STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 78

SARA' S POV

Mamma mia, la nottata peggiore della mia intera esistenza. Fede non ha fatto altro che piangere tutta la notte, purtroppo però non sono riuscita a saperne di più. La mattina dopo mi alzai distrutta sia fisicamente che mentalmente.

L: < Sara sei sicura di riuscire a venire? Può accompagnarmi Federica se vuoi, così vede anche la scuola ..... e per il ritorno vedremo, magari ci facciamo accompagnare da uno dei ragazzi o da Giulia. >

S: < Sì ma le foto ...... non è professionale Laura.>

L: < Potranno fare a meno della loro fotografa di fiducia per un giorno. Pensa solo a riposare, ai ragazzi ci penso io.>

S: < Va bene, mi hai convinto ......> non è che fossi poi così convinta in realtà, ma era meglio evitare di discutere di prima mattina.

L: < Brava la mia scimmietta. Ora torna a letto, mentre io e Fede andiamo.> detto ciò io tornai in camera mentre le ragazze uscirono, Laura era già al telefono con Luca. Mi rimisi a letto e sprofondai in un sonno profondo.

DAVIDE'S POV

Una nuova giornata di lezione voleva dire di nuovo sentire le urla di Luca perché non era tutto come diceva lui ..... ma perché non ho deciso di prendere casa da solo come molte persone.

D: < Luca sei pronto?! Dai che facciamo tardi! Riuscirai mai ad arrivare a lezione puntuale?> Lo sentii parlare al telefono con qualcuno mentre scendeva le scale, incredibile era già pronto.

Lu: < Va bene amore tranquilla, anche se mi dispiace terribilmente è meglio che rimanga a casa, so cosa si prova in certe circostanze. Faremo a meno della nostra scimmietta.> perché dovremmo fare a meno di Sara? Forse avrà qualche impegno, qualche colloquio di lavoro magari. Appena Luca apparve sulle scale non esitai a chiedere della telefonata.

D: < Ehi Lu, perché dovremmo fare a meno della nostra scimmietta? Sara non viene?>

Lu: < No, ma sta calmo. Federica era distrutta ieri sera ed ha pianto tutta la notte, tenendo sveglia la povera Sara che quindi non sta bene. Tranquillo ci sono passato già io come ben ricorderai e non è nulla di grave, basta solo un po' di riposo.>

D: < Mi dispiace così tanto.> Durante il viaggio in macchina ebbi più di una volta l'impulso di chiamarla ma sicuramente starà dormendo quindi meglio lasciarla riposare. Eppure non potevo fare a meno di essere preoccupato.

R: < Ehi fidanzatino, se ti fa stare meglio finita la lezione andiamo a trovarla ok? Così ti accerterai che Luca ha ragione.> nel frattempo eravamo arrivati a scuola e dopo poco Laura arrivò insieme alla sua amica e vidi il volto di Gianluca illuminarsi, credo che quella ragazza abbia fatto breccia nel cuore del nostro Tebaldo, chissà che non riesca finalmente a fare il miracolo.

L: < Davide, dalla tua faccia vedo che sai già tutto.>

D: < Sì.> vidi anche Nicolò e Alessandra avvicinarsi a noi.

N: < Ehi Laura, non vedo Sara con te .... è strano.>

L: < È a casa, non sta bene.>

A: < Mi dispiace, spero nulla di grave.>

F: < No è solo stanchezza, la poverina non ha dormito molto stanotte.>

R: < Ragazze spero non vi dispiaccia ma ho proposto di farle visita a fine lezione, potrebbe farle piacere. Non credo sia molto felice di stare a casa a non fare nulla.>

L: < Grandioso, non ho nulla in contrario.>

N: < Vi dispiace se ci uniamo a voi?>