Capitolo 39

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Laura's pov

Avevamo fatto proprio una bella sorpresa a Gianluca e Giulia, inutile dire che io non riuscivo a credere di essere in compagnia con una bella fetta di cast, in più io e Sara stavamo per dormire a casa di Giulia!

G: < Voi .... Voi .... Voi siete degli idioti! Ooo venite qui!>

Si strinsero in un grande abbraccio di gruppo, era troppo bello vederli così affiatati. Una volta sciolto l'abbraccio passarono alle presentazioni.

R: < Giulia, Gianluca .... Siamo lieti di presentarvi Laura e Sara, rispettivamente l'alunna migliore della classe e la protagonista di questo viaggio: la fotografa! Vi garantisco che è bravissima con l'obiettivo.>

L: < Troppo buono, finiscila che crei aspettative.>

S: < Che ansia Riccà.>

R: < Che c'è? Ho solo detto la verità.>

G: < Ragazze piacere, ero così curiosa di conoscervi.>

Gian: < Piacere di conoscervi, non vedo l'ora di fare questo servizio.>

L&S: < Piacere nostro!>

G: < Ma avanti entrate e accomodatevi, vi porto qualcosa da bere, dovete essere stanchi.>

Lu: < Abbastanza .... Però almeno siamo sazi, siamo stati al bar a rifocillarci un po'.>

D: < Quel bar è fantastico, dobbiamo tornarci .... Hanno dei dolci buonissimi!>

S: < Pensate sempre a mangiare ...>

N: < Io direi di entrare ragazzi, anche perché non è proprio caldo oggi.>

Gian: < Forza entrate.>

Entrammo. La casa era bellissima: moquette sul pavimento, tipico delle case inglesi, mobili bellissimi e lampadari di cristallo .... Sembrava una di quelle piccole case di legno delle quali dovevi collezionare i pezzi e ammobiliarle.

L: < Complimenti Giulia, davvero una bella casa!>

G: < Grazie mille. Poi vi mostro la vostra camera.>

S: < Perfetto!>

Giulia ci fece sedere sul divano e sulle poltrone e ci portò un bel thè caldo.

G: < Non saranno le cinque precise, ma fa niente ahaha. Allora cosa mi dite di bello? Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti.>

Gian: < Mi sembra evidente che Romeo ha trovato la sua Giulietta .... Non è vero?>

D: < Si .... Ehm .... Ci hai sgamati eh ...>

Gian: < Non ti allontani da lei nemmeno per un attimo.>

Sara e Davide arrossirono in un secondo e si allontanarono di un centimetro e tutti li guardammo sorridendo.

G: < E tu Luca? Hai messo finalmente la testa a posto? Mi è stato detto che saresti venuto in dolce compagnia.> mi guardò sorridendo maliziosamente, evidentemente pensava fossi io la dolce compagnia .... Ma se non ero io .... Chi doveva essere? E poi chi le ha detto questa cosa? .... Luca abbassò lo sguardo poi disse

Lu: < Chi nasce tondo non può morire quadrato mia cara Giulia e non so di quale "dolce compagnia" tu stia parlando.> Giulia guardò prima Luca confusa e poi Riccardo come per chiedergli spiegazioni. Riccardo le fece segno di parlarne in un altro momento. Che strana situazione.

N: < Bhe, non ci crederai, ma ci sono io in dolce compagnia ....> mi guardò negli occhi, cingendomi le spalle con un braccio.

G: < Noooo ..... Non mi dire .... Laura! Sono contenta per te Nicolò davvero.>

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora