𝐍𝐨𝐭 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐚𝐫 • 𝐋𝐰𝐭

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14/04/17

Not Popular • Louis & Wendy...

"Non togliermi
Gli occhi di dosso
Che prendo freddo"
— @Gio_evan

[Wendy pov's]

"Se parlo divento volgare" ride accendendosi una sigaretta "sisi" borbotto, già so a cosa starà pensando, è prevedibile.
Prendo tutti i miei panni e poi li infilo nello zaino, mi spoglio in fretta e cerco di mettermi dell'intimo pulito lasciando quello sporco in bagno, ne avevo bisogno.
Torno al piano di sotto con lo zaino e sposto lo sguardo in giro per cercare Lou.
Cazzo, stavo quasi per dimenticare il bigliettino per mia madre.

"Ci sei, bimba?" mugugna Lou "ehi" sussulto quando sento due braccia cingermi da dietro, mi rilasso quando l'odore di Lou mi travolge completamente "sei tu" sussurro.
"Chi dovrebbe essere?" sorride contro il mio collo mentre mi lascia un bacio, sorrido "dovrei scrivere un bigliettino a mia madre" sussurro e mi avvicino alla credenza ridacchiando.

"E cosa vuoi scrivere?" si poggia allo stipite della porta "qualcosa come... 'mamma sono da Louis, se mi cerchi per qualsiasi cosa chiama'" propongo e poi mi giro a guardarlo "almeno non rompe i coglioni" sospiro.
"Si può andare" mi guarda con il labbro tra i denti, ridacchio "non guardarmi in quel modo" sussurro e poi scrivo lasciandolo sul tavolo prima di raggiungerlo e afferrare lo zaino da terra.

"In che modo?" cammina verso la porta mentre mangia le pellicine sulle dita "malizioso" gli tiro una pacca sul sedere e prendo le chiavi superandolo per aspettare che esca.
"Oh mi dispiace, non ci faccio caso" chiude la porta "giá" ridacchio chiudendo casa "che ore sono?" domando e inizio a camminare affianco a lui.

"Tardi" ride "ma penso faremo in tempo per la seconda ora"
"Spero che non mi bocceranno, sai?" caccio una mezza risata e mi allungo per prendergli la mano. "Perchè dovrebbero? Devi solo impegnarti un po' più degli altri"
"Non per le materie, le assenze magari" ridacchio ammettendo e mi poggio alla sua spalla.

"Beh allora bocceranno anche me, ho fatto schifo da quando sei andata in coma" ammette "rifaremo l'anno insieme" sussurro e lo bacio sulla spalla dolcemente. "Oh, te lo puoi anche scordare" ride "io non ci vado un altro anno lì"
"Non puoi abbandonarmi" metto il broncio "poi chi mi romperà i coglioni mh?" gli scompiglio i capelli.

"Oh beh io te li romperò a casa" ammette "voglio andare a lavorare e comprare una casa per noi due" mi tira vicina dalla vita.
Sorrido come un ebete "ma quanto sei dolce?" sussurro e gli giro il viso per baciarlo a stampo.

Si stringe nelle spalle "è solo la verità" mugugna "ti amo e voglio vivere con te, sposarti e tenerti vicina per sempre" mi fa un sorriso. "Ma io sono giá tutta tua" ammetto ridacchiando "e sarò felice di passare il resto della mia vita con te" ammetto e mi faccio più vicina.

"Mhh lo so" mi bacia la fronte "sono contenta che tu lo sappia" ammettendo e mi faccio piú vicina sorridendo. "Mh e di chi dovresti essere altrimenti?" morde le labbra "di nessuno" gli giro il viso per baciarlo sulle labbra dolcemente.

"Ecco" mugugna "e tu sei solo mio vero?" domando sussurrando e poi lo bacio sulla guancia. "Certo che lo sono" si stacca quando vede la scuola "menomale" ridacchio e poi lo tiro con me nel cancello sorridendo.
"Che lezione hai?" domanda mentre entriamo dentro la scuola "credo storia" sbuffo "che palle" dico avviandomi a mio armadietto.

"Mhh mi dispiace per te" ride "io ho matematica"
"Preferisco la matematica" ammetto ridacchiando e apro l'armadietto per prendere i libri che mi servono. "Oh beh, per me fa schifo uguale" si poggia all'armadietto affianco al mio.
"Giusto" chiude l'armadietto e mi giro a guardarlo afferrandomi il labbro tra i denti "sei bellissimo" ammetto e poi arrossisco "anche tu lo sei" mi fa un sorriso poggiando una mano sulla mia guancia.