Jenny's pov.
Senza fare domande, lo seguo.
Mi porta in terrazza di cui sinceramente non sapevo neanche l'esistenza. In realtà ci vado poco in discoteca. Non mi piacciono i luoghi affollati, mi viene il mal di testa. Soprattutto in questo periodo che non sopporto nulla e sono confusa. Non so cosa mi sia preso, da un giorno all'altro ho sentito come il bisogno di avvicinarmi a Giorgio senza nessun motivo logico.
"Non lo sopporti il caos vero?" mi chiede appoggiandosi al cornicione.
Mi hai portato tu qua, sarai tu quello che non lo sopporta, comunque: "No, neanche te?"
"No"
"Beh comunque dipende, se mi diverto o sono sbronza amo il casino" dico ridacchiando. Tanto vero quanto raro.
"Sì anche io" mi dice "Ma in questo periodo mi sento boh" continua.
"Anche io sto passando un periodo un po' strano" confesso.
Chissà lui che cos'ha.
Si volta verso di me, con le dita mi alza il mento per far si che io lo guardassi.
"Quanto cazzo..."
In questo momento il mio cuore sta perdendo battiti, averlo così vicino mi fa un effetto stranissimo, il suo profumo e i suoi occhi che fissano i miei come se volessero dirmi qualcosa.
"Quanto cazzo cosa?" ci interrompe Giulio.
"Quanto cazzo fa freddo" fa Giorgio.
Non voleva dirmi quello.
"Vi stavo cercando" cambia argomento Giulio.
"Scusa ma ha cominciato a farmi male la testa" cerco una scusa, non so perché l'hi fatto, non sapevo cosa dire.
"Sì, e mi ha chiesto di accompagnarla qui" spiega Gio.
"Va bene, ora vogliamo scendere?" chiede Giulio.
Faccio cenno di sì.
Giulia sta ballando con un ragazzo, è sbronza. Ad un tratto mi trascina con sè e mi presenta il suo amico.
"Si chiama Stefano" urla.
"Piacere, Jenny"
"Stefano" dice lui.
Ha una cresta alta, un bel fisico, e sembra un bravo ragazzo.
"Senti, la tua amica è fidanzata?" mi chiede Stefano.
"No"
"Sono interessato a lei"
E allora? Che vuoi da me?
"Ehm... e quindi?"
"Mi dai il suo numero?"
"Ma vah"
Giulio si avvicina a noi.
"Che vuole questo?" chiede.
"Niente tranquillo" gli dico.
Dopo due ore decidiamo di tornare a casa. Chissà cosa voleva dirmi Giorgio.Sono a scuola e sto praticamente dormendo sul banco. Chiara mi sta raccontando la sua serata con Marco.
"Mi stai ascoltando?" mi chiede arrabbiata.
"Sí"
"E cosa ho detto"
"Che... lo ami?"
Mi sto per addormentare.
"No! Ho detto che non ho avuto il coraggio di baciarlo, l'ho respinto! Si era avvicinato a me dicendo che sono bellissima ma io ho cambiato argomento! Sono una stupida"
"Lo sai allora"
"Vaffanculo"
Giulia si avvicina a noi e sembra che abbia dormito undici ore per quanto è pimpante, quando in realtà avrà fatto massimo quattro ore di sonno.
"Jenny, hai visto come è carino Stefano?" mi dice entusiasta "Ci siamo scambiati i numeri" continua.
"Chi? Cosa?" interviene Chiara.
"Non mi interessa dei vostri innamorati okay?" mi alzo dal mio banco e vado fuori dall'aula.
Devo ascoltare le loro storie d'amore? Anche no. Sinceramente ora come ora non mi importa di nulla. Voglio sapere cosa stava per dire o fare Giorgio, in più sono stanca e ho un forte mal di testa.Al suono della campanella rientro in classe ancora incazzata, senza un'apparente motivo, ma ancora incazzata. Giorgio mi si avvicina.
"Jenny, cosa succede?"
"Niente"
"È per colpa mia?"
Ma perché pensa che sia colpa sua? Dio, la mia testa sta per scoppiare.
"No"
"Io non voglio intromettermi tra te e Giulio"
"Ancora? Non mi importa nulla di Giulio, okay? Non me ne frega un cazzo"
Per mia sfortuna Giulio ha sentito tutto ed è uscito dall'aula.
"Vado da lui" mi dice Giorgio.
Ora si che mi sento una merda.Giulio's pov
Ha detto che non gli importa di me. Cosa mi aspettavo? Me lo aveva già detto. Mi hanno fatto male le sue parole. Ci tengo davvero a lei, mi ha colpito fin da subito la sua voglia di fare, il suo modo di pensare e poi è bella. Una dea.
Basta Giulio, che vomito.
Una mano mi tocca la spalla.
"Giulio"
"Giorgio, che vuoi?"
"Lei non voleva, era incazzata, sembra anche che non stia tanto bene"
"Mi piace e mi hanno fatto male le sue parole" spiego a Gio.
"Non lo pensa veramente"
"Invece sí"
"Smettila!"
"Giorgio tu non puoi capire io la amo!"
La ami? Sí, la amo.
"Ma cosa dici! L'amore non è questo, l'amore tu manco sai che cos'è, tu vuoi solo fartela!"
"Assolutamente no!"
"Torniamo in classe, per favore"
"Sí"
Ritorniamo in classe e dopo aver beccato una nota ci sediamo ai nostri posti. Jenny mi sta guardando, ma non ho intenzione di rivolgerle lo sguardo.Jenny's pov
Sono una merda, sono una merda e sono una merda. Ho detto una cosa bruttissima, me ne pento tantissimo. Devo subito farmi perdonare.
Guardo Giulio fisso, ma non mi rivolge lo sguardo. Giorgio mi ha detto che è arrabbiato e io voglio morire. All'uscita andrò da lui e gli spiegherò tutto.
Lo sto facendo soffrire così tanto. Io non sono così. Mi sento così in colpa, Giulio è così gentile con me e io non faccio altro che fargli male.Ciao raga, come state?
Devo dirvi una cosa importante! Innanzitutto voglio sapere se la storia vi sta piacendo, seconda cosa, ho deciso che pubblicherò ogni lunedí perchè ho bisogno di pensare e non ho tanto tempo. Quindi vi prego di perdonarmi. Vi prometto che saranno capitoli abbastanza lunghi però.
Vi voglio bene, non odiatemi!
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Non Nasconderlo
Fanfiction"Ci sono dei momenti, dei secondi, degli attimi in cui la vita fa un po' meno schifo" Due compagni di classe che per anni non si sono mai scambiati una parola, si ritrovano, grazie all'impulsività di lei, a stringere un grande rapporto che li render...