Capitolo 34

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"E ora che vuoi fare?"

Domanda Riccardo, mentre mi siedo accanto a lui.

"In che senso..."
Non capisco a cosa si riferisce.

"Vuoi avvisare Nicolas?"
Parla con tono neutro, piatto, senza alcun esclamazione, o almeno percepire qualche emozione....niente di niente.
Effettivamente, lui ha appena venuto a conoscenza della situazione e Ingrid insieme a Nicolas, sono ancora degli sconosciuti per lui....per questo credo...sia distaccato...la situazione non riguarda lui o qualche nostro familiare....credo che si interessi  perché Nicolas è il mio ragazzo.

A differenza sua...io sono molto agitata...Nicolas mi ha affidato Ingrid...io devo provare a pensare a lei e al bambino...e non so assolutamente cosa fare...non so neanche parlare il norvegese...e questo è già un bel problema.
Mi dispiace per Ingrid...che si sia presa questo dispiacere e che con lei non ci fosse suo fratello.
Mi dispiace per Nicolas...perché non lo verrà a sapere e perché non era qui...anche perché...nonostante siano partiti...nonostante i suoi sacrifici...i suoi genitori non sono cambiati affatto e anziché prendersela con lui...cosa che mi avrebbe dato molto fastidio...ma alla fine avrei preferito lui che una donna incinta...che è pure loro figlia.
Sono sicura che Nicolas li avrebbe mandati a fanculo...cosa che non credo sia facile per lei.

"No...Nicolas per ora non né deve sapere niente"
Rispondo, dopo attimi di silenzio, mentre passavo le mani sui capelli.
Sbuffando sonoramente, quando mi lasciai sprofondare sul divano.

Ho solamente 14 anni cazzo!
Non posso comportarmi come una ventenne....non so se ce la farò.
Forse Nicolas ha sbagliato...pensava che io fossi forte abbastanza...che sarei stata in grado di gestire la situazione.
Se si sbagliasse?
Se invece...non ce la faccio?
Questo significherebbe deluderlo....e anche di deludere me stessa.

Tutto ciò significa che sei ancora una ragazzina.
No!
Tutto tranne quello!
Allora facciamo vedere di che pasta siamo fatte!
Hai perfettamente ragione....non posso tirarmi indietro...non adesso!
Ce la farò e in caso...ho sempre Riccardo...che può aiutarmi.

Devo farcela....per Ingrid...per me e per lui.

I miei pensieri furono interrotti dalla suoneria del mio telefono cellulare.

Iniziai a tremare e in fretta e furia presi il telefono.
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.

Flashback

"Ti chiamerò non appena posso....e se mi sarà concesso...ti chiamo dal mio telefono oppure da un telefono comune....e magari chi lo sa potremmo vederci attraverso la webcam...se tutto va bene e sempre se me lo permettono"
Nicolas, mi sta elencando tutti i mezzi con cui potremmo sentirci.
Siamo ancora abbracciati.
Ero molto nervosa prima, così gli chiesi come avremmo fatto.
E inizio a elencare....almeno so che potremmo sentirci e come dice lui...se siamo fortunati almeno vederci.
Lo spero con tutto il cuore.

Fine flashback

Era Nicolas.

Un amore impossibile. {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora