Mi alzo di scatto e tiro via la mia amica da quello sbruffone esuberante.
"Lasciala stare!
Non è il tuo cane"
Gli urlo contro.
Stringo la mia mano alla sua, facendo aderire la mia spalla al suo volto.Dalle pupille dilatate e fisse sulla mia amica, da parte del ragazzo, capisco che non si sta minimamente interessando a me, che mi sono messa in prima linea per difenderla.
Il famoso Marco stringe le mani in pugni e Fede inizia a tremare.
Deve fare paura se si comporta così."Tu fatti i cazzi tuoi!"
Contraccambia il ragazzo.
Avvicinandosi, ma se crede che io mi spaventi si sbaglia di grosso."Ciccio bello, vedi di abbassare il tono che tu non sei nessuno per darmi ordini"
L'ho chiamato così perché ha i capelli biondi.
Spero di avergli dato fastidio e di avergli fatto capire che non sono tipa che abbassa la testa.
A nessuno!"Come mi hai chiamato?"
Domanda infastidito e ad un passo di un esaurimento nervoso.Mi avvicino a lui, lo guardo fisso.
"Smettetela!"
Ci richiama la ragazza di cui avevamo dimenticato l'esistenza.Si mette in mezzo a noi due e Marco la tira subito verso di se, lei sbatte contro il suo petto.
"Scusa è che"
Farfuglia la mia amica provando ad inventarsi qualcosa."Non mi sono sentita bene in classe e Giulia mi ha portata fuori a prendere una boccata d'aria fresca"
Questa mi sembra una scusa abbastanza credibile.Incrocio le braccia e lo sfido con lo sguardo.
Il ragazzo guarda la sua ragazza per chiederle conferma, deve conoscerla bene se sa che non è brava a mentire.
Annuisce.
Marco riporta lo sguardo verso di me.
"Cos'ha avuto?"
Mi chiede con superiorità, circondando la spalla di Fede col braccio."Un attacco di panico.
Ha smesso di fumare.
Mi auguro che appoggi la sua decisione"
Continuo con la mia sfida nei suoi confronti.Voglio che le stia lontano, non è il ragazzo adatto a lei.
"Che stronzata"
Ridacchia e bacia la testa della sua ragazza.Vorrei diventare quel padre che mette il divieto tra la figlia e il suo ragazzo.
Distanza minima di duecento metri.
"Ho deciso così.
Stavo sbagliando, tu fa quello che vuoi"
Interviene la mia amica, provando a tener testa al suo ragazzo."Fa come vuoi"
Gli risponde."Bene, io vado con Giulia"
Fa per venire verso di me.Metto il broncio quando la trattiene.
"Rimani qua"
Sembra quasi un ordine il suo.Fede mi rivolge uno sguardo triste.
Vuole stare con me cretino!
"Giulia, hai visite all'entrata!"
Mi giro da dove proviene la voce, la voce di Lorenzo.Chi può essere?
La mia espressione deve avergli fatto capire qualcosa.
Lo vedo sbuffare.
"È il militare!"Spalanco gli occhi.
Saluto Fede con un bacio sulla guancia, ignoro quel babbeo.
Corro giù, supero Lorenzo e vado verso l'entrata.Provo ad essere fredda e distaccata davanti a tutti.
Lo saluto con il saluto sulla guancia.
Nicolas ricambia.Che bella sorpresa!
"Che sei bella"
Dice a bassa voce."Oggi pranzi da me, ti vengo a prendere io.
Ti spiego tutto dopo"La campanella segna la fine della ricreazione.
Impreco contro di essa.
Il ragazzo ridacchia e mi saluta, andandosene.Mi dirigo dalla parte opposta, sperando di avere la forza di sopravvivere per arrivare sana e salva per pranzo.
Spero vi piaccia!
Buonanotte!
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Un amore impossibile. {IN REVISIONE}
Teen FictionL'amore non ha età. L'amore se vero, sopravvive a qualsiasi difficoltà, soprattutto alla distanza. Ma è effettivamente così? Un uomo realizzato, con un forte senso del dovere, una famiglia sulle spalle. Una ragazzina in piena crisi adolescenziale, a...