77.

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Jenny's pov.
Il mio ragazzo rimane fermo e immobile per più di un minuto, senza dire niente e guardandomi negli occhi.
"Quello che io le sto nascondendo sono fatti miei, e tu non ti devi intromettere"
Giorgio sposta lo sguardo su Valerio e lo guarda con gli occhi di fuoco, pronto a carbonizzarlo.
"Per quanto continuerai così?" chiede Valerio.
"Per quanto vorrò"
"Lei ha il diritto di sapere, non puoi rovinarle la vita in questo modo"
"Ma che cazzo!" urla Giorgio.
Rovinarmi la vita? Come può la persona che amo rovinarmi la vita?
Sento il mondo crollarmi addosso anche se non so che cosa mi nasconde. Non voglio che tutto ciò finisca.
"Almeno sii onesto con lei, se davvero è importante per te" dice Valerio "Le ho raccontato il tuo passato ma so che non è quello che a te fa paura, infatti sei arrivato proprio sul più bello"
"Smettila, Valerio" sussurra Giorgio, quasi spaventato.
Che cazzo sta succedendo?
"Non la smetto. O glielo dici tu, oppure lo faccio io. Deve sapere, prima che sia troppo tardi"
Queste parole mi colpiscono al petto provocandomi una fitta allucinante. Sapere, ma sapere cosa? Prima che sia troppo tardi? Tardi per cosa? Troppe domande, troppe poche risposte.
"Lo farò" dice Giorgio con fatica.
"Sono sicuro che lo farai, ma devi farlo ora e davanti a me. Le voglio bene e non voglio che soffra"
"Nemmeno io lo voglio"
"Benissimo, allora parla"
Non so cosa sta succedendo, ho paura ma sono ancora convinta di quello che ho detto a Giorgio quella sera quando mi ha chiesto di stare con lui. Io voglio soffrire per lui e con lui. Sorrido al mio ragazzo, per rassicurarlo e per incitarlo a parlare, ma resta zitto.
"Okay Giorgio, parlo io" dice Valerio passandosi una mano tra i capelli.
"Non ce n'è bisogno Vale, Giorgio me lo dirà quando sarà pronto"
Sì, deve fare così. Voglio che lui sia pronto. Da quello che mi ha raccontato Valerio, il suo passato è stato davvero difficile e io non voglio mettergli fretta.
"Jenny tu non capisci! È importante che tu lo sappia ora!"
Scuoto la testa e mi avvicino a Giorgio accarezzandogli il braccio.
"Lo saprò quando vorrà dirmelo"
"Okay perfetto, come vuoi. Poi non venire a piangere da me Jenny"
"Non verrà a piangere da te, perché lei non piangerà, stai davvero esagerando"  interviene Giorgio.
"Io sto esagerando?" ride Vale "Tu non ti rendi conto in che casino stai, non ti rendi conto che quando Jenny lo saprà, probabilmente non ti rivolgerà nemmeno più la parola, non ti rendi conto di nulla"
"Me ne rendo conto" borbotta Gio "Sto in un casino che sto cercando di risolvere, Jenny mi parlerà perché lei mi ha promesso che mi terrà sempre la mano e non mi lascerà quindi tu stai nel tuo e pensa alla tua vita"
Io gliel'ho promesso.
Valerio lo guarda male ma non aggiunge altro. Io prendo la mano a Giorgio.
"Aspetterò, ma dovrai dirmelo prima o poi. Valerio ha ragione, ho il diritto di saperlo, e poi io voglio aiutarti"
"Te lo dirò piccola" mi stringe la mano.
"Allora va bene così"
"Andiamocene"
"Okay" saluto Valerio con la mano "Ci vediamo, e grazie per esserti preoccupato per me" le ultime parole le pronuncio col timore che Giorgio possa reagire male.
"Se vuoi sapere sono qui" dice Vale.
Scuoto la testa.
"Sa già troppo" la voce possente di Giorgio risuona per tutta la stanza. Si sta incazzando di nuovo.
"Andiamo o no?"
Non vorrei che ricominciassero.
Valerio e Giorgio non si salutano nemmeno e in pochi secondi ci ritroviamo in mezzo alla strada.
"Mi spieghi perché cazzo gli hai dato retta e sei andata da lui?"
"Voleva parlarmi, perché avrei dovuto dirgli di no?" grido.
Lui incrocia le braccia.
"Fantastico, poteva anche parlarti a casa tua no? Ma cazzo, ma lo capisci che gli piaci ancora?!"
"Ma a me piaci tu"
"Non dovevi andare a casa sua" serra la mascella.
"Senti, io volevo solo parlare e anche lui, stai ingigantendo la cosa"
"Ti vuole ancora"
"Per me è solo un amico!" ribatto "Se non ti sta bene sono problemi tuoi"
"Sì certo, problemi miei. Sono suoi se non la smette di venirti dietro"
"Non mi viene dietro, smettila"
"Jenny non capisci un cazzo, voleva parlarti proprio perché voleva farsi bello davanti ai tuoi occhi e buttare merda su di me!"
"Ma insomma, perché pensi sempre male della gente? Voleva solo farmi un favore e dirmi quello che tu mi nascondi! Non voleva buttare merda su di te!"
"Tu ti fidi di me?"
"Sì" dico un po' insicura "Ma in questo caso ti sbagli, lui voleva solo essere d'aiuto"
"Voleva separarci Jenny"
"Perché pensi questo? Forse perché ciò che mi nascondi è grave? E in questo caso non sarebbe colpa sua, ma tua"
"È molto grave Jen ma lui vuole tornare con te, per quello voleva dirtelo, altrimenti non si sarebbe intromesso, come stanno facendo Giulio e Tommaso"
Mi irrigidisco al è molto grave. Non so se riuscirò a restargli accanto a questo punto.
"Perché non mi dici cosa mi nascondi? Perché non la smettiamo con questa storia?"
"Jenny, per favore. È difficilissimo per me e poi te l'ho detto, sto cercando di risolvere ogni cosa, abbi pazienza. Forse non ci sarà nemmeno bisogno di dirtelo, e sarà molto meglio così"
"Ma cerca di capirmi, so che il mio ragazzo mi nasconde qualcosa che non ha intenzione di dirmi" le lacrime minacciano di scendere "Io ti amo Giorgio ma non puoi approfittarti di tutto l'amore che provo nei tuoi confronti per distruggermi così"
Si volta e se ne va, lasciandomi in mezzo alla strada, da sola.

Ciaoo,
Eccomi! Scusate per l'assenza, faccio schifo lo so, ma zero ispirazione. Non sapevo se farvi scoprire finalmente tutto o se tirare ancora un po'. Beh come avete potuto constatare ho deciso di tirare ancora.
Voglio sapere, secondo voi, cosa nasconde di tanto grave Giorgio, magari qualcuno di voi indovina!
Secondo voi a Valerio piace ancora Jen?
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.
Commentate che leggo e rispondo sempre!
Ci sentiamo presto.

Non NasconderloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora