo con il tuo cazzo di amichetto" lo spinge giù dai gradini dell'ingresso.Cade a terra ma poi si rialza subito "non è finita qui, Wendy" mi guarda e io abbasso lo sguardo poi sentendo subito dopo i suoi passi lontani "grazie, Lou" sussurro. "Non c'é di che" prende lo zaino da terra avviandosi per il vialetto.
"Aspetta Lou" lo richiamo quando inizia camminare per tornare sulla strada "non andare" lo supplico fissandolo.
To be continued..
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I'm back.
Sorratemi se ieri non vi ho messo il capitolo ma sono stata da mia nonna lol.
:3
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𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭
FanfictionI loro mondi a pezzi hanno colliso quando ormai sembrava troppo tardi, quando sembrava tutto inutile però hanno scoperto che, forse, potevano ricostruirli insieme anche se gli altri avrebbero sempre continuato a farli a pezzi. Si sono accorti che...