Davide's pov
Luca scese velocemente dalla macchina e si precipitò dentro all' edificio. Stavo per ripartire quando qualcuno sfrecciò in direzione della porta dove era appena entrato il mio amico. Appena si voltò riconobbi il volto della ragazza che avevo conosciuto il giorno prima. Sara. Decisi di scendere, forse stavolta avremmo avuto una conversazione seria.
D: < Niente lezione oggi? Non è molto furbo rimanere qui fuori, qualcuno potrebbe scoprirti.> le dissi ridendo. Lei si voltò di scatto ma appena mi vide, mi sorrise. Il più bel sorriso che io abbia mai visto.
S: < Buongiorno anche a te Davide, non sono qui per le lezioni ma solo per non lasciare sola quella matta della mia coinquilina, quindi teoricamente non sto saltando nulla. Comunque ero in ritardo quindi ho deciso di aspettare qui e fare qualche foto, questo posto è fantastico.>
Mentre parlava mi persi nell'oceano dei suoi occhi, so che è banale ma sono proprio così. Un oceano azzurro in cui ogni giorno scopri delle sfumature diverse, ad esempio ieri non ricordo che fossero così chiari.
D: < Sei una fotografa?> Per fortuna ero riuscito ad ascoltare almeno la fine della sua frase, altrimenti sai che figura.
S: < Emergente. Per il momento è solo un hobby però potrebbe diventare un vero lavoro.> Era imbarazzata, lo vedevo dal modo veloce di parlare e dal fatto che continuava a gesticolare. Sembrava così fragile. Mi accorsi di averla fissata tutto il tempo quando la vidi guardarmi in modo strano.
D: < Posso vedere qualche scatto?> Il suo imbarazzo aumentò ma mi porse comunque la macchinetta. Erano meravigliose. Quella ragazza aveva un talento fantastico. Bella e talentuosa, chi mai se la sarebbe fatta scappare.
S: < Non sono un gran che ma miglioreranno.> iniziò a dire.
D: < No no sono fantastiche! Sai stavamo giusto cercando una fotografa per un .... Concorso credo .... Riccardo e Luca sanno tutto con più precisione. Saresti disposta ad aiutarci? Sarebbe un buon inizio per la tua carriera e ovviamente potremmo aiutarti a farti pubblicità e ....> Mi fermai quando la sentii ridere. Bene, avevo fatto la figura dell'idiota. Non so cosa mi succeda ma quando sono con lei l'imbarazzo si impossessa di me e divento un cucciolo impaurito. Abbassai la testa preparandomi al suo rifiuto.
S: < Davide tranquillo. Ho afferrato e accetto la proposta con piacere.> Non potevo crederci. Mi illuminai, eppure nel momento in cui la guardai negli occhi l'imbarazzo tornò a fare da padrone.
D: < Bene .... Uhm .... Allora .... Appena hai tempo ne parliamo con gli altri così ti spiegano bene.> Fantastico ora inizio anche a balbettare. Tentai di parlare ma fummo interrotti da Laura, la sua migliore amica. Iniziarono a litigare fra loro, ma finirono con il ridere come due bambine.
L: < Oh scusate, ho forse interrotto qualcosa?> si hai interrotto il peggior tentativo di chiedere un appuntamento di tutta la storia, avrei voluto rispondere ma preferii tacere. La ragazza come era arrivata se ne andò. Sarebbe stato il mio momento. Vai Davide chiediglielo. Non fare il bambino. Aprii bocca per parlare ma si materializzò Luca. Ah il tempismo! Sembra che qui in pochi lo conoscano. Cercai di liquidarlo velocemente. Tentativo fallito, miseramente oserei dire. Dovevo anche riaccompagnarlo a casa a prendere la sua moto.
D: < Aspetta ma che ore sono?>
Lu: < Sono le 11. Perché? .... Aspetta ma non avevi un appuntamento alle 10:45? Credo che tu debba correre bello!> Luca si stava divertendo un mondo mentre io stavo andando lentamente nel panico. Perfetto! Una giornata tranquilla mai! Presi Luca per un braccio e lo trascinai con me in macchina. Prima di partire mi sporsi dal finestrino e le dissi
D: < Ricordami Saretta che ti devo chiedere una cosa.> le sorrisi sincero e ripartii.
S: < Cosa devi chiedermi!? Davideee!> la sentii urlare. Non riuscii a trattenermi e iniziai a ridere da solo.
Lu: < Amico l'ho vista parecchio preoccupata. Cosa devi chiederle?> Per un momento mi irrigidii ma poi confessai. Era uno dei miei migliori amici in fondo, doveva essere il primo a saperlo.
D: < Ho intenzione di chiederle di uscire. Un appuntamento vero e proprio. Ah e .... Luca, un colpo di fortuna, ho trovato la fotografa perfetta.> Guardando il mio viso Luca iniziò a ridere. Io non ci trovavo nulla da ridere, le avrei chiesto un appuntamento e l'avrei conquistata, parola di Romeo.
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STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini
FanfictionCosa succederebbe se il tuo idolo diventasse il tuo insegnante? E se un attimo di follia ti portasse tra le braccia del tuo destino? Una storia piena di viaggi, intrighi, lacrime, sorrisi e soprattutto .... sogni!