Scusatemi veramente tanto!
Ma negli ultimi giorni non sto tanto bene, per questo ieri non ho aggiornato un altro capitolo, ma sono qui per farmi perdonare.
Di nuovo.
Buona lettura.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Mi riprendo e senza aspettare chiamo Ingrid.
Digito il numero di telefono e faccio partire la chiamata.
Purtroppo il week-end è finito, si può dire che quei due giorni sono volati, sono stata benissimo, anche perché con lei posso parlare di cose che Riccardo non capirebbe, inoltre un parere femminile è sempre d'aiuto."Piccola....tutto bene?"
Per fortuna risponde subito, dal tono di voce deduco che non sa niente, io credo che sarebbe nervosa.
Invece è tranquilla."No, ha chiamato Nicolas e dice che hanno anticipato la data del suo rientro, ma lo sentivo strano, sentivo dei lamenti di dolore e insomma, non sono tranquilla"
Sfogo la mia frustrazione su di lei.
Aspetto qualche frase rassicurante, una risposta immediata."Dovresti essere felice che rientra prima no?"
"Certo!
Ma ho un brutto presentimento, qualcosa che non convince"
Strofino nervosamente le dita contro la fronte."Ascolta, innanzi tutto calmati, aspetto la sua chiamata e in caso gli chiedo qualcosa, vedrai che è tutto apposto"
Aimè non ci riesce, l'avevo chiamata per sentirmi più tranquilla, più sicura e invece mi sento come se fossi una pazza e gli altri anziché capirmi, mi mettono i bastoni fra le ruote, facendomi dubitare anche a me.Dopo aver chiuso la chiamata con la ragazza, sto tutto il giorno in camera mia, per il nervosismo e l'ansia continuo a fare avanti e indietro.
"Giulia si può sapere che ti prende?"
Riccardo entra in camera mia, ma lo ignoro, continuando a pensare."Giulia.....giulia!"
Mi richiama più e più volte, ma non gli do retta, ho altro a cui pensare.Sono sicura che in questo momento sta pensando che lo faccio apposta per infastidirlo, ma credimi, non è così.
"Giulia!"
Mi ferma, afferandomi dalle braccia, trovandomelo di fronte."Che ti è preso?!"
Domanda preoccupato.
Non mollando la presa."Sono preoccupata per Nicolas"
Sbotto."Mi ha chiamata e dice che il suo rientro è stato anticipato, ma non lo so, qualcosa non mi convince, c'era più rumore del solito e lui emetteva dei versi di fastidio, di dolore quasi"
Gli spiego la causa del mio tormento, sedendoci sul letto, rimane ad ascoltarmi, senza interrompermi."Magari era nell'infermeria, e i lamenti che sentivi non erano i suoi.
Comunque lo vedrai quando tornerà.
A tal proposito, ti voglio chiedere se posso venire con te"
Perché?Lo guardo incredula da una parte e incuriosita, non per qualcosa ma lui non c'entra niente.
"Perché scusa?"
Sorrido leggermente, continuando a non capire il motivo per cui dovrebbe esserci, mi da l'impressione di un intruso."Perché, ora che sono al corrente della situazione, voglio conoscere veramente questo Nicolas, come il ragazzo di mia sorella e non come un suo vecchio amico di scuola"
Abbasso la testa, non potendogli dire niente, il suo discorso non fa una piega.È giusto che lui si comporti così, però ho un po' paura di quel che possa accadere.
"Va bene, ma per favore, non fare scenate"
"Nono, stai tranquilla"
Annuisco, e poco dopo lo abbraccio sussurrando un grazie.
NICOLAS POV.
"Ei....campione!"
Vengono verso di me dei miei amici e mi battono il cinque.Odio stare coricato, a non fare niente, mentre io devo continuare a fare esami e altre cose che mi rompono altamente.
"Ciao ragazzi"
Li saluto e loro si mettono attorno a me."Come va?"
Domandando guardando il mio braccio."Fosse per me, starei con voi, ma i medici dicono che devo ritornare e non è questo a darmi fastidio, ma il periodo di riposo, insomma sto una favola"
Parlo ai miei compagni.Tutti mi guardano con disappunto.
"Nicolas, ascolta, sappiamo quanto ci tieni al tuo lavoro, ma lesioni, ematomi, in più la frattura multipla al braccio, non sono uno scherzo, per non parlare dei proiettili che ti hanno causato queste lesioni, per fortuna ti hanno solo sfiorato"
Paolo, racconta in qualche secondo ciò che è successo in questi giorni.
Abbasso la testa sentendomi indifeso.
"Guarda il lato positivo, ritornerai prima a casa"
"Si l'unica cosa positiva di tutto questo"
Mormoro.
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Un amore impossibile. {IN REVISIONE}
Teen FictionL'amore non ha età. L'amore se vero, sopravvive a qualsiasi difficoltà, soprattutto alla distanza. Ma è effettivamente così? Un uomo realizzato, con un forte senso del dovere, una famiglia sulle spalle. Una ragazzina in piena crisi adolescenziale, a...