17.

1K 96 12
                                    

"Ciao mamma" rispondo
"Rispondimi, non sei tornata neanche a dormire" urla
"Sono con Giorgio"
"Lo sapevo, torna subito a casa"
"Ma non ci penso proprio"
"Tuo padre se ti trova ti ammazza"
"Dovete smetterla di comportarvi così altrimenti a casa non ci torno" urlo in preda alla rabbia
"Parlerò con tuo padre" afferma disperata, poi chiude la chiamata.

"Che caratterino" dice sorridendo Giò
"È colpa tua" affermo ridendo
"È sempre colpa mia, ora cosa hai intenzione di fare?"
"Rimango qui, anche se tu te ne vai. Avrai cose più importanti da fare ma questo posto mi piace tantissimo"
"Cose più importanti da fare, tipo scrivere canzoni? Posso farlo anche qui"
"Ma Giulio"
"La smetti di pensare sempre a Giulio?"
"Domani torno a scuola"
"Bene allora domani mattina vado da Giulio"
"Ora torniamo? Si sta facendo tardi, sono stanchissima"
"Avanti, sali" mi incita a salire sulla sua schiena
"Guarda che peso" affermo
Mi afferra e ci incamminiamo verso la casetta
"Dai Giorgio fammi scendere o ti verrà un' ernia"
"Ma stai zitta"
Mi dimeno per scendere ma faccio un movimento sbagliato e cado a terra insieme a Giò
"Dovevi farmi scendere" dico
"Dovevi stare ferma"
"Okay ma ora levati di dosso" esclamo scherzando
"No"
"Sì"
"Peso?" mi chiede
"Un po'" rispondo ridendo
"Bene"
Comincia a farmi il solletico
"Sai che non lo sopporto il solletico"
"Sì lo so"
"Mi arrendo"
Finalmente si rialza e continuiamo a camminare.

"Non voglio svegliarmi domani" dico
"Neanche io"
"Grazie per ieri e per oggi, sono stati due giorni fantastici"
"Anche per me"
Abbasso lo sguardo sull'orologio e noto che si è fatto davvero molto tardi
"Giorgio vado a dormire"
"Buonanotte" risponde
"Buonanotte"

"Jenny alzati!"
"Ma che ora è?"
"È tardissimo, devi andare a scuola"
"Si mi alzo"
Mi preparo in fretta e vado a scuola.

"Jenny madonna perché non sei venuta ieri, non rispondi ai messaggi, mi hai fatto preoccupare" urla Chiara non appena mi incrocia
"Sono stata con Giorgio" sorrido
"Cosa avete fatto?" chiede quasi intimorita per la risposta
"Niente di che" rispondo vaga
"Bene, io invece si che ho fatto"
"Cosa?"
"Sesso, con Marco"
"Ma state insieme da pochissimo! Che ti prende" urlo salendo le scale
"Mi piace, e io piaccio a lui"
"Domani ti lascia, lui aspettava solo che gliela dessi" le spiego
"Non è vero"
"Vedremo"

Le ore passano e finalmente esco dal carcere.
"Beh Chiara ci vediamo"
"Non vieni in stazione?"
"No, non prendo il treno"
"Okay, a domani allora"

Giulio's pov.
"Frate" mi chiama Giorgio, svegliandomi
"Che vuoi a quest'ora?"
"Vengo a disturbarti"
"Sei già qui?"
"Qui fuori"
"Arrivo"
Chiudo la chiamata e vado ad aprire.
"Come mai così presto" gli domando
"Ho dovuto svegliare Jenny"
"Non capisco"
"Ho dovuto svegliarla perché doveva andare a scuola allora ho pensato di venire da te, dato che son due giorni che non ci vediamo" spiega
"Quindi sei stato con lei per due giorni?"
"Sì" risponde
Non dico nulla, vado verso la cucina e prendo da bere.
"È scappata di casa" afferma
"Perché?" chiedo
"Per i suoi, non vogliono che ci frequenti"
"È stata da te?"
"No, l'ho portata sulla casa in periferia"
"Okay"

"Giulio ora vado, Jenny starà tornando non voglio che stia da sola"
"Salutamela" dico con voce strozzata
"Senz'altro"

Jenny's pov.
Da lontano vedo Giorgio ritornare e mi assicuro che non manchi cibo

"Che dice Giulio?" domando
"Si notava che era infastidito, poi lo ammetto, sono stato stronzo con lui"
"Perché fai così, già mi dispiace per lui" dico
"Jenny deve capirlo che non ti interessa"
"Si ma..."
"Jenny, Giorgio" sentiamo urlare, mi affaccio
"È Giulio"
"Cristo"
Io e Giò scendiamo e notiamo che insieme a lui c'è anche Giulia
"Giulia che ci fai qui?" chiedo stupita
"Giulio mi ha invitata" dice entusiasta
Le afferro il braccio e la trascino lontano dai ragazzi
"Raccontami" le dico
"Niente, mi ha chiesto se mi andava di passeggiare e ho accettato" esclama, e io rimango ad ascoltare incredula. Che sta tramando Giulio?
"Chissà perché siete qui" dico poi
"Ragazze venite, ho portato da mangiare"
Io e Giorgio durante tutto il pomeriggio ci siamo rivolti sguardi che parlavano da soli ma non abbiamo avuto l'occasione di conversare da soli.
"Io e Jenny saliamo per preparare per stanotte" afferma Giorgio. Sono sicura che mi deve parlare.

"Che minchia dovevano fare qui?" chiede incazzato
"Che ne so, hai detto che eravamo qui vero?"
"Sì ma cazzo ne so che viene a rompere le palle"
"L'unica cosa che mi da fastidio è che ha portato la mia amica che manco si cagava" gli dico
"Non lo sopporto, non lo reggo più"
"Ora calmati"
"Volevo stare da solo con te"
Rimango in silenzio.
"Torno giù" afferma "Giulia tu dormirai con Jenny" dice Giorgio posizionando il lenzuolo
"Perfetto" risponde
"Giulio io e te dobbiamo parlare" esclama Giorgio, io deglutisco.
Io e Giulia saliamo ma ascoltiamo attentamente la conversazione tra Giorgio e Giulio
"Perché sei venuto qui?"
"Non sopporto vederti con lei"
"Sei pazzo, stiamo sempre a litigare per Jenny"
"Giorgio non puoi non negare il tuo interesse nei suoi confronti, lo hanno capito tutti"
"Ancora con sta storia" urla Giorgio in preda alla rabbia
"Mi fai ridere Giorgio" afferma Giulio
"Non è colpa mia se non gli interessi okay? Le piace stare qui perché è spensierata, riesce a non pensare a tutto quello che sta succedendo e ora hai rovinato tutto"
Una lacrima mi riga il viso. Giorgio e Giulio litigano costantemente per colpa mia, sono amici da una vita e il mio interesse verso Giorgio sta stravolgendo tutto.

Non NasconderloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora