Laura's pov
ERA LUI! SI, PROPRIO LUI, LUCA!
Io me lo sentivo ... Era destino!
Certo fare ritardo alla prima lezione non è stato un gran che come inizio, chissà che idea si era fatto di me, una perfetta imbranata nella sua classe che avrebbe creato problemi durante le lezioni ..... Magnifico. Proprio per questo cercai subito di rimediare, Sara guardava la lezione senza prenderne parte, poverina l'ho trascinata così bruscamente nel mio mondo, però credo che le farà bene. La sala era grande: completamente vuota, se non fosse per la cattedra di Luca e le sedie collocate ai lati della stanza. 20 alunni, i quali mi hanno accolta nel migliore dei modi.
Lu: < Lei è Laura, ieri era stata affidata al professor Rinaldi per errore, le è andata bene, io sono molto più simpatico! >
Tutti risero, Sara ed io non sapevamo cosa fare. Io avevo l'impulso di correre ad abbracciarlo, per fortuna Sara mi conosce e l'ha capito, così mi strinse la mano e mi impedì di farlo.
Lu: < Cosa fate ancora in piedi? Forza prendete posto.>
S: < Veramente io non faccio parte del corso ... Ho solo accompagnato Laura, mi chiedevo se fosse possibile rimanere ad assistere, magari senza prendere parte agli esercizi.>
Lu: < Ma certo! Forza, allora, sedetevi.>
Ascoltarlo spiegare era musica per le mie orecchie. Quando bisognava fare gli esercizi mi sentivo un po' in imbarazzo, cosa che credo accomunasse tutti gli alunni, ma erano anche i miei momenti preferiti perché Luca si avvicinava per correggerci e quando arrivava da me, io mi sentivo sciogliere e il battito aumentava inevitabilmente, per non parlare di quando mi diceva "perfetto Laura" o "continua così, molto brava". Evitavo di guardare Sara, perché ero sicura che stesse ridendo e volevo evitare un'altra figura del cavolo, scoppiando a ridere insieme a lei.
Alla fine della lezione Luca venne a parlare con noi
Lu: < Allora, come vi siete trovate?>
L: < Benissimo!> *sguardo sognante*
Sara mi diede una pacca per svegliarmi.
S: < Bhe, anche io sono stata bene anche se la più interessata è certamente Laura, quindi parli con lei.>
Lu: < Per favore datemi del tu. Comunque devo dire che dopo il ritardo mi aspettavo un'alunna un po' difficile da gestire> ecco appunto ... < invece mi sono dovuto ricredere, hai seguito la lezione molto attentamente e sei anche piuttosto portata, ora vi devo lasciare, buon proseguimento.>
CHE GIOIAA! Abbracciai Sara, le urlai nelle orecchie, lo odia, infatti mi tirò via.
S: < Sì lo so che sei felice, ma le mie orecchie un po' meno .... Comunque è stato interessante lo devo ammettere.>
L: < Luca o la lezione?>
Sara mi guardò malissimo.
L: < Va bene, d'accordo, stavo scherzando .... Comunque me lo sento: i miei sogni sono destinati a diventare realtà!>
S: < Sono felicissima per te, comunque anche io comincio a sentirmi più ispirata! Domani porterò la macchina fotografica, magari riesco a fare qualche bella foto. Ora però scusami ma devo proprio uscire. Giuro che non starò via molto.>
L: < NO! Non lasciarmi sola!>
S: < Ho bisogno d'aria, pardonne moi!> detto questo uscì dalla stanza, lasciandomi da sola.
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STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini
FanfictionCosa succederebbe se il tuo idolo diventasse il tuo insegnante? E se un attimo di follia ti portasse tra le braccia del tuo destino? Una storia piena di viaggi, intrighi, lacrime, sorrisi e soprattutto .... sogni!