Capitolo 58

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NICOLAS POV.

Sono in quella che dovrebbe essere la mensa, diciamo che ci accontentiamo di poco.

"Allora Nicolas, ci sarà quella ragazza ad aspettarti?"
Domanda Ivan, un ragazzo che conosco da poco.
Alzo il viso verso di lui e annuisco, ritornando a mangiare la zuppa.

Non vedo l'ora manca un mese e mezzo e potrò riabbracciarla, vedere le ultime ecografie di mia sorella, sistemare la camera di mio nipote.
Recuperare ciò che mi sono persone e riempirle di domande.

Anche se già so come andrà a finire...saranno loro a riempirmi di domande.
Già non riuscivo a tenere a bada Ingrid, figuriamoci tutte e due.

"Finalmente potrai sentire la sua voce dal vivo e la smetterai di lamentarti"
Continua.
Dice così perché all'inizio mi lamentavo del fatto di sentirla raramente e tramite telefono.
Soprattutto perché avevo paura, l'unica volta in cui ho avuto veramente paura è stato quando Ingrid al secondo mese, svenì tra le mie braccia e colto alla sprovvista non sapevo fosse normale, ma una volta all'ospedale le fecero dei controlli.
Mi tranquillizzai, ma vederla pallida e dormiente, non mi faceva stare tranquillo.

Paura di perderla, deluderla.

Successivamente Ivan mi fece capire che dovevo considerarmi fortunato a sentirla.

"Già"
Non aspetto altro.

GIULIA'S POV.

Stranamente ieri sera non ricevetti alcuna telefonata.
È già successo, ma la paura mi perseguita.
Decido di non dire niente ad Ingrid, ma si accorge del mio comportamento diverso dal solito.
Sono silenziosa, penso alle possibili conseguenze.

"Tesoro tutto bene?"
Mi risveglia dai miei pensieri porgendomi una tazza di latte caldo, siamo ormai a metà Novembre.
Fa freddino.

"Si.
Ho solo un leggero mal di testa"
Le sorrido, mentendole e cercando di farla stare bene.

"A mi dispiace.
Oggi ti va di uscire?"
Si siede accanto a me e beve il suo tè.

"Certo, dove andiamo?"
"In un posto bellissimo.
La prima volta ci sono stata con Nicolas, poi ci ho preso gusto.
Ti va?"

Non posso dirle di no....quindi annuisco.

Ci prepariamo, lei si mette dei pantaloni neri e una maglia premaman.
Io ho dei jeans verde militare e una felpa con la cerniera grigia sopra una maglietta a maniche lunghe nera.

"Ti va di andare a piedi?"
"Si"

Un amore impossibile. {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora