GIULIA'S POV.
Mangiamo in silenzio, o per lo meno, io non parlo, fisso il vuoto e con paura penso a cosa possa dirmi Lorenzo.
Dalla sua chiamata, inizio a cambiare opinione su di lui."Amore ma che hai?"
Alzo il viso verso Nicolas.Faccio un cenno confusa.
"Tutto bene?"
Ripete, fissandomi negli occhi, scrutandomi."Sisi, sono solo stanca"
Mento rivolgendo un sorriso dolce e provando ad essere il più credibile possibile.Lo vedo annuire e dentro di me tiro un sospiro di sollievo.
Vorrei prestare attenzione alla conversazione di Nicolas e Ingrid, vorrei tanto godermi il momento e stare con loro, ma non faccio altro che pensare a Lorenzo.
Quel tono di voce mi fa preoccupare, non sembrava neanche lui.
Uffa!
Vaffanculo!
Non posso rovinarmi la giornata per colpa di quello stupido."Giulia, Ingrid mi ha parlato di Lorenzo.
Come ti trovi con lui?"
Sbotta Nicolas, mangiando giù l'ultimo boccone.Guardo il mio piatto, ancora pieno per metà.
Per non destare sospetti mangio.
Fa schifo!
È fredda!Peggio per me, la prossima volta ci penserò prima.
Trattengo una smorfia di disgusto e provo a dire qualcosa, ho lo sguardo di entrambi addosso.
"Mm...bene.
Se continuiamo di questo passo potremmo diventare amici.
Poi a me sembra un bravo ragazzo.
Geloso?"
Chiedo, sperando di sentire un si.
Mi piace quando lo dice."Nono, anzi vorrei conoscerlo"
Dice con tranquillità, cavolo!Nono, pensa Giulia, pensa.
Entro nel panico.
Cosa dico, cosa mi invento."Poi...un giorno"
Farfuglio, sudando freddo.Non mi sono mai comportata così, che diavolo mi prende?!
Bevo dell'acqua, provando a rilassarmi, respiro proficuamente e penso a qualcosa che possa distrarmi.
"Io vado a riposarmi"
Ingrid si alza e sussurra qualcosa a Nicolas, tutta questa complicità, in questo momento mi mette a disagio."Mettiti qui"
A ruota si alza anche Nicolas e si siede sul divano.Mi fa solo un favore, non né posso più.
Col sorriso mi metto vicino a lui, ma prima di sedermi sul divano, mi ritrovo sulle sue gambe.
Sento una leggera pressione sul braccio, deve avermi strattonato.
Circondo il suo collo, senza toccare la spalla del braccio fuori uso.
Accarezza il mio viso, i nostri occhi brillano all'unisono.
Anche lui sorride, quel sorriso stupendo."Mi sei mancata tanto"
Scorre gli occhi dal mio viso al collo e poi ritorna agli occhi."Anche tu...è stata dura.
Però volevo esserne all'altezza, volevo essere forte per te"
Borbotto a bassa voce, guardando la sua mano, unendola alla mia, come le nostre dita, giocherellano tra di loro.Lascia un dolce bacio sul collo, facendomi il solletico, infatti piego la testa da quel lato.
"Tu sei già perfetta così.
Non mi devi niente"
Dice dolcemente.Alzo il viso e sento le gambe diventare deboli, le guance bruciare, gli occhi diventare lucidi, il cuore battermi.
Ha gli occhi che emanano una luce stupenda, mai vista, forse un po' passionale.
Mi sento così piccola tra le sue braccia, lui grande, forte e io piccola, indifesa.
Lo abbraccio, per quel che mi è possibile.
Infatti non poggio la testa, o almeno faccio finta, so che non gli farei tanto male, ma ho paura lo stesso."Poggia la testa.
Tranquilla"
Sentendomi in imbarazzo, la poggio, come diavolo ha fatto?"Giulia...sicura che va tutto bene?
Mi devi dire qualcosa?"Non riesco a parlare.
Perché mi sta chiamando per nome, non l'ha mai fatto.Deve dirmi qualcosa lui?
Mugolo un no e ritorna tra di noi il silenzio.
Quando non c'era, pensavo di fargli mille domande e invece...ci abbracciamo...stiamo in pace.
Il silenzio riesce a sostituire qualsiasi parola.
L'unico suono in sottofondo sono i battiti dei nostri cuori che battono all'unisono....come se fosse uno solo.
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Un amore impossibile. {IN REVISIONE}
Teen FictionL'amore non ha età. L'amore se vero, sopravvive a qualsiasi difficoltà, soprattutto alla distanza. Ma è effettivamente così? Un uomo realizzato, con un forte senso del dovere, una famiglia sulle spalle. Una ragazzina in piena crisi adolescenziale, a...