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Jenny's pov.
Non credo di essere mai andata a scuola con un sorriso del genere stampato in faccia. Ero appena uscita di casa quando ho trovato Giorgio ad aspettarmi sotto casa per accompagnarmi all'istituto. È stato un gesto che ho apprezzato molto.
Quando entro in classe, i miei compagni mi accolgono a braccia aperte.
Parliamo un po' delle condizioni della mia caviglia, dato che alla festa non c'è stato modo di farlo, e trascorriamo così i pochi minuti che abbiamo a disposizione prima che le lezioni comincino.
Durante la pausa racconto a Chiara tutto quello che è accaduto ieri sera. So benissimo che Giorgio mi ha pregato di tenerlo per noi, ma Chiara mi ha aiutata molto e non credo che Giorgio si arrabbierà.
"Lo sapevo che prima o poi Giorgio avrebbe ceduto" pensa ad alta voce la mia amica.
"In che senso?"
"Ho parlato con lui, sai? Più di una volta. Non sapeva cosa fare ed io non sapevo come aiutarlo"
"Ha detto che mi nasconde delle cose"
"Risolverà tutto, ne sono sicura, tu stai tranquilla"

Come già prevedevo, le lezioni passano in un batter d'occhio, con fretta esco da scuola e dopo aver salutato Chiara mi avvio verso la fermata del treno. Tornata a casa scaravento lo zaino per terra e mi chiudo in camera accendendo lo stereo. La mia mente non pensa a nient'altro se non a Giorgio. È vero che mi sono illusa tanto in questi mesi, ma non avrei mai pensato che andasse così: sono la sua ragazza, cazzo. Ho i capelli in faccia, sono stesa sul letto ed ho un sorriso che va da un orecchio all'altro. Sono felice.
"La mia ragazza è molto felice, non è vero?"
Riconoscendo la voce di Giorgio tolgo subito i capelli davanti al viso, mi alzo in piedi e spengo lo stereo.
"Lo sono" confermo.
"E quindi io la sto disturbando? Forse vuole stare da sola"
Lo avvolgo tra le mie braccia, che sono dei stuzzicadenti in confronto alle sue, e lo stringo forte.
"Devo dire che non ti facevo così corto di cervello. Come può disturbare e lasciarmi da sola colui che mi rende felice?"
Giorgio mi guarda storto, probabilmente per la prima frase che ho pronunciato.
"Colui che ti rende felice si è sentito abbastanza offeso"
"È stato detto per scherzare"
Giorgio scuote il capo. Chiude per pochi secondi gli occhi come per calmarsi poi li riapre e si siede sul bordo del letto.
"Lo spero per te, bambolina" dice abbozzando un sorriso "Adesso vieni qui"
Senza pensarci due volte mi siedo accanto a lui e immediatamente i nostri corpi si avvinghiano mentre ci baciamo. Provo una sensazione unica, che non ho mai sentito con Valerio e questo mi aiuta a capire tante cose.
Giorgio mi stringe ancora più forte a sé, mentre le sue labbra diventano sempre più esigenti. Porta una mano sotto la maglietta e percorre il fianco fino ad arrivare al seno. Involontariamente gemo al suo tocco.
"Giorgio" sussurro, ma non mi fa continuare. Continua a baciarmi senza sosta e io ho paura che si spinga oltre. Ho paura della sua reazione, ho paura che questa relazione non duri più di 24 ore.
Chiudo gli occhi e mi allontano da lui.
"No, devo dirti... devo prima dirti una cosa"
Non adesso, non farlo adesso.
"Jen..."
"Io non posso, ho paura di... la tua reazione, non potrei mai sopportare di perderti proprio ora, non posso"
"Jen"
Mi afferma il polso con fermezza e per un attimo temo il peggio. "Non ti farò del male, te lo giuro"
E sono sicura che non lo farà.
"Fidati di me Jenny, fidati"
Mi fido di lui, è la persona di cui mi fido di più in assoluto.
"Lo so che hai paura, è una cosa normale. Ma ti prometto che sarà indimenticabile"
"Tesoro" sussurro, mentre il cuore mi martella forte nel petto.
Giorgio mi accarezza le labbra con il pollice.
"Io davvero, mi fido di te, sei il mio unico punto fermo in mezzo a tutte queste virgole, ma non sono ancora pronta" mento, mento spudoratamente.
"Perché? Perché no?"
Abbasso la testa. Tutto questo andrà a finire male.
"Non lo so" bisbiglio.
Giorgio si irrigidisce. "Non voglio farlo se non te la senti, ma spero che il tuo non essere pronta non dipenda da me"
"Non dipende da te, dipende da me. Mi piaci, mi piaci tantissimo, sono io il problema"
"Anche tu mi piaci, lo sai"
"Significa che mi aspetterai, vero?" sospiro.
"Sì, ti aspetterò ma non per sempre. Dovresti conoscermi quindi sai benissimo che la mia pazienza ha un limite. Io ti prego di non tardare molto perché altrimenti..."
"Altrimenti?" strillo involontariamente.
Mi lascerà, appena verrà a sapere che l'ho fatto con Valerio mi lascerà.
"Altrimenti cosa?" ripeto.
Voglio solo prendere un po' di tempo, non mi sembra il momento adatto per farglielo sapere, ma a questo punto credo di non avere altra scelta.
Giorgio non parla, sembra che non voglia continuare la frase né il discorso. Si nota benissimo che è incazzato e sembra anche dispiaciuto, e io mi pento tanto, tantissimo di quello che ho fatto con Valerio. Ho fatto una cazzata. Se Giorgio deciderà di finirla per me sarà la fine. Non saremo più nemmeno amici, ovviamente. E cazzo, pensare questo mi fa rabbrividire. Come farei senza di lui? Non riesco più a vedere la mia vita senza di lui, preferirei litigare ogni giorno e fare la pace due ore dopo.
"Altrimenti mi lasci, ho capito"
"Tu dimostrami che vale la pena stare con te, e io non ti lascerò"
Ma cos'è? Una minaccia?
Okay quello che ha detto mi ha dato fastidio, ma mi fiondo sulle sue labbra per fargli capire che sì, ne vale la pena, perché io lo amo.
"Come faccio Jen, dimmi come devo fare ad aspettarti se fai così"
"Devi soffrire" dico affondando le mie mani nei suoi capelli.
"Ricambierò il favore, sicuramente"
"Eh?" piego la testa e aggrotto la fronte, ma Giorgio non perde tempo per mordicchiarmi il collo.
"Dovrai soffrire anche tu" dice ritornando serio. Strofina le mani sui jeans e con i denti mi graffia il collo.
"Ho bisogno di te" dice.
"Anche io"
"Ah la colpa è tua, piccola"
"Lo so, lo so"
In realtà sto combattendo con me stessa, perché non sai quanto vorrei lasciarmi andare.
"Mi farò perdonare, Gio" gli prometto.
"Lo spero, e non vedo l'ora"

Ciao,
sono tornata!!! Scusate se la settimana scorsa non ho aggiornato ma è stata una settimana piena di impegni.
I prossimi capitoli saranno abbastanza tranquilli. Penso che dopo tanti capitoli di attesa vivere un po' la storia dei due protagonisti in modo tranquillo e sereno sia d'obbligo. Ovviamente tutta questa tranquillità non durerà tanto, quindi aspettatevi di tutto!
Fatemi sapere cosa ne pensate e vi
prometto che cercherò di aggiornare con frequenza!
A presto.

Non NasconderloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora