Capitolo 92

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"Eddai suona stupida campanella!"
Federica sta sclerando da più o meno dieci minuti.

Anche io prego affinché suoni il prima possibile, ma non lo do a vedere.
E poi a distrarmi ci pensa la mia amica che mi fa morire dal ridere.

"Si!"
Urla appena il nostro sogno diventa realtà.

È talmente euforica di conoscere Nicolas che non mi ha neanche aspettata.

Continuo a morire dal ridere, non fa altro che rallegrarti la giornata.

"Ma aspettami!"
La chiamo ma neanche mi sente.

"Allora dov'è?"
Saltella davanti a tutti fregandosene altamente della barzelletta che sta diventando.

"Mm... là!"
Lo cerco con lo sguardo, mentre la mia amica continua a saltellare con un sorriso che le occupa tutto il viso.

Adesso quella a non dare retta a qualcuno sono io.
Mi fiondo tra le braccia del mio ragazzo.

Dal gesso bianco, deduco che deve averlo cambiato da poco, solo ora me ne sono resa conto.

"Anche tu mi sei mancata"
Ironizza prima di darmi un bacio sulla guancia.

Mi giro e vedo la ragazza che si avvicina imbarazzata.

"Nicolas lei è Federica, la mia amica"
Li presento.

Nicolas ricambia il sorriso affettuoso della ragazza.
Si stringono la mano.

"Sono contento di conoscere un'amica di Giulia, è molto riservata come sai"
Le sorride.
Cingendomi il fianco.

"Si, pensa come sono stata stupita quando me l'ha detto"
Ci indica.

"Ma oggi mi vuoi far incazzare?!"
Tutti ci voltiamo verso la voce.

Marco aka acido, sbruffone, testa di cazzo.

Federica arrossisce notevolmente e si stringe tra le sue spalle.

Il suo ragazzo, anche se mi fa schifo solo pensarlo circonda le sue spalle con il braccio.

Le ruba un bacio passionale, rude.

Imbarazzata lo allontana.
Abbassa la testa e non dice più niente.

"Fede allora ci vediamo domani"
Mi avvicino le lascio un bacio.

"Perfetto, andiamo"
Quell'uomo di neanderthal la porta via.

Stronzo, lo penso ora e per sempre.

"Simpatico eh?"
Parla il mio uomo esaminandolo con lo sguardo mentre si allontana.

"Proprio... mi chiedo come faccia a starci insieme"
Stringo la sua mano alla sua e lo seguo mentre cammina.

"Anche se a giudicare, la tua amica sembra tutt'altra persona"
E non si sbaglia.

"Non sbagli"
Ammetto frustrata e in pensiero per lei.

"Allora perché?"

"Lasciamo perdere, mi vengono i nervi solo a pensarci.
Guardo lo riempirei di schiaffi"
Inizio a scaldarmi e ad a girarmi.

"Il mio scricciolo si agita"
Prendendomi alla sprovvista mi bacia, senza pensarci ricambio e mi sento subito meglio.

"Visto non sei più calma ora?"
Riprende il bacio.

Si però così mi droga!

"Dai, basta, dove andiamo?"
Lo fermo, però lo abbraccio.

"Prima ti porto nel nostro posto e poi ti porto a casa"

Aspetta ma quale posto?

Eccomi qui!
Grazie per aver letto e per rendermi felice.

Un amore impossibile. {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora