19.

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Non sopporto più questo silenzio,se è arrivato fin qui dovrà pur dir qualcosa.
"Non me lo aspettavo" finalmente la sua bocca pronuncia parole, parole che dice quasi strozzandosi, parole che mi fanno sentire in colpa.
Alzo lo sguardo, lo fisso.
"Ma Giorgio non potevo rimanere lì per sempre" cerco di giustificarmi
"Certo, potevi anche dirmelo che te ne saresti andata"
"Non sapevo davvero come avresti potuto reagire"
"Ragazza, dovevi solo dirmelo"
"Forse hai ragione, ma non l'ho fatto. Perché sei qui?"
"Dovevo solo dirti questo"
"Dirmi cosa?"
"Che non me l'aspettavo"
Sono in tilt.
"Dai ora non puoi incazzarti per una cosa del genere"
"Posso incazzarmi per quello che voglio. Ora se vuoi scusarmi"
Si gira di scatto per andare via, ma gli blocco il polso
"Giorgio per favore, non puoi reagire così"
"Basta cristo!" riesce a liberarsi dalla mia presa e corre via.
Come cazzo la risolvo 'sta situazione adesso?
Mi sposto in cucina dove mamma fa finta di essere indaffarata quando in realtà ha ascoltato tutta la conversazione.
"Dovevo rimanere" le dico per fargli capire il casino che avevano combinato lei e papà
"Il tuo amico ci tiene a te" afferma
"Magari ci teneva, ora mi odia"
"Digli che andrai da lui, fagli capire che anche tu ci tieni"
"Io? Che ci tengo? No"
"Perchè no?"
"No mamma, è solo un amico"
"Lo so, infatti era quello che intendevo"
"Ah beh ma..."

Giorgio's pov.
La verità è che non mi dispiaceva stare con lei. È strano il modo in cui ci siamo avvicinati dopo quattro anni di pura indifferenza. Senza poi nessun apparente motivo. Ho preso molto male il fatto che sia andata via senza dirmi nulla, ho preso molto male anche il fatto che Giulio si sia presentato da noi rovinando tutto, ho preso molto male il momento in cui lui riconobbe i sui sentimenti verso Jenny, ho preso molto male ogni cosa che centrasse con lei.
Accendo una sigaretta e continuo a camminare a passo svelto.

"Fra" esclama un tipo, mi volto. Sick.
"Oh fra" gli rispondo
"Sei pensieroso"
"Cosa te lo fa pensare?"
"Te sto chiamando da mezz'ora, cosa è successo?"
"Nulla di particolare"
"Stavo giusto andando a casa di Giulio" mi dice
"Non credo sia a casa"
"Ah vabbè, senti ti va di uscire stasera?"
"Sí dai" rispondo poco convinto.
"A stasera allora"

Giulio's pov.
"Jenny ha preferito così" mi ripete Giulia. Non mi capacito del fatto che sia venuto qui per lei e lei se ne sia andata lasciandomi qui da solo, sta ragazza mi umilia sempre di più, devo lasciar perdere.
"Mi hai sentita?" urla Giulia avvicinandosi
"No"
"Ti ho chiesto se rimaniamo qui"
"Se ti va" dico. Sinceramente non c'è nessun motivo per cui rimanere ma voglio svagarmi, magari smetto di essere così sovrappensiero.

È tutto il giorno che io e Giulia camminiamo e il mio cellulare è in fin di vita, spero che quello della ragazza sia almeno per metà carico altrimenti potremmo perdere la cognizione del tempo. Ecco appunto il mio IPhone che squilla
"Giorgio dimmi"
"Ti va di uscire stasera, c'è Sick e Lorenzo"
"Fra sto con Giulia"
"E porta anche lei"
"Okay"
Riferisco tutto a Giulia che corre subito a casa per prepararsi. Ha solamente quattro ore per prepararsi, non sono abbastanza.

Jenny's pov.
Chiara è venuta a stare da me, le ho raccontato tutto e sostiene che abbia fatto bene a tornare a casa. Stasera deve uscire con Marco e io beh probabilmente farò una passeggiata. Le mie solite passeggiate notturne. Ricordo bene i tempi in cui con Rebecca programmavamo le passeggiate alle tre di notte e parlavamo del più e del meno fino alle cinque del mattino, la mattina poi ci ritrovavamo a scuola con le occhiaie fin sotto i piedi e con solo un'ora di sonno.
Chiara: Ehi Jen, che fai stasera?
Jenny: Nulla di che
Chiara: Vuoi venire con me e Marco? Andiamo al mare.
Jenny: Non voglio disturbarvi, andate pure.
Chiara: Come vuoi.
Preferisco stare da sola, pensare e rilassarmi.

È ora, sono le tre, fa freddo ma esco di casa con la mia magliettina e coi i pantaloncini del pigiama. Chi circola a quest'ora della notte?

Giorgio's pov.
Sono sbronzo, ho appena scopato con una e ora vado a prendere qualche altro shot.
"Dove sei stato?" mi chiede Giulia, l'unica ad essere lucida tra tutti noi
"In bagno"
"A far che?"
"A scopare"
"Giulio ti stava cercando"
"Digli che sono al bancone"
"Okay"

"Una birra" ordino al tipo
Di fronte, improvvisamente, mi compare una ragazza, ha una maschera sul viso e mi fissa. Per un momento ho pensato a Jenny, ricordo benissimo il giorno in cui non l'ho riconosciuta, era bellissima.
Esco dal locale lasciando i miei amici lì senza dire niente, e torno a casa a piedi. Mi farà bene camminare un po'.

Jenny's pov.
Sto camminando da circa venti minuti, in cuffia è appena partita Black Sun che mi fa automaticamente pensare a Giò. Chissà cosa starà facendo.
Comincio a sentire freddo, meglio che ritorni a casa.
Camminando scorgo Giorgio, sembra stia zoppicando. Senza pensarci due volte procedo in avanti facendo finta di non averlo visto, sono curiosa di sapere se mi porterà indifferenza o meno.

Hi! Ecco a voi il capitolo, ho avuto dei problemi con wattpad, ho aggiornato ieri ma non sono arrivate le notifiche, non so perchè. Fatemi sapere cosa ne pensate! Alla prossima!

Non NasconderloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora