3.

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Jenny's pov.
Ho un mal di testa pazzesco, e sono costretta ad alzarmi per andare a pranzare. Mia madre non c'è e mio padre è ancora a letto. E ora che cazzo mangio. Apro il frigo in cerca di qualcosa da mangiare ma nulla. Mamma sarà andata a fare la spesa.
Decido di scrivere a Chiara, voglio sapere cosa è successo ieri col suo nuovo amico.
Jenny: Chiara raccontami un po' del tuo nuovo amico
Chiara: Che ti devo raccontare? È simpatico e ha 16 anni
Jenny: Sedici? È più piccolo di noi Chia
Chiara: E allora?
Jenny: Boh, non eri tu quella che voleva un ragazzo più grande?
Chiara: Ma non è il mio ragazzo
Jenny: Ti piace però
Chiara: Non l'ho mai detto
Jenny: Sono la tua migliore amica, ci conosciamo da più di 8 anni
Chiara: È carino niente di più
Jenny: Scommetto che ti ha invitata ad uscire
Chiara: Come lo sai?
Jenny: Intuìto
Chiara: Usciamo stasera
Jenny: Poi mi racconti!
Chiara: Ovvio. Ora devo andare, sto morendo di fame
Jenny: Sì, vai a mangiare va'
Decido di passare il tempo leggendo un libro. Mi è sempre piaciuto leggere , il tempo passa cosí in fretta che non ti accorgi nemmeno che tua madre è tornata e ha cominciato a cucinare.
"Jenny a tavola" mi urla dalla cucina.
"Arrivo" scendo le scale di corsa e mi siedo a tavola.

Oggi è il compleanno di Claudia, una compagna di classe con cui non sono particolarmente legata ma in fondo parliamo e non sarebbe carino mancare. Chiara esce con Marco quindi non verrà, il che vuol dire che passerò il mio tempo seduta sul divano a guardare le mie compagne ballare. Come vestirmi per un evento così importante? Jeans e felpa è la soluzione.
"Mamma vado da Claudia" le dico mentre infilo la mia giacca di pelle nera.
"Va bene, non fare tardi"

Sono da Claudia e come previsto solo il divano mi fa compagnia. Laura, dopo essersi scatenata, prende posto a fianco a me. Lei è quella tipica ragazza che si preoccupa di tutti, che è sempre pronta ad ascoltarti e mi fa sempre piacere parlare con lei ma questo non è il caso.
"Perchè non balli un po'?" mi chiede.
"Non mi va"
"Tempo fa eri tu quella che animava le feste, che ti succede?"
Che mi succede? Non lo so nemmeno io.
È un periodo un po' strano. Mi sento sempre triste e con zero voglia di vivere, senza nessun motivo. È che ho una vita così monotona, nessun brivido, mai nessuna novità, mai niente che mi faccia veramente stare bene.
"Niente" le rispondo non sapendo cosa dire. Non potrei mica spiegarle tutto questo?
"Vado a mangiare la pizza"
"Okay"
Non mi restava che tirare fuori dalla tasca il cellulare e passare il tempo.
Qualcuno si è seduto vicino a me. Mi volto per guardarlo in faccia. Giorgio.
Riporto subito lo sguardo sul cellulare . "Scusa" mi sussurra.
"Per cosa?" chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Per ieri"
"Scusa? Io dovrei dirti grazie"
"Non ho fatto nulla"
"E invece sì, se non ci fossi stato..."
"Ci sono stato. Questo è l'importante"
Alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi.
I suoi occhi scuri mi rapiscono ogni volta che lo guardo. Sì, ogni volta che lo guardo di nascosto a scuola mentre è concentrato sul suo quaderno a scrivere e in qualsiasi altra situazione. I suoi occhi sono così belli, eppure così vuoti.
Un messaggio interrompe il nostro gioco di sguardi.
"È Giulio, devo andare" afferma seccato.
"Okay"
Appena chiude la porta Claudia urla:
"Jenny sei amica di Giò? Non ci credo, io l'ho invitato per educazione ma non ci ho mai parlato con lui, in realtà nessuna di noi, sei la prima che gli rivolge la parola"
"Veramente io..."
"Sei l'unica che lo sopporta, come fai?"
"Voi non lo conoscete"
"Nessuno lo conosce, neanche tu."

Quelle parole mi rimasero impresse tutta la notte. Forse Claudia ha ragione. Mi interessa una persona che neanche conosco.
Ti interessa? Mi attrae.

Ho dormito sì e no 4 ore, Chiara non si è fatta viva e sono preoccupata ma giusto il tempo di pensarla e me la ritrovo sotto casa.
"Allora raccontami" le dico invitandola a sedere.
"Forse non gli piaccio"
"Cosa? Perché?"
"Non si è dichiarato"
"Ma è stato solo il primo appuntamento Chia, cosa pretendi?"
"Io pensavo che.."
"Tu hai molta fretta"
"Hai ragione. E tu invece? Ti sei divertita al compleanno di Claudia?"
"Un mondo" le rispondo ironicamente.
"Cosa avete fatto?"
"Hanno ballato"
"Hanno"
"Si, Chiara lo sai come sto in questo periodo"
"Già, che ti prende?"
Il mio cellulare si illumina: Giulio.
Cosa vorrà? Non mi ha mai chiamata prima d'ora. Sarà importante?

Non NasconderloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora